Banca Commerciale Italiana

Carte del presidente Camillo Giussani, 1945-1961

segnatura
 5 GIUSS
consistenza
12 faldoni
storia istituzionale e biografia

Camillo Giussani nacque il 3 febbraio 1879 a Milano da Maria Esterle e da Carlo, professore di Letteratura Latina presso l'Accademia Scientifico-Letteraria di Milano. Giussani studiò all'Università di Pavia, conseguendo nel 1900 la laurea in Giurisprudenza. Avendo scelto di intraprendere la professione forense, Giussani fu accolto nello studio legale - sito a Milano in via Spiga 1 - dell'avvocato e senatore Luigi Rossi, il quale provò ben presto grande stima per il suo giovane collaboratore e volle che lo affiancasse anche nell'attività di consulenza legale che svolgeva per la Banca Commerciale Italiana sin dalla sua fondazione.
Il giovane Giussani si era già procurato, giovandosi della stretta parentela con lo zio Carlo Esterle, il patrocinio legale della Edison da lui presieduta. Nel 1904, il matrimonio di Giussani con Gina Negri, figlia dell'ex sindaco di Milano Gaetano Negri, contribuì ad un suo migliore inserimento nell'ambiente dell'alta borghesia milanese. Da quel matrimonio nacquero i tre figli Carlo, Gaetano e Maria. Per volontà testamentaria dell'avvocato Rossi, deceduto il 1° marzo 1911, Camillo Giussani ereditò lo studio legale, subentrandogli anche nell'incarico di principale consulente legale della Comit. In seguito Giussani trasferì lo studio in via Bigli 21, probabilmente per avvicinarsi alla Direzione Centrale della Banca. 
Notoriamente avverso al fascismo, Giussani fu, dopo la Liberazione, nuovamente chiamato a far parte del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano, di cui era già stato membro in età giovanile, ma che era stato soppresso dal Regime Fascista nel 1926. Candidatosi a Milano, in occasione delle elezioni amministrative del 7 aprile 1946, nella lista del Partito Democratico per la Ricostruzione (di orientamento liberale), egli fu eletto consigliere comunale con 9.114 voti, dando in tale veste un effettivo apporto di idee per la ricostruzione di Milano. Una volta scaduto il suo mandato nel 1951, Giussani non si ricandidò e preferì, invece, partecipare con impegno ai lavori del Consiglio Direttivo dell'Ente Autonomo del Teatro alla Scala. 
Il 6 dicembre 1945 era intanto mutata la sua funzione all'interno della BCI: dal precedente ruolo di collaboratore esterno, ma in realtà in quotidiano contatto con i vertici della Banca, Giussani era stato nominato presidente della Comit, con il beneplacito dell'IRI. Dal 1956 divenne anche presidente delle Assicurazioni Generali. Fece parte inoltre dei Consigli d'Amministrazione della Montecatini, della Società Generale Elettrica della Sicilia e della Società Vetro Italiano di Sicurezza.
Oltre che socio corrispondente dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e membro del Comitato Direttivo dell'Ente Autonomo del Teatro alla Scala, Giussani fu consigliere della Società Storica Lombarda, dell'Associazione Italo-Svizzera per la pubblicazione delle Opere di Carlo Cattaneo e del Touring Club Italiano. A quest'ultimo lo legava la sua grande passione per le escursioni in alta montagna, che gli fece intraprendere fin quasi all'età matura vere e proprie scalate sulle cime più elevate delle Alpi; pubblicò, tra l'altro, nel 1931, un libro di ispirazione autobiografica dal titolo Chiacchiere di un alpinista, che ebbe una seconda edizione nel 1951.
Dall'amore per la montagna riusciva a trarre nuovo vigore per affrontare i suoi numerosi impegni professionali e rinnovata lena per dedicarsi, a fine giornata nella sua villa di Erba, a tradurre con grande passione, raccogliendo l'eredità culturale paterna, gli autori classici che prediligeva, Lucrezio, Tacito, Giovenale, Orazio, Cicerone e Seneca.
Ammalatosi nel dicembre del 1959, morì il 7 febbraio 1960. Durante il Consiglio d'Amministrazione della Comit, tenuto il 18 di quello stesso mese, fu commemorato, per la sua figura di umanista, da Raffaele Mattioli, che gli succedette quale presidente della Comit.   

