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"13° Congresso Nazionale delle Casse di Risparmio e delle Banche del Monte", 1982
si trova in
segnatura
VID01565/a-b
tipologia
audiovisivo
genere
Convention
date
1982
(Il congresso risale al 20-23 aprile 1982.)
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane
responsabilità enti e persona
Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane ( produttore )
sinossi
Film sul Tredicesimo Congresso Nazionale delle Casse di Risparmio e delle Banche del Monte, tenutosi a Taormina tra il 20 e il 23 aprile 1982 e incentrato sul tema "Traduzione e crescita di una istituzione economica del popolo italiano". Oltre alla cerimonia di apertura e agli svaghi e le serate organizzate per i congressisti, nel film viene presentato ogni singolo intervento del congresso, con immagini dell'oratore, parti del discorso e una voce narrante che riassume il resto dell'intervento.
Il film inizia con immagini della Sicilia e di Taormina, l'introduzione del narratore e l'arrivo dei congressisti all'aeroporto.
Il 20 aprile al teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania si svolge la cerimonia inaugurale. Rappresentanti del Governo, della Regione e di enti locali, esponenti della magistratura, della Banca d'Italia, del mondo bancario e finanziario, di quello economico e imprenditoriale assistono all'inizio del congresso che segue quello di Bologna del 1977 con una "continuità logica di temi maturati attraverso quattro anni di esperienze e di consapevoli istanze di rinnovamento per far fronte alla sfida dei difficili anni che ci sono davanti". Il tredicesimo congresso "ha costituito la verifica di nuove vie per la categoria: è punto di partenza e non semplice approdo".
Incaricato dell'inaugurazione del congresso è il presidente dell'ACRI e vicepresidente della Cariplo Camillo Ferrari, che legge un messaggio da parte del presidente della Repubblica Sandro Pertini. Seguono i saluti del sindaco di Catania Salvatore Coco e di quello di Taormina Nicola Garipoli. Intervengono poi il presidente della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane e vicepresidente dell'ACRI Angelo Bonfiglio; Klaus Meyer-Horn, segretario generale del Gruppo delle Casse di Risparmio della CEE; Jean-Marie Pesant, direttore generale dell'Istituto Internazionale delle Casse di Risparmio; Francesco Trigona Abatelli, prefetto di Catania in rappresentanza del presidente della giunta regionale siciliana.
Segue il discorso introduttivo di Ferrari, che dopo aver ricordato alcuni dati di base dell'attività delle casse di risparmio e del loro recente e meno recente sviluppo, afferma che il sistema bancario deve affrontare numerosi problemi, che comportano un deciso sforzo da parte delle aziende di credito per incoraggiare nuovamente la propensione al risparmio e offrire sempre nuovi e qualificati servizi alla clientela. L'accettazione del mercato non deve significare l'abbandono dei fini istituzionali, quali interesse pubblico, assenza di scopo di lucro e partecipazione all'attività locale, ma piuttosto l'adeguamento dell'attività creditizia in senso produttivistico.
Conclude la giornata il sottosegretario al Tesoro Giuseppe Pisanu, che ricorda che la sfida è quella dell'efficienza di gestione.
Il 21 aprile iniziano i lavori congressuali, con una relazione di Ferrari riguardante "le strutture istituzionali e normative alla luce della mutata realtà sociale ed economica" e una di Giovanni Ferraro, direttore generale della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane, sul tema "operatività tradizionale e operatività per la crescita". Seguono gli interventi di: Gianni Dagnino, presidente della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia; Emanuela Savio, presidente della Cassa di Risparmio di Torino; Francesco Passaro, presidente della Cassa di Risparmio di Puglia; Carlo Fracanzani, sottosegretario al Tesoro; Franco Franchini, presidente della Cassa di Risparmio della Spezia; Ferruccio Marzano, rappresentante della sezione economica del Partito Socialista Italiano; Leonello Radi, direttore generale della Cassa di Risparmio di Foligno; Gianguido Sacchi Morsiani, presidente della Cassa di Risparmio in Bologna.
