Multimedia
Intervista a Raffaele Mattioli in "Il segreto di Milano", 09.07.1962
segnatura
VID00005
tipologia
audiovisivo
genere
Intervista
date
09.07.1962
luogo di produzione
Italia
emittente
Rai
responsabilità enti e persona
Rai ( produttore )
cast
Giorgio Vecchietti (intervistatore).
sinossi
Estratto di un programma televisivo della Rai relativo all'andamento dell'economia italiana e in particolare al ruolo di Milano nello sviluppo del Paese. Il nucleo è un'intervista di circa sette minuti da parte del giornalista Giorgio Vecchietti all'amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana Raffaele Mattioli, il quale ripercorre a grandi linee la storia della banca e propone alcune considerazioni sulla situazione dell'economia italiana.
Sequenze:
- spezzone incompleto della parte del programma precedente all'intervista a Mattioli, con un'intervista a Michele Guido Franci, segretario generale della Fiera Campionaria di Milano; l'Italia viene descritta come il paese che registra uno sviluppo economico più forte tra quelli del MEC e la Fiera come una grande vetrina anche per i paesi esteri;
- introduzione all'intervista a Mattioli, con un commento su immagini della Sede di Milano della Comit: vengono esposti alcuni dati relativi alle banche milanesi (60 banche con circa 10.000 impiegati), tra le quali la Comit è "la banca più milanese e a un tempo più internazionale", presieduta da Mattioli, che viene definito un "banchiere umanista";
- intervista a Mattioli, accompagnato dai direttori Giuseppe Bevilacqua e Maceo Rossi, nel salone del pubblico della Sede di piazza della Scala a Milano; Mattioli ricorda come fino al 1931-32 la BCI fosse "una grande organizzazione finanziaria", come dopo la crisi si fosse trasformata in banca di credito ordinario e come da allora "le cose si [fossero] sviluppate molto confortevolmente": negli anni si era passati da un centinaio ad oltre 65.000 clienti a cui la banca facesse credito, con una raccolta di fondi da 700/750.000 clienti, e rimaneva l'intenzione di continuare a dare ausilio alle piccole-medie imprese che si stavano sviluppando cosiderevolmente dando all'Italia la fisionomia di un'economia altamente industrializzata; Mattioli conclude affermando di ritenere che non si fosse trattato di un "boom", ma di un processo che sarebbe durato alcuni anni - un elemento caratteristico e distintivo dell'economia italiana (1:30-8:41);
- introduzione alla parte successiva del programma, che prevedeva l'intervista a sei rappresentanti di commissioni interne di aziende milanesi.
Sequenze:
- spezzone incompleto della parte del programma precedente all'intervista a Mattioli, con un'intervista a Michele Guido Franci, segretario generale della Fiera Campionaria di Milano; l'Italia viene descritta come il paese che registra uno sviluppo economico più forte tra quelli del MEC e la Fiera come una grande vetrina anche per i paesi esteri;
- introduzione all'intervista a Mattioli, con un commento su immagini della Sede di Milano della Comit: vengono esposti alcuni dati relativi alle banche milanesi (60 banche con circa 10.000 impiegati), tra le quali la Comit è "la banca più milanese e a un tempo più internazionale", presieduta da Mattioli, che viene definito un "banchiere umanista";
- intervista a Mattioli, accompagnato dai direttori Giuseppe Bevilacqua e Maceo Rossi, nel salone del pubblico della Sede di piazza della Scala a Milano; Mattioli ricorda come fino al 1931-32 la BCI fosse "una grande organizzazione finanziaria", come dopo la crisi si fosse trasformata in banca di credito ordinario e come da allora "le cose si [fossero] sviluppate molto confortevolmente": negli anni si era passati da un centinaio ad oltre 65.000 clienti a cui la banca facesse credito, con una raccolta di fondi da 700/750.000 clienti, e rimaneva l'intenzione di continuare a dare ausilio alle piccole-medie imprese che si stavano sviluppando cosiderevolmente dando all'Italia la fisionomia di un'economia altamente industrializzata; Mattioli conclude affermando di ritenere che non si fosse trattato di un "boom", ma di un processo che sarebbe durato alcuni anni - un elemento caratteristico e distintivo dell'economia italiana (1:30-8:41);
- introduzione alla parte successiva del programma, che prevedeva l'intervista a sei rappresentanti di commissioni interne di aziende milanesi.
BN/colore
BN
lingua
Italiano
formato
16 mm
durata
9'10''
copyright
Rai