Banca Commerciale Italiana
Segreteria della Collana di storia economica della BCI e di Leo Valiani, 1941 - 1998
Queste carte, tutte provenienti dall'Ufficio di Leo Valiani (1909-1999, cfr. Attività di Leo Valiani all'estero), sono il frutto di una continua stratificazione e contengono soprattutto la documentazione della Segreteria della Collana "Studi e Ricerche di Storia Economica Italiana nell'Età del Risorgimento" e, in minor misura, dell'Archivio Storico della BCI.
La "Collana", voluta fortemente da Raffaele Mattioli per celebrare il 50° dalla fondazione della Comit, inizia ufficialmente con il contratto firmato il 28 marzo 1941 tra la BCI e lo storico Federico Chabod. La Segreteria della "Collana", che si occupa di raccogliere i saggi dei collaboratori, viene creata intorno al 1948 con l'apporto di Stefano La Colla, funzionario dell'Ufficio Studi, mentre la Direzione resta a Chabod. La Colla viene affiancato nel 1954 dai funzionari in pensione Paolo Norsa e Mario Da Pozzo. Quando nel 1960 La Colla va in pensione, resta il solo Norsa, dal 1961 coadiuvato da Adelaide Gottardi. Dopo la morte di Chabod, avvenuta nel luglio 1960, la Direzione della "Collana" passa, invece, allo storico Franco Venturi, scelto da Mattioli, che non ha mai smesso di seguire con attenzione le vicende della "Collana".
Nel 1963 esce finalmente il primo volume (Gino Luzzatto, "L'economia italiana dal 1861 al 1914, vol. I: 1861-1894)". Ne verranno poi pubblicati, fino al 1996, altri 25 (per un totale di 31 tomi).
Negli anni '60 Valiani incomincia ad aiutare Norsa, affiancandolo nei rapporti con gli autori e rivedendo le bozze a stampa dei volumi. Nel 1972 Norsa esce dalla Segreteria e Valiani, sempre più coinvolto nelle attività della "Collana", si trasferisce nel 1974, con A. Gottardi, in via Borgonuovo 2, in locali attigui a quelli dell'Ufficio Studi. La Segreteria della "Collana", inquadrata sotto la Segreteria del Consiglio, si trasforma di fatto nell'ufficio personale di Valiani, dove A. Gottardi ha l'incarico di seguire solo le attività della "Collana", mentre Valiani (dal 1975 solo consulente della BCI) porta avanti anche il suo lavoro di giornalista e di storico. Nel 1977 l'ufficio di Valiani si trasferisce in via Brera 3.
Dal 1967 Valiani coordina su incarico di Mattioli la creazione dell'Archivio Storico della BCI e fa condurre ai professori Enrico Decleva, Giorgio Rumi e Brunello Vigezzi numerose ricognizioni negli archivi di Piazza Scala e di Parma. Nel 1984 Valiani decide di affidarsi ad archivisti professionali e inizia a coordinare l'apertura dell'Archivio Storico, che avviene nel 1988.
Oggetti: Le prime tre cartelle permettono di ricostruire le vicende relative alla creazione della "Collana" e alla sua gestione, dal 1948 circa agli anni Novanta; la presenza di numerosi elenchi, continuamente aggiornati, delle opere da pubblicare prova con evidenza la difficoltà dei coordinatori della "Collana" a indurre gli autori a completare le opere loro commissionate.
Il carteggio intrattenuto dai direttori e dai segretari della "Collana" con i collaboratori mostra quali furono, tra gli anni Cinquanta e gli anni Novanta, i rapporti intercorsi con molti storici dell'economia e del pensiero politico. Nella corrispondenza prevale il carattere operativo, mentre sono numerosi i solleciti rivolti, per volontà di Mattioli, ai vari collaboratori.
Le recensioni e la distribuzione delle opere mostrano l'ampia diffusione dei volumi pubblicati e la favorevole accoglienza del pubblico, superando l'elogio di circostanza.
Le numerose fotocopie (o copie tratte da microfilm) provenienti da diversi Archivi di Stato rappresentano una traccia del lavoro sul campo che fin dall'inizio gli storici dovevano compiere; infatti, fin dall'inizio era stata data grande enfasi al reperimento delle fonti d'archivio per la storia economica.
Di notevole valenza storiografica è la sottoserie "Opere non pubblicate", formata da parecchi inediti, e tra questi, per la sua mole e l'interesse, emerge l'opera di Paolo Norsa, "La finanza sabauda dal 1700 all'Unità d'Italia".
