Banca San Paolo di Brescia

La Banca San Paolo di Brescia venne costituita il 20 marzo 1888 su progetto dell'avvocato camuno Giuseppe Tovini, protagonista del movimento cattolico nazionale e promotore anche della Banca di Valle Camonica e fondatore del Banco Ambrosiano.
Tratto distintivo che ispirò e indirizzò l'operatività della Banca fu infatti il richiamo ai principi del cattolicesimo sociale sollecitato dalla Rerum Novarum (1891) e quindi il conseguente costante supporto sia alle esigenze socio-economiche che a quelle caritativo-assistenziali del territorio in cui operava.
Testimonianza della sua storia è il corposo archivio storico che conserva scritture sociali, carte della Presidenza e della Segreteria Generale - tra cui alcuni fascicoli relativi al beato Giuseppe Tovini -, documenti e registri prodotti dalle diverse casse rurali e banche fuse, bilanci, statuti e un interessante nucleo di fotografie. 
In seguito alla fusione (2021) in Intesa Sanpaolo di UBI Unione Banche Italiane (in cui la Banca San Paolo di Brescia era confluita in seguito a precedenti processi di fusione), l'archivio storico è stato identificato, tutelato e le sue carte sono in fase di inventariazione al fine di permetterne quanto prima la pubblica fruizione.
Sono consultabili online i verbali del Consiglio di Amministrazione per il periodo dal 1888 al 1960 e l'inventario delle Carte Giuseppe Tovini.

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