Multimedia
"La Milano dei palazzi e dei giardini", 1987
segnatura
VID00430
tipologia
audiovisivo
genere
Educational
date
1987
titolo collana/serie
Cariplo per la scuola; Archivio dell'arte: Lombardia
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Angelicum Film
responsabilità enti e persona
Bagatti Valsecchi, Pier Fausto ( autore )
Guerrasio, Guido ( regista )
Cosmovideo ( produttore )
Rai ( produttore )
Regione Lombardia ( produttore )
Cariplo, Servizio Marketing e Propaganda ( produttore )
Guerrasio, Guido ( regista )
Cosmovideo ( produttore )
Rai ( produttore )
Regione Lombardia ( produttore )
Cariplo, Servizio Marketing e Propaganda ( produttore )
cast
Franco Morgan (voce narrante).
credits
Fotografia: Adriano Bernacchi; montaggio: Guido Guerrasio.
sinossi
Parte della serie co-prodotta dalla Cariplo "Archivio dell'arte", il documentario si focalizza sui palazzi nobiliari costruiti a Milano tra la fine del Quattrocento e la fine dell'Ottocento.
Il film presenta, talvolta analizzandoli in dettaglio e con riprese degli interni, un buon numero di palazzi milanesi, in ordine non cronologico ma di zona. Tra questi il gotico Palazzo Borromeo, uno dei primissimi palazzi milanesi, appartenente a una famiglia venuta a Milano dalla Toscana alla fine del Trecento, i cui celebri affreschi quattrocenteschi rappresentano il più alto ciclo pittorico del cosiddetto gotico internazionale in Lombardia; Palazzo Fontana, poi Silvestri, raro esempio di architettura lombarda del primo Rinascimento, eretto alla fine del Quattrocento e da alcuni critici attribuito a Bramante; Palazzo Rocca Saporiti, realizzato a partire dal 1812 su disegni di Giovanni Perego; Palazzo Serbelloni; Palazzo Durini di Francesco Maria Ricchino, seicentesco e arricchito all'interno da opere di Panfilo Nuvolone; Palazzo Visconti di Grazzano, di stile barocco settecentesco; Palazzo Trivulzio; Palazzo dei conti Greppi, di Giuseppe Piermarini; Palazzo Archinto, l'ultimo palazzo neoclassico milanese, di Gaetano Besia; Palazzo Isimbardi (di origini quattro-cinquecentesche, ma dalla facciata risalente al XVIII secolo), oggi sede della Provincia di Milano e uno dei tanti palazzi acquisiti e tutelati da enti pubblici in seguito alla decadenza degli antichi casati (come Palazzo Confalonieri, di proprietà della Fondazione Cariplo); Palazzo Borromeo d'Adda; Palazzo Gallarati-Scotti; Palazzo Melzi di Cusano; Palazzo Poldi-Pezzoli; Villa Belgiojoso (poi Villa Reale), caratterizzata da un raro giardino all'inglese in città, di Leopoldo Pollack; il palazzo di Leone Leoni caratterizzato dalle statue degli "Omenoni" sulla facciata; Palazzo Marino, capolavoro del manierismo lombardo; Palazzo Litta, costruito dai conti Arese in Porta Vercellina, a cui lavorarono Bartolomeo Bolla per la facciata, Ricchino per il cortile e Carlo Giuseppe Merlo per lo scalone; Palazzo Clerici. Nel 1903 Palazzo Castiglioni dell'architetto Giuseppe Sommarguga rivoluziona l'architettura di palazzi cittadini introducendo il Liberty e la modernità nel panorama cittadino.
Il film presenta, talvolta analizzandoli in dettaglio e con riprese degli interni, un buon numero di palazzi milanesi, in ordine non cronologico ma di zona. Tra questi il gotico Palazzo Borromeo, uno dei primissimi palazzi milanesi, appartenente a una famiglia venuta a Milano dalla Toscana alla fine del Trecento, i cui celebri affreschi quattrocenteschi rappresentano il più alto ciclo pittorico del cosiddetto gotico internazionale in Lombardia; Palazzo Fontana, poi Silvestri, raro esempio di architettura lombarda del primo Rinascimento, eretto alla fine del Quattrocento e da alcuni critici attribuito a Bramante; Palazzo Rocca Saporiti, realizzato a partire dal 1812 su disegni di Giovanni Perego; Palazzo Serbelloni; Palazzo Durini di Francesco Maria Ricchino, seicentesco e arricchito all'interno da opere di Panfilo Nuvolone; Palazzo Visconti di Grazzano, di stile barocco settecentesco; Palazzo Trivulzio; Palazzo dei conti Greppi, di Giuseppe Piermarini; Palazzo Archinto, l'ultimo palazzo neoclassico milanese, di Gaetano Besia; Palazzo Isimbardi (di origini quattro-cinquecentesche, ma dalla facciata risalente al XVIII secolo), oggi sede della Provincia di Milano e uno dei tanti palazzi acquisiti e tutelati da enti pubblici in seguito alla decadenza degli antichi casati (come Palazzo Confalonieri, di proprietà della Fondazione Cariplo); Palazzo Borromeo d'Adda; Palazzo Gallarati-Scotti; Palazzo Melzi di Cusano; Palazzo Poldi-Pezzoli; Villa Belgiojoso (poi Villa Reale), caratterizzata da un raro giardino all'inglese in città, di Leopoldo Pollack; il palazzo di Leone Leoni caratterizzato dalle statue degli "Omenoni" sulla facciata; Palazzo Marino, capolavoro del manierismo lombardo; Palazzo Litta, costruito dai conti Arese in Porta Vercellina, a cui lavorarono Bartolomeo Bolla per la facciata, Ricchino per il cortile e Carlo Giuseppe Merlo per lo scalone; Palazzo Clerici. Nel 1903 Palazzo Castiglioni dell'architetto Giuseppe Sommarguga rivoluziona l'architettura di palazzi cittadini introducendo il Liberty e la modernità nel panorama cittadino.
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
16 mm
durata
27'13''
copyright
Intesa Sanpaolo, ente conservatore