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"Mille piccoli rivoli" [seconda versione], anni 1960
si trova in
segnatura
VID02993
tipologia
audiovisivo
genere
Istituzionale
date
anni 1960
(Post 1966.)
luogo di produzione
Italia
responsabilità enti e persona
Slogan Film ( produttore )
Cariplo ( produttore )
Cariplo ( produttore )
sinossi
Il cortometraggio, prodotto dalla Cariplo, è un film di propaganda del risparmio che paragona i "mille piccoli rivoli" del fiume Adda, che confluendo nel fiume forniscono energia elettrica a Milano, ai "rivoli" creati dai risparmi dei bambini, che vanno ad alimentare l'economia.
Il film si apre su immagini del Lago di Como, della Valtellina e dell'Adda, e in particolare sulle sorgenti di quest'ultimo: in una gola "mille piccoli rivoli [...] sgorgano dalle rocce e defluiscono dai ghiacciai [...] Ogni goccia di quest'acqua è preziosa, ogni rivoletto insignificante ha in sé una fonte enorme di energia". Seguono riprese di bacini, dighe e dell'esterno e interni di una centrale idroelettrica: "il magico fluido vola sulla pianura fino alla grande città lontana a placar[ne] la sete d'energia". Si passa quindi a riprese di Milano: "dal risparmio costante e minuzioso di ogni filo d'acqua nasce la vita della città pulsante di traffici e da ogni più piccolo contributo nasce il benessere di tutti". Alla stazione della metropolitana De Angeli, una mamma e il suo bambino escono da un vagone, superano un cartello pubblicitario della Cariplo, e salendo in superficie si ritrovano dinanzi all'Agenzia 27 della Cassa di Risparmio. "Oggi per il piccolo risparmiatore è una giornata importante", commenta la voce narrante: "quella della sua prima operazione bancaria". Il bambino porta allo sportello un salvadanaio della Cariplo, che viene aperto con una chiave dall'impiegato. Al piccolo viene poi assegnato il compito di riordinare i propri risparmi, che sono quindi consegnati allo sportellista: "anche i piccoli risparmi di un bimbo", infatti, "costituiscono le fondamenta della grande, eterna, indispensabile costruzione del risparmio". Il corto si chiude su un'ultima inquadratura del bimbo che impila le proprie monete.
Il film si apre su immagini del Lago di Como, della Valtellina e dell'Adda, e in particolare sulle sorgenti di quest'ultimo: in una gola "mille piccoli rivoli [...] sgorgano dalle rocce e defluiscono dai ghiacciai [...] Ogni goccia di quest'acqua è preziosa, ogni rivoletto insignificante ha in sé una fonte enorme di energia". Seguono riprese di bacini, dighe e dell'esterno e interni di una centrale idroelettrica: "il magico fluido vola sulla pianura fino alla grande città lontana a placar[ne] la sete d'energia". Si passa quindi a riprese di Milano: "dal risparmio costante e minuzioso di ogni filo d'acqua nasce la vita della città pulsante di traffici e da ogni più piccolo contributo nasce il benessere di tutti". Alla stazione della metropolitana De Angeli, una mamma e il suo bambino escono da un vagone, superano un cartello pubblicitario della Cariplo, e salendo in superficie si ritrovano dinanzi all'Agenzia 27 della Cassa di Risparmio. "Oggi per il piccolo risparmiatore è una giornata importante", commenta la voce narrante: "quella della sua prima operazione bancaria". Il bambino porta allo sportello un salvadanaio della Cariplo, che viene aperto con una chiave dall'impiegato. Al piccolo viene poi assegnato il compito di riordinare i propri risparmi, che sono quindi consegnati allo sportellista: "anche i piccoli risparmi di un bimbo", infatti, "costituiscono le fondamenta della grande, eterna, indispensabile costruzione del risparmio". Il corto si chiude su un'ultima inquadratura del bimbo che impila le proprie monete.
note
Seconda versione del film: la prima, con una sceneggiatura molto simile e perfino alcune battute identiche, risale al 1955.
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
35 mm
durata
4'39''
copyright
Intesa Sanpaolo