Multimedia
Cassa di Risparmio in Bologna, "Gli industriosi della domenica: Storia di una banca", 1987
segnatura
VID00963
tipologia
audiovisivo
genere
Istituzionale
date
1987
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Cassa di Risparmio in Bologna
responsabilità enti e persona
Avati, Pupi ( regista )
Avati, Pupi ( autore del soggetto )
Avati, Pupi ( sceneggiatore )
Duea Film ( produttore )
Cassa di Risparmio in Bologna ( committente )
Avati, Pupi ( autore del soggetto )
Avati, Pupi ( sceneggiatore )
Duea Film ( produttore )
Cassa di Risparmio in Bologna ( committente )
credits
fotografia: Pasquale Rachini; musica: Riz Ortolani; montaggio: Amedeo Salfa; scenografia: Stefano Paltrinieri; costumi: Graziella Virgili.
sinossi
Realizzato in occasione del 150° anniversario della Cassa di Risparmio in Bologna, il cortometraggio si concentra sulla nascita della banca e sui suoi primi anni di vita, per poi concludersi con una panoramica degli attuali servizi e attività.
La nascita della banca viene raccontata da un'anonima voce narrante che ricorda come alla sua prima comunione avesse ricevuto in regalo da uno zio un libretto di risparmio della Cassa di Risparmio in Bologna e afferma che la storia che avrebbe narrato sarebbe stata "la storia di un sentimento", quello che ha legato fin dall'inizio la banca alla città. Accompagnate dalla narrazione, le origini della banca vengono messe in scena: la decisione di fondare la Cassa nel 1837 e la ricerca di cento sottoscrittori per formare un capitale di 5000 scudi; l'apertura in alcuni locali concessi dal comune nel palazzo del podestà e la prima giornata di lavoro (una domenica, in modo che la gente non dovesse interrompere le proprie attività), alla fine della quale si erano registrati 126 depositi per un totale di 213 scudi. I primi anni di attività della banca vengono poi esemplificati mediante due storie: quella di Marta e del suo fidanzato, che possono sposarsi grazie a un prestito concesso dalla Cassa, e quella della famiglia del nonno del nonno del narratore, che grazie alla Cassa di Risparmio riesce a comprare un pezzo di terra. La narrazione si sposta poi al giorno della prima comunione del narratore, durante il quale uno zio gli dona un libretto di risparmio. Si passa poi al presente, in cui il figlio del narratore illustra l'attuale Cassa di Risparmio in Bologna, per la quale lavora, soffermandosi sulle nuove tecnologie utilizzate, sull'espansione territoriale e sull'importanza attribuita ai valori culturali, con la promozione di varie iniziative volte al recupero e alla conservazione del patrimonio artistico italiano.
La nascita della banca viene raccontata da un'anonima voce narrante che ricorda come alla sua prima comunione avesse ricevuto in regalo da uno zio un libretto di risparmio della Cassa di Risparmio in Bologna e afferma che la storia che avrebbe narrato sarebbe stata "la storia di un sentimento", quello che ha legato fin dall'inizio la banca alla città. Accompagnate dalla narrazione, le origini della banca vengono messe in scena: la decisione di fondare la Cassa nel 1837 e la ricerca di cento sottoscrittori per formare un capitale di 5000 scudi; l'apertura in alcuni locali concessi dal comune nel palazzo del podestà e la prima giornata di lavoro (una domenica, in modo che la gente non dovesse interrompere le proprie attività), alla fine della quale si erano registrati 126 depositi per un totale di 213 scudi. I primi anni di attività della banca vengono poi esemplificati mediante due storie: quella di Marta e del suo fidanzato, che possono sposarsi grazie a un prestito concesso dalla Cassa, e quella della famiglia del nonno del nonno del narratore, che grazie alla Cassa di Risparmio riesce a comprare un pezzo di terra. La narrazione si sposta poi al giorno della prima comunione del narratore, durante il quale uno zio gli dona un libretto di risparmio. Si passa poi al presente, in cui il figlio del narratore illustra l'attuale Cassa di Risparmio in Bologna, per la quale lavora, soffermandosi sulle nuove tecnologie utilizzate, sull'espansione territoriale e sull'importanza attribuita ai valori culturali, con la promozione di varie iniziative volte al recupero e alla conservazione del patrimonio artistico italiano.
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
vhs
durata
22'30''
copyright
Intesa Sanpaolo