Il 22 aprile si susseguono gli interventi di: Dante Cecchi, presidente della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata; Pierpaolo Tassi, presidente della Cassa di Risparmio di Vignola; Bonfiglio; Marcello Azzolini, direttore della Banca del Monte di Milano; Giuliano Segre, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Venezia; Adamo Acciaro, direttore della Cassa di Risparmio di Puglia; Gianfranco Maris, commissario della Cariplo; Ernesto Franco Colombini, direttore generale della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno; Antonio Confalonieri, presidente della Cariplo; Alberto Aiardi, vicepresidente Commissione Bilancio e Programmazione della Camera dei Deputati; Alfredo Guarini, presidente della Cassa di Risparmio di Venezia; Alessandro Duce, presidente della Cassa di Risparmio di Parma; Paolo Biffis, vicepresidente della Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana; Gianni Manghetti, responsabile della Sezione Credito del Partito Comunista Italiano; Fabio Alberto Roversi Monaco, vicepresidente della Cassa di Risparmio in Bologna; Luciano Maccari, direttore generale dell'ICCRI (Istituto di Credito delle Casse di Risparmio Italiane); Luigi Bloise, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania; Gino Filippucci, presidente della Cassa di Risparmio di Pesaro; Alberto Pezzini, direttore generale della Cassa di Risparmio di Ferrara; Antonio Troisi, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Puglia; Ernesto Ugolini, direttore generale della Cariplo; Lapo Mazzei, presidente della Cassa di Risparmio di Firenze; Francesco Del Monte, presidente della Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania; Gianfranco Pittatore, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Alessandria; Gino Trombi, direttore generale della Cassa di Risparmio in Bologna; Roberto Scheda, presidente della Cassa di Risparmio di Vercelli e vicepresidente dell'ACRI; Roberto Cafferata, consigliere della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia; Francesco Pillitteri, consigliere della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane; Tullio Zanaboni, direttore generale per l'Automazione delle Casse di Risparmio Italiane; Ivo Di Sipio, consigliere della Cassa di Risparmio di Pescara e di Loreto Aprutino; Enzo Regini, presidente della Cassa di Risparmio di San Miniato.
Il 23 aprile si conclude il congresso con gli interventi di: Fausto Gobbi, presidente della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto; Giuseppe Guerrieri, presidente della Cassa di Risparmio di Perugia; Vitandrea Sorino, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Puglia; Roberto Sarfatti, commissario della Cariplo; senatore Remo Segnana, presidente della commissione Finanza e Tesoro del Senato; Alberto Galletto, direttore generale della Cassa di Risparmio di Torino; Ezio Riondato, presidente della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Paolo Maizza, sindaco della Cassa di Risparmio di Puglia; Lino Brambilla, commissario della Cariplo; Giuseppe Vimercati, commissario della Cariplo; Remo Cacciafesta, presidente dell'ICCRI e della Cassa di Risparmio di Roma; Antonio Lorè, consigliere della Banca del Monte di Milano; Rino Ricci, presidente della Cassa di Risparmio di Pisa; Giuseppe Maspoli, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Torino; Emilio Rubbi, presidente della commissione Finanza e Tesoro della Camera dei Deputati; Mario Zannoni, direttore generale della Cassa di Risparmio di Modena; Emilio Crippa, direttore generale della Cassa di Risparmio di Vignola; Adolfo Calandrelli, sindaco della Cassa di Risparmio di Viterbo; Armando Cascio, vicepresidente della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane; Giorgio Ratti, direttore del dipartimento Italia della Banca Europea per gli Investimenti; Gianfranco Cappelletti, presidente della Cassa di Risparmio di Volterra; Piero Erba della Direzione Statistiche Economiche della Comunità Economica Europea. Seguono immagini della cena di chiusura.
Il film inizia con immagini della Sicilia e di Taormina, l'introduzione del narratore e l'arrivo dei congressisti all'aeroporto.
Il 20 aprile al teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania si svolge la cerimonia inaugurale. Rappresentanti del Governo, della Regione e di enti locali, esponenti della magistratura, della Banca d'Italia, del mondo bancario e finanziario, di quello economico e imprenditoriale assistono all'inizio del congresso che segue quello di Bologna del 1977 con una "continuità logica di temi maturati attraverso quattro anni di esperienze e di consapevoli istanze di rinnovamento per far fronte alla sfida dei difficili anni che ci sono davanti". Il tredicesimo congresso "ha costituito la verifica di nuove vie per la categoria: è punto di partenza e non semplice approdo".
Incaricato dell'inaugurazione del congresso è il presidente dell'ACRI e vicepresidente della Cariplo Camillo Ferrari, che legge un messaggio da parte del presidente della Repubblica Sandro Pertini. Seguono i saluti del sindaco di Catania Salvatore Coco e di quello di Taormina Nicola Garipoli. Intervengono poi il presidente della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane e vicepresidente dell'ACRI Angelo Bonfiglio; Klaus Meyer-Horn, segretario generale del Gruppo delle Casse di Risparmio della CEE; Jean-Marie Pesant, direttore generale dell'Istituto Internazionale delle Casse di Risparmio; Francesco Trigona Abatelli, prefetto di Catania in rappresentanza del presidente della giunta regionale siciliana.
Segue il discorso introduttivo di Ferrari, che dopo aver ricordato alcuni dati di base dell'attività delle casse di risparmio e del loro recente e meno recente sviluppo, afferma che il sistema bancario deve affrontare numerosi problemi, che comportano un deciso sforzo da parte delle aziende di credito per incoraggiare nuovamente la propensione al risparmio e offrire sempre nuovi e qualificati servizi alla clientela. L'accettazione del mercato non deve significare l'abbandono dei fini istituzionali, quali interesse pubblico, assenza di scopo di lucro e partecipazione all'attività locale, ma piuttosto l'adeguamento dell'attività creditizia in senso produttivistico.
