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"VIII Congresso Nazionale delle Casse di Risparmio", 1954
segnatura
VID01447
tipologia
audiovisivo
genere
Convention
date
1954
(Il congresso risale al 30 settembre-4 ottobre 1954.)
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane
responsabilità enti e persona
Grassi, Pompeo ( regista )
Zambruno, Alessandro ( sceneggiatore )
Slogan Film ( produttore )
Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane ( committente )
Zambruno, Alessandro ( sceneggiatore )
Slogan Film ( produttore )
Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane ( committente )
credits
Fotografia: Carlo Pozzi.
sinossi
Cortometraggio sull'ottavo Congresso Nazionale delle Casse di Risparmio, tenutosi a Milano tra il 30 settembre e il 4 ottobre 1954. Un voce narrante illustra lo svolgimento del congresso e gli svaghi e le gite organizzate per i congressisti e le loro mogli. Le sequenze relative agli interventi presentati al congresso non includono l'audio: è il narratore a riassumere o citare i discorsi.
Il film inizia con la seduta inaugurale all'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. Durante l'arrivo dei congressisti il narratore sottolinea la presenza di Silvio Gava, ministro del Tesoro, venuto in rappresentanza del Governo, e di Giuseppe Arcaini, sottosegretario di stato al Tesoro. Alessandro Croccolo dà il benvenuto in nome del consiglio d'amministrazione dell'università, poi prende la parola Giordano Dell'Amore, presidente dell'ACRI e della Cariplo, il quale legge alcuni telegrammi augurali, tra cui quello del presidente della Repubblica Luigi Einaudi, e pronuncia il proprio discorso inaugurale, illustrando le caratteristiche della funzione del risparmio nelle condizioni della vita sociale contemporanea. Intervengono poi Verrijn Stuart, direttore dell'Istituto Internazionale del Risparmio, e il ministro Gava. I congressisti si recano quindi a Villa Comunale [Reale] in via Palestro 16 per un ricevimento offerto dal Comune di Milano: il sindaco Virgilio Ferrari porge il saluto augurale della città, dove, sottolinea il narratore, nel 1924 fu organizzato il primo Congresso Internazionale del Risparmio, che diede vita alle annuali Giornate Mondiali del Risparmio celebrate ogni 31 ottobre. I congressisti partono infine per una gita sul Lago di Como (immagini di Villa d'Este a Cernobbio e di Villa Olmo a Como).
Il 1 ottobre i lavori del congresso hanno inizio presso la Cà de Sass (di cui vengono mostrati esterni, interni e il salone delle adunanze dove si svolge il congresso). Dopo alcune parole introduttive di Dell'Amore, intervengono Filippo Ravizza (di cui non vengono mostrate immagini) e André De Guchteneere, presidente dell'Istituto Internazionale del Risparmio. Seguono le relazioni di Achille Ballardini, Mario Balestrieri, Barla, Tessarolo, Amedeo Calvano, direttore dell'ACRI, e Luigi Vecchietti Massacci. Tra i partecipanti si distingue il direttore generale della Cariplo Gian Luigi Dones. Nel frattempo, le mogli dei congressisti vengono condotte a una sfilata di moda al Palace Hotel, mentre in un ufficio della Sede milanese della Cariplo "si assegnano palchi e poltrone" per uno spettacolo di balletti riservato ai congressisti, offerto dalla banca presso il Teatro alla Scala.
Il 2 ottobre il congresso continua alla presenza di numerosi giornalisti, con gli interventi del marchese Giuseppe Della Chiesa, di Florindo Antoniozzi, del senatore Amor Tartufoli, di Corrado Garofoli e Augusto Formiconi sul tema della propaganda del risparmio, di Gastone Lenzi, di Gino Cardinali e di Luigi Jacobini. Al tavolo della presidenza il sottosegretario Paolo Treves. Nella stessa giornata, le signore visitano chiese e musei milanesi (immagini di Santa Maria delle Grazie, dell'ingresso del Cenacolo Vinciano e di Sant'Ambrogio).
Il 3 ottobre si tiene la seduta finale del congresso: Calvano legge le mozioni conclusive, che vengono approvate; Dell'Amore chiude riaffermando le "gloriose tradizioni delle casse, formanti una grande famiglia nella quale tutti si sentono impegnati a dare il più fattivo contributo": "noi facciamo del credito uno strumento di elevazione sociale e stiamo combattendo una nobile battaglia". Nel pomeriggio i congressisti visitano quindi la Certosa di Pavia.
Lunedì 4 ottobre, chiusa la parte ufficiale del congresso, la Cariplo offre una gita sul Lago di Garda. Nel Grand Hotel di Gardone Riviera i congressisti si riuniscono per pranzo.
