Multimedia
"Pavia, la Certosa delle Grazie", 1987
segnatura
VID00431
tipologia
audiovisivo
genere
Educational
date
1987
titolo collana/serie
Cariplo per la scuola; Archivio dell'arte: Lombardia
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Angelicum Film
responsabilità enti e persona
Albertini Ottolenghi, Maria Grazia ( autore )
Guerrasio, Guido ( regista )
Cosmovideo ( produttore )
Rai ( produttore )
Regione Lombardia ( produttore )
Cariplo, Servizio Marketing e Propaganda ( produttore )
Guerrasio, Guido ( regista )
Cosmovideo ( produttore )
Rai ( produttore )
Regione Lombardia ( produttore )
Cariplo, Servizio Marketing e Propaganda ( produttore )
cast
Franco Morgan (voce narrante).
credits
Fotografia: Adriano Bernacchi; montaggio: Guido Guerrasio.
sinossi
Parte della serie co-prodotta dalla Cariplo "Archivio dell'arte", il documentario presenta una dettagliata descrizione della Certosa delle Grazie di Pavia, con un'analisi della struttura e delle opere d'arte in essa custodite e accenni alla storia dell'edificio e alla vita dei monaci all'epoca della sua costruzione.
Fondata nel 1396 da Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, quale sede di un monastero di Certosini, la Certosa, la cui fabbrica rimase attiva per oltre duecento anni, fu consacrata nel 1497.
Particolare attenzione è riservata nel documentario alle decorazioni della facciata e a quelle interne (anche molto diverse tra loro in quanto risalenti a epoche spesso differenti), alle sculture (quali il sepolcro di Gian Galeazzo Visconti attribuito a Gian Cristoforo Romano e Benedetto Briosco e il sarcofago di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este di Cristoforo Solari), alle pitture (quali affreschi di Ambrogio da Fossano detto "il Bergognone") e all'arte vetraria.
Tra i luoghi presentati in dettaglio il chiostro piccolo, il refettorio con affreschi del Bergognone e l'ultima cena di Ottavio Semino, e il chiostro attorno al quale si aprono le celle dei monaci.
Attualmente una comunità di cistercensi vi ha creato un laboratorio per il restauro dei libri.
Fondata nel 1396 da Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, quale sede di un monastero di Certosini, la Certosa, la cui fabbrica rimase attiva per oltre duecento anni, fu consacrata nel 1497.
Particolare attenzione è riservata nel documentario alle decorazioni della facciata e a quelle interne (anche molto diverse tra loro in quanto risalenti a epoche spesso differenti), alle sculture (quali il sepolcro di Gian Galeazzo Visconti attribuito a Gian Cristoforo Romano e Benedetto Briosco e il sarcofago di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este di Cristoforo Solari), alle pitture (quali affreschi di Ambrogio da Fossano detto "il Bergognone") e all'arte vetraria.
Tra i luoghi presentati in dettaglio il chiostro piccolo, il refettorio con affreschi del Bergognone e l'ultima cena di Ottavio Semino, e il chiostro attorno al quale si aprono le celle dei monaci.
Attualmente una comunità di cistercensi vi ha creato un laboratorio per il restauro dei libri.
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
16 mm
durata
27'09''
copyright
Intesa Sanpaolo, ente conservatore