soggetto produttore
contenuto

Carte di Giussani in qualità di presidente della BCI, da cui emerge la vastità dei suoi contatti: corrispondenza per lo più con esponenti del mondo finanziario (numerosi banchieri e dirigenti di compagnie assicurative), industriale, politico sia a livello nazionale sia in ambito milanese (vedi, ad esempio, il carteggio con il sindaco Antonio Greppi, cart. 7), giuridico (oltre un centinaio di avvocati) e culturale. Dalla corrispondenza si evince il tenace attaccamento alle tradizioni della Banca che accomunava Giussani e l'amministratore delegato Raffaele Mattioli.
Si tratta soprattutto di lettere di carattere formale (scambio di pubblicazioni, auguri, inviti ad eventi e raccomandazioni). E' anche presente la corrispondenza con i maggiori dirigenti della Comit, compresi alcuni direttori di filiale. Numerosi sono i telegrammi di condoglianze.
Vi sono anche alcune tracce degli interessi personali di Giussani di carattere politico, culturale, artistico (richieste varie di pittori e inviti a mostre) e musicale (in particolare il Teatro alla Scala). Sono qui ben rappresentati i momenti salienti della presidenza di Giussani della BCI, legati alla sua nomina e alla sua morte, quando era ancora in carica.  Numerose sono le lettere relative al viaggio di Giussani a Buenos Aires nell'estate del 1948, soprattutto di ringraziamento per l'ospitalità ricevuta.

tipologia
Tipologie: lettere, telegrammi, sia in arrivo che in partenza, biglietti (inviti e partecipazioni di nozze), programmi di convegni e mostre, commemorazioni funebri e ritagli di stampa.
passsaggi di proprietà

Segreteria del Consiglio BCI (Emilio Brusa): le Carte Giussani sono pervenute all'Archivio Storico collocate in 5 pacchetti, con documentazione ordinata cronologicamente, e in alcuni fascicoli sparsi; nel 1984 il materiale è stato collocato in 7 faldoni.

date di versamento
1968-1973 ca.
criteri di ordinamento

Le carte, rinvenute suddivise in fascicoli annuali dal 1945 al 1960, a loro volta ordinati alfabeticamente, sono state ricondizionate in nuovi contenitori e riordinate con criterio alfabetico per corrispondente, unificando quindi le lettere sparse nei fascicoli cronologici.
La corrispondenza di minore rilievo è stata collocata nei Diversi (divisi in persone, enti e società, cart. 4).
La documentazione di carattere personale di Camillo Giussani è stata radunata in un unico faldone, ricco di informazioni biografiche (cart. 6).
E' stato sempre mantenuto il criterio originario di archiviazione di lasciare nell'ordine alfabetico anche le persone quando sono oggetto di uno scambio di lettere (vedi Pedrini, cart. 10); nei fascicoli con numerose lettere la descrizione può essere talvolta carente per la natura formale e routinaria della corrispondenza.

valutazione e scarto
Nessuno scarto.
strumenti di ricerca
Inventario analitico alfabetico (Maria Letizia Cairo 2013)
consultabilità
Libera come da regolamento dell'Archivio Storico
copyright
Intesa Sanpaolo
lingua della documentazione
Italiano, francese, inglese, tedesco.
fonti complementari
Fonti complementari interne: Carte dello Studio Giussani (P-GIUSS) e Copialettere ufficiali presidenza di Giussani (CpPCG). Confrontando quest'ultima serie, che contiene le stesse veline delle Carte Giussani, circa il 35% dei destinatari dei copialettere, tra cui i sindaci della BCI, non è presente nelle Carte Giussani. Pareri e corrispondenza di Giussani sono molto presenti, soprattutto nelle Carte di Raffaele Mattioli (AD1, AD2, CM); fascicoli intestati a Giussani sono presenti nel Fondo Membri del CdA (cart. 4), nelle Carte di Emilio Brusa (cart. 16), nella Segreteria di Giuseppe Toeplitz (cart. 13) e nelle Carte di Antonio Rossi (cart. 6). Si vedano anche i Copialettere di Giuseppe Toeplitz (CpT) e di Ettore Conti (CpEC). Fonti complementari esterne: Archivio del Tribunale Civile e Penale di Milano presso Archivio di Stato di Milano Archivio Storico della Banca d'Italia
bibliografia