L'inquadratura passa quindi al Palazzo delle Colonne della Cariplo (immagini di esterni e interni, personale al lavoro e clienti): una delle tante sedi a cui i congressisti faranno ritorno l'indomani e dove confluirà una grande eterogeneità di clienti. Il film si conclude con le immagini di un bimbo che con la mamma arriva allo sportello della cassa di risparmio: gli sportelli sono infatti "sempre pronti ad accogliere i piccoli risparmiatori". L'inquadratura si sposta nel back-office e nel caveau di Palazzo delle Colonne: "anche per lui [il piccolo risparmiatore]", commenta il narratore, "si lavora, su negli uffici, e anche sul suo piccolo tesoro si chiude ogni sera una massiccia porta corazzata a tutelare i risparmi della nostra gente: speranze e certezze di un domani sereno".
Il film inizia con la seduta inaugurale all'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. Durante l'arrivo dei congressisti il narratore sottolinea la presenza di Silvio Gava, ministro del Tesoro, venuto in rappresentanza del Governo, e di Giuseppe Arcaini, sottosegretario di stato al Tesoro. Alessandro Croccolo dà il benvenuto in nome del consiglio d'amministrazione dell'università, poi prende la parola Giordano Dell'Amore, presidente dell'ACRI e della Cariplo, il quale legge alcuni telegrammi augurali, tra cui quello del presidente della Repubblica Luigi Einaudi, e pronuncia il proprio discorso inaugurale, illustrando le caratteristiche della funzione del risparmio nelle condizioni della vita sociale contemporanea. Intervengono poi Verrijn Stuart, direttore dell'Istituto Internazionale del Risparmio, e il ministro Gava. I congressisti si recano quindi a Villa Comunale [Reale] in via Palestro 16 per un ricevimento offerto dal Comune di Milano: il sindaco Virgilio Ferrari porge il saluto augurale della città, dove, sottolinea il narratore, nel 1924 fu organizzato il primo Congresso Internazionale del Risparmio, che diede vita alle annuali Giornate Mondiali del Risparmio celebrate ogni 31 ottobre. I congressisti partono infine per una gita sul Lago di Como (immagini di Villa d'Este a Cernobbio e di Villa Olmo a Como).
Il 1 ottobre i lavori del congresso hanno inizio presso la Cà de Sass (di cui vengono mostrati esterni, interni e il salone delle adunanze dove si svolge il congresso). Dopo alcune parole introduttive di Dell'Amore, intervengono Filippo Ravizza (di cui non vengono mostrate immagini) e André De Guchteneere, presidente dell'Istituto Internazionale del Risparmio. Seguono le relazioni di Achille Ballardini, Mario Balestrieri, Barla, Tessarolo, Amedeo Calvano, direttore dell'ACRI, e Luigi Vecchietti Massacci. Tra i partecipanti si distingue il direttore generale della Cariplo Gian Luigi Dones. Nel frattempo, le mogli dei congressisti vengono condotte a una sfilata di moda al Palace Hotel, mentre in un ufficio della Sede milanese della Cariplo "si assegnano palchi e poltrone" per uno spettacolo di balletti riservato ai congressisti, offerto dalla banca presso il Teatro alla Scala.
Il 2 ottobre il congresso continua alla presenza di numerosi giornalisti, con gli interventi del marchese Giuseppe Della Chiesa, di Florindo Antoniozzi, del senatore Amor Tartufoli, di Corrado Garofoli e Augusto Formiconi sul tema della propaganda del risparmio, di Gastone Lenzi, di Gino Cardinali e di Luigi Jacobini. Al tavolo della presidenza il sottosegretario Paolo Treves. Nella stessa giornata, le signore visitano chiese e musei milanesi (immagini di Santa Maria delle Grazie, dell'ingresso del Cenacolo Vinciano e di Sant'Ambrogio).
Il 3 ottobre si tiene la seduta finale del congresso: Calvano legge le mozioni conclusive, che vengono approvate; Dell'Amore chiude riaffermando le "gloriose tradizioni delle casse, formanti una grande famiglia nella quale tutti si sentono impegnati a dare il più fattivo contributo": "noi facciamo del credito uno strumento di elevazione sociale e stiamo combattendo una nobile battaglia". Nel pomeriggio i congressisti visitano quindi la Certosa di Pavia.
Lunedì 4 ottobre, chiusa la parte ufficiale del congresso, la Cariplo offre una gita sul Lago di Garda. Nel Grand Hotel di Gardone Riviera i congressisti si riuniscono per pranzo.
L'inquadratura passa quindi al Palazzo delle Colonne della Cariplo (immagini di esterni e interni, personale al lavoro e clienti): una delle tante sedi a cui i congressisti faranno ritorno l'indomani e dove confluirà una grande eterogeneità di clienti. Il film si conclude con le immagini di un bimbo che con la mamma arriva allo sportello della cassa di risparmio: gli sportelli sono infatti "sempre pronti ad accogliere i piccoli risparmiatori". L'inquadratura si sposta nel back-office e nel caveau di Palazzo delle Colonne: "anche per lui [il piccolo risparmiatore]", commenta il narratore, "si lavora, su negli uffici, e anche sul suo piccolo tesoro si chiude ogni sera una massiccia porta corazzata a tutelare i risparmi della nostra gente: speranze e certezze di un domani sereno".
BN/colore
BN
lingua
Italiano
formato
35 mm
durata
15'07''
copyright
Intesa Sanpaolo, ente conservatore