Multimedia
"Cariplo - Credito agrario. Una pratica un po'... distratta", anni 1980
si trova in
segnatura
VID02269
tipologia
audiovisivo
genere
Formazione
date
anni 1980
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Cariplo
responsabilità enti e persona
SAF ( produttore )
Cariplo, Servizio Sviluppo - Audiovisivi ( produttore )
Cariplo, Servizio Sviluppo - Audiovisivi ( produttore )
sinossi
Filmato prodotto per un corso di formazione dei nuovi assunti. Paolo Locatelli, della Sezione di Credito Agrario della Cariplo, illustra l'iter burocratico di una domanda di prestito inviata alla sezione stessa per essere deliberata, in quanto eccedente i limiti di autonomia connessi alla filiale che la propone.
La domanda perviene dalla filiale alla Sezione con il fascicolo composto da modelli predeterminati. La segretaria è preposta al suo controllo; nel filmato vengono sottolineati alcuni degli errori più comuni nella compilazione delle pratiche: in presenza di errori la filiale deve effettuare gli aggiornamenti in base alle segnalazioni e la pratica viene tenuta in sospeso.
Ricevuti gli aggiornamenti, la pratica viene affidata all'addetto al terminale per l'interrogazione della gestione rischi. Si aggiungono poi la visura dello schedario regionale e la cosiddetta "scheda rischi", che raccoglie tutti i rapporti di precedenti domande.
Completata la documentazione, la pratica lascia gli uffici di segreteria per passare al settore prestiti, che effettua un primo esame preliminare.
La pratica passa quindi al relatore, che formula la proposta, la quale può arrivare, a seconda delle autonomie, anche al Consiglio di Amministrazione. La segreteria predispone poi l'ordine del giorno da sottoporre all'organo competente per la delibera.
Per ultimo viene caricata la delibera al centro meccanografico, si predispone la lettera d'esito per la filiale e si archivia la pratica dopo aver passato nella scheda rischi il materiale utile per future operazioni.
Il controllo del rispetto delle condizioni di delibera in sede di perfezionamento è affidato al reparto rischi della ragioneria della Sezione.
Nel filmato viene sottolineato come oltre agli uffici presentati, nella Sezione ci siano inoltre il settore legale e il settore ragioneria diviso in quattro reparti (rischi, ammassi, contabile - prestiti a tasso corrente, contabile - prestiti e mutui a tasso agevolato).
La domanda perviene dalla filiale alla Sezione con il fascicolo composto da modelli predeterminati. La segretaria è preposta al suo controllo; nel filmato vengono sottolineati alcuni degli errori più comuni nella compilazione delle pratiche: in presenza di errori la filiale deve effettuare gli aggiornamenti in base alle segnalazioni e la pratica viene tenuta in sospeso.
Ricevuti gli aggiornamenti, la pratica viene affidata all'addetto al terminale per l'interrogazione della gestione rischi. Si aggiungono poi la visura dello schedario regionale e la cosiddetta "scheda rischi", che raccoglie tutti i rapporti di precedenti domande.
Completata la documentazione, la pratica lascia gli uffici di segreteria per passare al settore prestiti, che effettua un primo esame preliminare.
La pratica passa quindi al relatore, che formula la proposta, la quale può arrivare, a seconda delle autonomie, anche al Consiglio di Amministrazione. La segreteria predispone poi l'ordine del giorno da sottoporre all'organo competente per la delibera.
Per ultimo viene caricata la delibera al centro meccanografico, si predispone la lettera d'esito per la filiale e si archivia la pratica dopo aver passato nella scheda rischi il materiale utile per future operazioni.
Il controllo del rispetto delle condizioni di delibera in sede di perfezionamento è affidato al reparto rischi della ragioneria della Sezione.
Nel filmato viene sottolineato come oltre agli uffici presentati, nella Sezione ci siano inoltre il settore legale e il settore ragioneria diviso in quattro reparti (rischi, ammassi, contabile - prestiti a tasso corrente, contabile - prestiti e mutui a tasso agevolato).
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
u-matic
durata
8'26''
copyright
Intesa Sanpaolo