Multimedia
"Befana di guerra" [corto per la sottoscrizione del Nuovo prestito consolidato], 1915
segnatura
VID01404
tipologia
audiovisivo
genere
Istituzionale
date
1915
luogo di produzione
Italia
responsabilità enti e persona
Caramba ( regista )
D'Angelo, E. ( autore )
Caldiera, A.G. ( autore )
L'Idea Films ( produttore )
Banca Commerciale Italiana ( committente )
D'Angelo, E. ( autore )
Caldiera, A.G. ( autore )
L'Idea Films ( produttore )
Banca Commerciale Italiana ( committente )
cast
Carmen di San Giusto (la Vittoria), Laura Zanon-Paladini (la Befana), Lina Millefleurs (la moglie del soldato), Armando Falconi (il soldato).
sinossi
Cortometraggio realizzato per promuovere la sottoscrizione al Nuovo prestito consolidato del 1915.
Una bambina riceve alcuni giocattoli dalla Befana, ma quello che desidera più di ogni altra cosa è il ritorno di suo padre dal fronte, così le chiede di "portarci la vittoria". La Befana si mette dunque in cammino fino alla tenda della Vittoria, rappresentata antropomorficamente da una donna, la quale le dice di non poter ancora venire con lei. Le consegna però la "calza del soldato che combatte": "riempila e poi ritorna". La Befana inizia così una colletta: "nelle officine, nei palazzi, nelle campagne, nelle città". Arrivata in piazza della Scala a Milano, prima indica un manifesto della Banca Commerciale Italiana che proclama "Aiutateci a vincere", poi invita la gente ad andare con lei alla BCI. "Affrettate la vittoria sottoscrivendo al Nuovo prestito consolidato", dice un cartello. La calza è ormai piena e "il gran sogno divenne realtà". Il padre della bambina torna a casa, accompagnato dallo spirito della Vittoria e della Befana.
Negli ultimi cartelli si legge: "Sottoscrivere, vuol dire: combattere. Combattere, vuol dire: vincere!", "Viva la più grande Italia!"
Una bambina riceve alcuni giocattoli dalla Befana, ma quello che desidera più di ogni altra cosa è il ritorno di suo padre dal fronte, così le chiede di "portarci la vittoria". La Befana si mette dunque in cammino fino alla tenda della Vittoria, rappresentata antropomorficamente da una donna, la quale le dice di non poter ancora venire con lei. Le consegna però la "calza del soldato che combatte": "riempila e poi ritorna". La Befana inizia così una colletta: "nelle officine, nei palazzi, nelle campagne, nelle città". Arrivata in piazza della Scala a Milano, prima indica un manifesto della Banca Commerciale Italiana che proclama "Aiutateci a vincere", poi invita la gente ad andare con lei alla BCI. "Affrettate la vittoria sottoscrivendo al Nuovo prestito consolidato", dice un cartello. La calza è ormai piena e "il gran sogno divenne realtà". Il padre della bambina torna a casa, accompagnato dallo spirito della Vittoria e della Befana.
Negli ultimi cartelli si legge: "Sottoscrivere, vuol dire: combattere. Combattere, vuol dire: vincere!", "Viva la più grande Italia!"
note
Film restaurato presso L'Immagine Ritrovata (Bologna) in collaborazione con CNC - Service des Archives du Film.
BN/colore
BN
lingua
Italiano
formato
file digitale
durata
7'01''
copyright
Cineteca di Bologna