Multimedia
Dalle Teche Rai: Milano negli anni del 'miracolo economico'; "Il segreto di Milano", anni 1950-1960
segnatura
VID00067
tipologia
audiovisivo
genere
Documentario
date
anni 1950-1960
(Prima parte: anni 1950-1960; seconda parte ("Il segreto di Milano"): 9 luglio 1962)
luogo di produzione
Italia
emittente
Rai
responsabilità enti e persona
Rai ( produttore )
cast
Giorgio Vecchietti (intervistatore).
sinossi
Ritratto di Milano negli anni del "miracolo economico" dalle Teche Rai, costituito da due spezzoni distinti: una prima parte, priva di sonoro, con immagini della Milano di fine anni Cinquanta-primi anni Sessanta, e una seconda parte consistente di un ampio estratto del documentario "Il segreto di Milano", in cui il giornalista Giorgio Vecchietti intervista alcune personalità del mondo economico-culturale milanese e presiede una tavola rotonda cui partecipano alcuni rappresentanti dei lavoratori di aziende milanesi.
Sequenze:
- filmato privo di sonoro (potenzialmente una parte de "Il segreto di Milano" stesso), nel quale, oltre ad alcune interviste di Vecchietti, compaiono svariate riprese della città di Milano: il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele II durante i lavori di restauro, scavi in piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele II, la Stazione Centrale, la Fiera Campionaria, La Rinascente, capannoni industriali e palazzi in costruzione, oltre a riprese aeree (Stazione Centrale, grattacielo Pirelli, Torre Velasca) e immagini di vita quotidiana (tram e traffico automobilistico, persone a un'edicola e all'uscita da un albergo, telefoni pubblici, ecc.) (0:00:00-0:37:59);
da "Il segreto di Milano":
- intervista ad Arnoldo Mondadori, su argomenti quali gli inizi della sua attività, le tirature attuali a confronto con quelle degli anni Venti, l'editoria italiana a confronto con quella internazionale, i periodici illustrati (l'editore mostra una copia staffetta del primo numero di "Panorama", in uscita alcuni mesi più tardi) (0:40:00-0:45:05);
- intervista a Michele Guido Franci, segretario generale della Fiera Campionaria di Milano, con argomenti quali il carattere italiano della fiera e il rapporto fiera-economia (0:45:06-0:46:56);
- intervista all'amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana Raffaele Mattioli, con immagini della Sede di Milano della Comit in piazza della Scala; Mattioli è accompagnato dai direttori Giuseppe Bevilacqua e Maceo Rossi e ricorda come fino al 1931-32 la BCI fosse "una grande organizzazione finanziaria" e come dopo la crisi si fosse trasformata in banca di credito ordinario; da allora "le cose si sono sviluppate molto confortevolmente", e negli anni si era passati da un centinaio ad oltre 65.000 clienti a cui la banca facesse credito, con un'attuale raccolta di fondi da 700/750.000 clienti; Mattioli ribadisce l'intenzione di continuare a dare ausilio alle piccole-medie imprese che sviluppandosi danno all'Italia la fisionomia di un'economia altamente industrializzata e afferma di ritenere che il momento economico non sia un "boom", ma un processo che sarebbe durato alcuni anni, un elemento caratteristico e distintivo dell'economia italiana (0:46:57-0:54:38);
- tavola rotonda presieduta da Vecchietti con sei rappresentanti di commissioni interne di grandi aziende milanesi (Dante Negri, Angelo Quaroni, Enrico De Vecchi, Aurelio Solari, Leonardo Fabbri, Benito Mosca) sulla base di tre domande guida: le condizioni materiali e morali dei lavoratori milanesi; la misura in cui i lavoratori milanesi hanno contribuito allo sviluppo tecnico ed economico della loro città; le proposte dei lavoratori (0:54:39-1:16:04);
- conclusione: qual è il segreto di Milano? "Lavorare, far lavorare, dare da lavorare, criticare il lavoro già fatto e da fare con onestà e libertà" (1:16:05-1:17:35).
Sequenze:
- filmato privo di sonoro (potenzialmente una parte de "Il segreto di Milano" stesso), nel quale, oltre ad alcune interviste di Vecchietti, compaiono svariate riprese della città di Milano: il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele II durante i lavori di restauro, scavi in piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele II, la Stazione Centrale, la Fiera Campionaria, La Rinascente, capannoni industriali e palazzi in costruzione, oltre a riprese aeree (Stazione Centrale, grattacielo Pirelli, Torre Velasca) e immagini di vita quotidiana (tram e traffico automobilistico, persone a un'edicola e all'uscita da un albergo, telefoni pubblici, ecc.) (0:00:00-0:37:59);
da "Il segreto di Milano":
- intervista ad Arnoldo Mondadori, su argomenti quali gli inizi della sua attività, le tirature attuali a confronto con quelle degli anni Venti, l'editoria italiana a confronto con quella internazionale, i periodici illustrati (l'editore mostra una copia staffetta del primo numero di "Panorama", in uscita alcuni mesi più tardi) (0:40:00-0:45:05);
- intervista a Michele Guido Franci, segretario generale della Fiera Campionaria di Milano, con argomenti quali il carattere italiano della fiera e il rapporto fiera-economia (0:45:06-0:46:56);
- intervista all'amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana Raffaele Mattioli, con immagini della Sede di Milano della Comit in piazza della Scala; Mattioli è accompagnato dai direttori Giuseppe Bevilacqua e Maceo Rossi e ricorda come fino al 1931-32 la BCI fosse "una grande organizzazione finanziaria" e come dopo la crisi si fosse trasformata in banca di credito ordinario; da allora "le cose si sono sviluppate molto confortevolmente", e negli anni si era passati da un centinaio ad oltre 65.000 clienti a cui la banca facesse credito, con un'attuale raccolta di fondi da 700/750.000 clienti; Mattioli ribadisce l'intenzione di continuare a dare ausilio alle piccole-medie imprese che sviluppandosi danno all'Italia la fisionomia di un'economia altamente industrializzata e afferma di ritenere che il momento economico non sia un "boom", ma un processo che sarebbe durato alcuni anni, un elemento caratteristico e distintivo dell'economia italiana (0:46:57-0:54:38);
- tavola rotonda presieduta da Vecchietti con sei rappresentanti di commissioni interne di grandi aziende milanesi (Dante Negri, Angelo Quaroni, Enrico De Vecchi, Aurelio Solari, Leonardo Fabbri, Benito Mosca) sulla base di tre domande guida: le condizioni materiali e morali dei lavoratori milanesi; la misura in cui i lavoratori milanesi hanno contribuito allo sviluppo tecnico ed economico della loro città; le proposte dei lavoratori (0:54:39-1:16:04);
- conclusione: qual è il segreto di Milano? "Lavorare, far lavorare, dare da lavorare, criticare il lavoro già fatto e da fare con onestà e libertà" (1:16:05-1:17:35).
BN/colore
BN
lingua
Italiano
formato
vhs
durata
77'
copyright
Rai