Le restituzioni dei beni alla fine della guerra

Nel gennaio 1944, nei territori dell’Italia liberata, il Regno d’Italia reintegra nei diritti civili e politici e nei diritti patrimoniali «cittadini italiani e stranieri già dichiarati di razza ebraica o considerati di razza ebraica». Invece, nei territori lombardi affidati al Credito fondiario, la reintegrazione dei diritti dei cittadini ebrei deve attendere la Liberazione.
L’Egeli regolamenta i passaggi della restituzione dei beni con una prima circolare del 5 ottobre 1945, prevedendo una procedura fortemente burocratica e rigida che non viene da tutti i proprietari rispettata. Sono infatti numerosi i casi di persone che riprendono concretamente il possesso dei loro beni rientrando nelle proprie case e ricominciando da quello che trovano. Aspramente, e legittimamente, contestata fu la decisione di imporre ai proprietari il pagamento di una quota delle spese di gestione; in Cariplo non vi fu, come nel caso dell’Istituto Bancario San Paolo, un atteggiamento univoco di opposizione al pagamento: diversi sono coloro che - sembra per la volontà psicologica di chiudere in qualche modo una vicenda così dolorosa pagarono direttamente le spese, altri vi si opposero e si rifiutarono.
Dopo la guerra la Cariplo procede periodicamente alla verifica dello stato dei beni restituiti e dei beni ancora in carico: prima nel 1947, in seguito nel 1949 e infine nel 1951 quando l’EGELI avoca a sé la gestione dei beni ancora non reclamati.


Krachmalnicoff Isacco fu Leone, 1944 - 1952

Kralz Paolo fu Max, 1944 - 1948

[Levi] Amneris vedova Castelletti, 1944 - 1948

Levi Irma vedova Nacamuli e Nacamuli Ettore fu Umberto, 1943 - 1946

Luisada Pietro di Augusto, 1944 - 1948

Luzzati Emma di Riccardo in Misrachi, 1944 - 1950

Luzzati [Luzzatti] Giuseppe fu Salomone, ingegnere, 1944 - 1946

Manchivez [Mankiewitz] Carlotta, 1944 - 1952

Morel Giuliana in Baquis, 1944 - 1947

Muggia Roberto Abele, 1944 - 1961

[Nathan Raul e Assalonne] fu Abramo "Natan fratelli", 1944 - 1948

Norsa Aldo fu Fausto, 1944 - 1951

Oberdorfer Gemma e Cesira di Lodovico, 1944 - 1950

Padoa Pia fu Giacomo e fu Letizia Usigli vedova Rovighi, 1944 - 1946

Perugia Ugo di Ciro, 1944 - 1945

Politi Raffaele, 1942 - 1954

Ravà Elio Ugo fu Consiglio, 1944 - 1946

Revere Emilia, 1944 - 1947

Rossi Ugo fu Pellegrino e Macchiero Gilda di Giuseppe, 1944 - 1947

Rocca Gioacchino fu Lorenzo, 1943 - 1947

[Sacerdote] Claudio, Borghetti Ernestina in [Sacerdote], [Sacerdote] Laura e Luciana, Fubini Mario, Rimini Enrichetta in Fubini (madre di Mario), 1944 - 1991

Sacerdoti Giulio fu Emilio, avvocato, 1944 - 1946

Sciaki Natan [Nathan] fu Raffaele, 1944 - 1947

Servi Germano fu Mosé, 1944 - 1945

Sinigallia Gino di Mario, 1944 - 1945

Soria Vittoria fu Raffaele vedova Vitali, 1944 - 1947

Tedeschi Eugenia fu Guido, insegnante, 1944 - 1947

Tedeschi Gastone fu Flaminio, agente di cambio, 1944 - 1947

Tedeschi Jole fu Salvatore, 1944 - 1945

Tolentino Raffaele, 1944 - 1946