 1. Scritti pubblicati da Giussani:

Camillo Giussani, Il Cervino in affitto, in "La lettura. Rivista mensile del Corriere della Sera", n. 10, ottobre 1921, pp. 715-721.
Camillo Giussani, Archivi alpini, in "Le vie d'Italia", dicembre 1922, pp. 3-12.
Camillo Giussani, Il più nobile scoglio d'Europa, in "Ferant alpes laetitiam cordibus. F.A.L.C. Rivista della sede centrale - Milano", maggio-giugno 1926, fasc. V-VI, pp. 40-42.
Camillo Giussani, Sviluppi attuali e futuri dell'alpinismo, conferenza tenuta presso le sezioni di Torino e Milano del CAI, in "Rivista mensile", maggio-giugno 1927, vol. XLVI, n. 5-6, pp. 135-141.
Camillo Giussani, Tema con variazioni, conferenze tenute per il CAI a Milano, Genova e Torino in "Ferant alpes laetitiam cordibus. F.A.L.C. Rivista della sede centrale - Milano", settembre-ottobre 1930, fasc. IX-X, pp. 84-92.
Camillo Giussani, Chiacchiere di un alpinista, Milano, A. Mondadori, 1931 e 1951.
Camillo Giussani, Ricordo di Arrigo Boito, in "Nuova Antologia", luglio 1948, fasc. 1771, pp. 261-266.
Camillo Giussani, Buenos Aires, in "Le vie del mondo", marzo 1950, n. 3, pp. 209-220.
Camillo Giussani, In difesa del monte Cervino, relazione al Rotary in "La Martinella di Milano", vol. V, fasc. X, ottobre 1951, pp. 542-544.
Camillo Giussani, Inattualità: ricordo di alcuni salotti milanesi, in: "La Martinella di Milano", vol. VI, fasc. VII, luglio 1952, pp. 390-97, 1952.
Camillo Giussani, Ancora di Gaetano Negri, commemorazione al Rotary di Milano, in "La Martinella di Milano", vol. VI, fasc. VIII, agosto 1952, pp. 456-462.
Camillo Giussani, 80 anni di vita della Sezione milanese del Club Alpino Italiano, conferenza tenuta al Conservatorio di Milano il 13 gennaio 1954, stampata dal CAI, 8 pp.
Camillo Giussani - Cesare Grassetti - Paolo Greco - Guido Raffaelli - Mario Rotondi, La disciplina dei sindacati azionari, a cura del Centro Italiano di Studi Giuridici, Milano, Giuffré, 1955.
Camillo Giussani, Camillo Giussani, Il topo di città e il topo di campagna (lettera aperta al prof. Cesare Chiodi), in "Aspetti problemi realizzazioni di Milano. Raccolta di scritti in onore di Cesare Chiodi", Milano, A. Giuffrè, 1957, pp. 281-286.
Camillo Giussani, Commemorazione di Arturo Toscanini nel primo anniversario della scomparsa, Milano, Edizione della Scala, 1958, 30 pp.
L. Annaeus Seneca, Divi Claudii Apokolokyntosis ovvero la corbellatura del Divo Claudio in cielo, traduzione di Camillo Giussani, Verona, BCI - Valdonega, 1959.
Camillo Giussani, Visioni della natura di un poeta latino [Lucrezio], snt, pp. 5-8.
Camillo Giussani, Camillo Giussani. Milano, Tipografia Allegretti, 1960. Raccolta di scritti e discorsi brevi, a cura della famiglia:
- Ai miei cari, 10 luglio 1957, lettera ai famigliari trovata tra le ultime volontà, pp. 7-9;
- Amici cari (saluto per gli anziani delle Assicurazioni Generali), [fine anni '50], pp. 11-17;
- Un esame di coscienza, conversazione tenuta al Rotary Club di Milano, 17 settembre 1957, pp. 19-30.
Camillo Giussani, Nove sonetti, edizione a cura della famiglia, Milano, Tipografia U. Allegretti di Campi, 1961, 23 pp.
Camillo Giussani, Esercitazioni [due sonetti scritti nel 1944-1945], in "Montagna. Gruppo di letteratura, arte e cultura alpina", annuario 1961, p. 27.
Quinto Orazio Flacco, Epistole, a cura di Camillo Giussani, Milano, Mondadori, 1963.
Camillo Giussani, Brevi discorsi, Milano, 1965. 

2. Atti giudiziari: 
Camillo Giussani - Vermondo Brugnatelli, Comparsa conclusionale [alla Corte d'Appello di Milano nella causa della Società Italiana per il Mar Nero contro il Commissariato per il Commercio Estero dell'URSS], Milano, 27 e 29 giugno 1922, snt.
Camillo Giussani - Vermondo Brugnatelli, Ricorso [della Società Italiana per il Mar Nero alla Corte di Cassazione di Torino contro il Commissariato per il Commercio Estero dell'URSS], Torino, 22 agosto 1922, snt.
Camillo Giussani e altri, Note di udienza [nella causa tra La Rinascente ed Ettore Bocconi, presentate alla Corte d'Appello di Milano], [1924], snt.
Camillo Giussani e altri, In difesa de "La Rinascente" contro Ettore Bocconi [comparsa conclusionale presentata alla Corte d'Appello di Milano], Venezia, Stabilimento Grafico Umberto Bortoli, 1927.

3. Pubblicazioni su Giussani
Raffaele Mattioli, Camillo Giussani, commemorazione detta al Consiglio di Amministrazione della BCI del 18 febbraio 1960, Milano, BCI, 1960.
Camillo Giussani, estratto da "Rivista Bancaria", nn. 3-4, marzo-aprile 1960, pp. 110-112.
Alberto Gottarelli, Chi era Camillo Giussani ?, in "Tempocomit", n. 8, marzo 1994, n. 8, p. 39.
Alessandra Cantagalli, Avvocati, banche e imprese 1890-1940, Il Mulino, Bologna, 2010, pp. 169-185. 
Maria Letizia Cairo, L'avvocato Camillo Giussani, presidente della Comit dai molteplici interessi. Completato l'inventario delle carte della Presidenza, in "Newsletter" Archivio Storico Intesa Sanpaolo, nn. 18-19, luglio-ottobre 2013, p. 4.