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Giuseppe Tovini. Sentire l'urgenza del tempo

11 maggio 2023

Il 21 aprile 2021, con la fusione di UBI in Intesa Sanpaolo, tutti gli archivi storici afferenti alle banche costituenti il Gruppo UBI sono confluiti nell'Archivio Storico Intesa Sanpaolo. Tra questi, i patrimoni archivistici della Banca di Valle Camonica e della Banca San Paolo di Brescia, istituti densi di storia, non solo per il legame con i territori che li hanno prodotti, ma per l'intero Paese.

Li accumuna un unico fondatore, l'avvocato Giuseppe Tovini, esponente di spicco del movimento cattolico, beatificato il 20 settembre 1998 da papa Giovanni Paolo II.
Il beato Tovini può essere annoverato fra i padri fondatori dell'attuale Gruppo, avendo promosso l'istituzione di importanti banche che sono alle origini di Intesa Sanpaolo.
Nasce nel 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da una famiglia di modeste origini. Laureatosi in legge a Pavia, nel 1867 si trasferisce a Brescia per lavorare presso lo studio dell'avvocato Giordano Corbolani, suo futuro suocero. Nella Brescia del ‘laico' Zanardelli, diviene il primo consigliere comunale cattolico, collocandosi nella componente 'intransigente' del movimento cattolico italiano. Membro del Comitato permanente dell'Opera dei Congressi, ne presiede la terza sezione che si occupa di istruzione e educazione, settori che attirano da sempre l'interesse di Tovini. Dal 1871 al 1874 è sindaco di Cividate Camuno e durante il suo mandato realizza importanti opere pubbliche. Lo troviamo tra i fondatori del quotidiano cattolico Il cittadino di Brescia, pubblicato dal 1878. Propugnatore di innumerevoli iniziative in campo sociale, scolastico, editoriale, creditizio, assistenziale, è convinto assertore della necessità di assicurare piena autonomia economico finanziaria alle istituzioni cattoliche. Il suo agire nasce da questo pensiero e dalla consapevolezza che alle classi umili manchi l'accesso al capitale necessario per migliorare le proprie condizioni economiche e intraprendere possibili iniziative imprenditoriali. Muove i suoi primi passi nel settore creditizio come fondatore o ispiratore della nascita di diverse casse rurali nella provincia bresciana, dove tra il 1891 e il 1909 sorgono una sessantina di minuscoli istituti, spesso ad opera di piccole comunità o parrocchie, la cui vita fu molto breve e delle quali, per lo più, si è persa memoria (già nel 1906 se ne contano solo 48, di cui 31 ad indirizzo cattolico, destinate poi a scomparire quasi tutte durante il fascismo).
Ritenendo necessario che anche le piccole realtà si aprano a scenari più vasti, Tovini diventa promotore nella sua terra d'origine della nascita di una banca locale, la Banca di Valle Camonica (1872); nel 1888 fonda la Banca San Paolo di Brescia e il suo modello creditizio trova il giusto completamento nel 1896 con la costituzione a Milano del Banco Ambrosiano. Il 16 gennaio 1897 muore prematuramente a Brescia.

La concentrazione nell'Archivio storico di Gruppo dei patrimoni archivistici delle tre banche fondate da Tovini offre allo studioso la possibilità, accedendo dalle fonti primarie, di arrivare a una visione più ampia e sfaccettata dell'oggetto della ricerca. L'inventario delle Carte Giuseppe Tovini è consultabile on line in: Banca di Valle Camonica, Banca San Paolo di Brescia, Banco Ambrosiano.
I documenti sono aperti alla pubblica fruizione presso la sala di studio dell'Archivio Storico in via Morone 3, Milano.