Conclude la giornata il sottosegretario al Tesoro Giuseppe Pisanu, che ricorda che la sfida è quella dell'efficienza di gestione.
Il 21 aprile iniziano i lavori congressuali, con una relazione di Ferrari riguardante "le strutture istituzionali e normative alla luce della mutata realtà sociale ed economica" e una di Giovanni Ferraro, direttore generale della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane, sul tema "operatività tradizionale e operatività per la crescita". Seguono gli interventi di: Gianni Dagnino, presidente della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia; Emanuela Savio, presidente della Cassa di Risparmio di Torino; Francesco Passaro, presidente della Cassa di Risparmio di Puglia; Carlo Fracanzani, sottosegretario al Tesoro; Franco Franchini, presidente della Cassa di Risparmio della Spezia; Ferruccio Marzano, rappresentante della sezione economica del Partito Socialista Italiano; Leonello Radi, direttore generale della Cassa di Risparmio di Foligno; Gianguido Sacchi Morsiani, presidente della Cassa di Risparmio in Bologna.
Il 22 aprile si susseguono gli interventi di: Dante Cecchi, presidente della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata; Pierpaolo Tassi, presidente della Cassa di Risparmio di Vignola; Bonfiglio; Marcello Azzolini, direttore della Banca del Monte di Milano; Giuliano Segre, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Venezia; Adamo Acciaro, direttore della Cassa di Risparmio di Puglia; Gianfranco Maris, commissario della Cariplo; Ernesto Franco Colombini, direttore generale della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno; Antonio Confalonieri, presidente della Cariplo; Alberto Aiardi, vicepresidente Commissione Bilancio e Programmazione della Camera dei Deputati; Alfredo Guarini, presidente della Cassa di Risparmio di Venezia; Alessandro Duce, presidente della Cassa di Risparmio di Parma; Paolo Biffis, vicepresidente della Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana; Gianni Manghetti, responsabile della Sezione Credito del Partito Comunista Italiano; Fabio Alberto Roversi Monaco, vicepresidente della Cassa di Risparmio in Bologna; Luciano Maccari, direttore generale dell'ICCRI (Istituto di Credito delle Casse di Risparmio Italiane); Luigi Bloise, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania; Gino Filippucci, presidente della Cassa di Risparmio di Pesaro; Alberto Pezzini, direttore generale della Cassa di Risparmio di Ferrara; Antonio Troisi, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Puglia; Ernesto Ugolini, direttore generale della Cariplo; Lapo Mazzei, presidente della Cassa di Risparmio di Firenze; Francesco Del Monte, presidente della Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania; Gianfranco Pittatore, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Alessandria; Gino Trombi, direttore generale della Cassa di Risparmio in Bologna; Roberto Scheda, presidente della Cassa di Risparmio di Vercelli e vicepresidente dell'ACRI; Roberto Cafferata, consigliere della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia; Francesco Pillitteri, consigliere della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane; Tullio Zanaboni, direttore generale per l'Automazione delle Casse di Risparmio Italiane; Ivo Di Sipio, consigliere della Cassa di Risparmio di Pescara e di Loreto Aprutino; Enzo Regini, presidente della Cassa di Risparmio di San Miniato.
Il 23 aprile si conclude il congresso con gli interventi di: Fausto Gobbi, presidente della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto; Giuseppe Guerrieri, presidente della Cassa di Risparmio di Perugia; Vitandrea Sorino, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Puglia; Roberto Sarfatti, commissario della Cariplo; senatore Remo Segnana, presidente della commissione Finanza e Tesoro del Senato; Alberto Galletto, direttore generale della Cassa di Risparmio di Torino; Ezio Riondato, presidente della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Paolo Maizza, sindaco della Cassa di Risparmio di Puglia; Lino Brambilla, commissario della Cariplo; Giuseppe Vimercati, commissario della Cariplo; Remo Cacciafesta, presidente dell'ICCRI e della Cassa di Risparmio di Roma; Antonio Lorè, consigliere della Banca del Monte di Milano; Rino Ricci, presidente della Cassa di Risparmio di Pisa; Giuseppe Maspoli, vicepresidente della Cassa di Risparmio di Torino; Emilio Rubbi, presidente della commissione Finanza e Tesoro della Camera dei Deputati; Mario Zannoni, direttore generale della Cassa di Risparmio di Modena; Emilio Crippa, direttore generale della Cassa di Risparmio di Vignola; Adolfo Calandrelli, sindaco della Cassa di Risparmio di Viterbo; Armando Cascio, vicepresidente della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane; Giorgio Ratti, direttore del dipartimento Italia della Banca Europea per gli Investimenti; Gianfranco Cappelletti, presidente della Cassa di Risparmio di Volterra; Piero Erba della Direzione Statistiche Economiche della Comunità Economica Europea. Seguono immagini della cena di chiusura.
BN/colore
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lingua
Italiano
formato
16 mm
durata
89'
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