Banca Commerciale Italiana
La Banca Commerciale Italiana ebbe una spiccata vocazione internazionale fin dalla fondazione (1894), avvenuta grazie a un pool di banche estere, e creò all'estero in pochi decenni una rete estesa di filiali e partecipazioni. Come banca universale, determinante fu il suo ruolo nel finanziare la grande industria italiana.
Vennero subito fissate regole precise per la gestione amministrativa degli archivi; nonostante alcune dispersioni, si sono conservate le scritture sociali, le corrispondenze dei principali dirigenti, le pratiche relative al controllo tecnico-amministrativo delle imprese e alla gestione delle filiali italiane ed estere. Vi sono inoltre registri contabili e amministrativi, una campionatura di fascicoli dei clienti affidati, l'intera serie del personale, disegni e altro materiale del patrimonio immobiliare, cause e pareri legali, circolari e monografie organizzative e una raccolta di bilanci a stampa. Oltre al materiale pubblicitario, nelle sezioni speciali sono disponibili fotografie di palazzi e persone, audiovisivi e cimeli museali.
Sono state infine acquisite le carte private di vari dirigenti e collaboratori della Banca.