Tra le liste inventariali dell'Archivio Storico Comit, si segnalano quelle relative alla Segreteria di Giuseppe Toeplitz (cart. 45-46), che contengono elenchi di carte andate perdute nell'incendio che nel 1973 distrusse l'Archivio Generale di Parma della BCI.
Tra le altre attività culturali di Valiani, si segnala la cospicua documentazione della Fondazione Luigi Einaudi, del cui Comitato Scientifico Valiani era uno dei più autorevoli membri.
All'inizio della serie sono state collocate le pratiche generali della "Collana" e le corrispondenze con i direttori (cart. 1-3). Successivamente sono stati inseriti il carteggio con i collaboratori (cart. 4-16), le pratiche relative alle recensioni e alla distribuzione dei volumi (cart. 17-22); seguono le fotocopie utilizzate da Luigi Dal Pane per il suo volume (cart. 23-27 ) e le opere non pubblicate (28-43).
Alla fine sono state riunite le carte relative alla creazione dell'Archivio Storico (cart. 44-48) e le pratiche residue, concernenti varie attività culturali di Valiani (cart. 49-51).
Per un profilo biografico di Valiani si vedano:
- Giovanni BUSINO, In memoria di Leo Valiani (1909-1999), in: "Rivista storica italiana", Torino, 2000, fasc. III, pp. 862-918, e la bibliografia ivi citata.
- ID. (a cura di), Tra storia e politica. Bibliografia degli scritti di Leo Valiani (1926-1999), Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2000.
- Arturo COLOMBO, voce Leo Valiani, in: AA.VV., Il Parlamento Italiano 1861-1992, vol. XXIII, Milano, Istituto Europeo di Cultura Storica, Politica e Istituzionale, 1993, pp. 373-94.
- Corrado SCIBILIA (a cura di), L'utopia necessaria. Leo Valiani a cento anni dalla nascita, Roma, Gangemi Editore, 2012.
- Corrado SCIBILIA (a cura di), Leo Valiani, Milano, Il Sole 24 Ore, 2013.
Per la sua formazione politico-culturale, si vedano:
- Andrea RICCIARDI, "Leo Valiani. Gli anni della formazione. Tra socialismo, comunismo e rivoluzione democratica", Milano, Franco Angeli, 2007.
- ID., Leo Valiani tra politica e storia, in «Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento », vol. 25°, 2009, pp. 113-144.
- Elena SAVINO, La diaspora azionista. Dalla Resistenza alla nascita del Partito radicale, Milano, Franco Angeli, 2010.
Una sua breve biografia è anche in http://xdams.fondazionefeltrinelli.it/dm_0/FF/FeltrinelliCmsPortale//0353.pdf.
- Andrea Ricciardi, Leo Valiani tra politica e storia, in «Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento», vol. 25°, 2009, pp. 113-144.
Sulla creazione della "Collana" e sulle Carte prodotte, si vedano:
Francesca PINO, Il progetto della collana storica della Banca Commerciale italiana (1941): un intervento riformatore, in Stefano LEVATI e Marco MERIGGI (a cura di), Con la ragione e con il cuore. Studi dedicati a Carlo Capra, Milano, Franco Angeli, 2008, pp. 691-711.
Guido MONTANARI, Le Carte di Leo Valiani durante la sua attività presso la Banca Commerciale Italiana, in: "Imprese e Storia", n. 40, luglio-dicembre 2010, pp. 189-195.
Si vedano anche:
Leo VALIANI, Dal 1945 al 1950. Correlazione, in Brunello VIGEZZI (a cura di), Federico Chabod e la nuova storiografia italiana 1919-50, Milano, Jaca Book, 1984, pp. 670-76.
Leo VALIANI - Franco VENTURI, Lettere 1943-1979, a cura di Edoardo Tortarolo, Firenze, La Nuova Italia, 1999.
Franco FANTONI, L'impegno e la ragione. Carteggio tra Aldo Garosci e Leo Valiani (1947 - 1983), Milano, Angeli, 2009.
Sulla costituzione dell'Archivio Storico della BCI e sulla sua apertura al pubblico si veda Francesca PINO, Notizie sul riordino dell'Archivio Storico della Banca Commerciale Italiana, in: "Rivista di Storia Economica", nuova serie, n. 2, 1989, pp. 199-210.
Si segnala infine che il 17 novembre 2009 è stato organizzato a Milano dall'Archivio Storico di Intesa Sanpaolo l'incontro "Perpetuare il fuoco, non custodire le ceneri. Le carte di Leo Valiani e la fondazione dell'Archivio Storico di Intesa Sanpaolo".