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"Caleidoscopio. Cinegiornale CIAC. Cariplo Multisport" [Cariplo sponsor di eventi sportivi], 04.1980
si trova in
segnatura
VID03310
tipologia
audiovisivo
genere
Cinegiornale
date
04.1980
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Opus Proclama
responsabilità enti e persona
Commercial Film ( produttore )
Compagnia Italiana Attualità Cinematografiche ( produttore )
Cariplo ( committente )
Compagnia Italiana Attualità Cinematografiche ( produttore )
Cariplo ( committente )
sinossi
Cinegiornale in cui si sottolineano le motivazioni che hanno portato la Cariplo a diventare sponsor di un numero sempre maggiore di manifestazioni sportive, con una particolare attenzione ai paralleli tra gli atleti e i risparmiatori. Una voce fuori campo legge i testi, mentre nell'inquadratura si susseguono immagini di manifestazioni sportive promosse dalla Cariplo, oltre a quelle di un ufficio cambio valute, di una "autobanca" (filiale mobile) della cassa di risparmio e di alcune personalità sportive quali Silvia Terraciano, campionessa italiana di sci nautico, e i campioni di sci Erwin Stricker e Gustav Thöni. Per questi ultimi viene esplicitamente affermato come essi sappiano "che risparmiare non è che appellarsi all'istinto della conservazione, che è la prima energia che dà sostegno e talvolta giustificazione alla nostra esistenza di mortali".
Su immagini di sci nautico, di una gara di motocross e di una di sci di fondo, la voce fuori campo commenta come ci siano "molte attività agonistiche, ma una sola passione, lo sport, che ha trovato in una banca della Grande Milano l'organismo più adatto e anche più disinteressato per sostenerlo materialmente nella organizzazione delle sue prove. 'La Cariplo ama lo sport', si sente spesso ripetere tra il pubblico [...] Il fare acquisire ai giovani la consapevolezza dei valori racchiusi nel concetto di risparmio appare intento difficile oggi, fra le difficoltà causate da un lato dalle lusinghe del consumismo e dall'altro dalle falcidie della svalutazione". Si sottolinea tuttavia la convinzione diffusa e rinnovata nel pubblico della "necessità di un ritorno ad una sana e cosciente economia delle risorse, di qualunque genere: naturali, fisiche, economiche, morali". Il risparmio può essere sostenuto, illustrato e propagandato come "una regola che assiste e condiziona qualsiasi espressione del vivere quotidiano, a livello collettivo e a livello individuale" e ciò si adegua alla mentalità dei giovani e soprattutto dei giovani sportivi, "i quali devono imparare che la loro vita futura potrà essere condotta su binari non fuorvianti soltanto a condizione che si sappia fare tesoro, e quindi risparmio, dei principali valori spirituali, del proprio tempo libero [...e], non ultimo, del proprio denaro". "Il giovane che fa sport è", si afferma, "l'interlocutore più idoneo per un discorso sul risparmio perché è sano ed esente da vizi [...] sa soffrire oggi per un risultato di domani". Gli sportivi tendono a una remunerazione più morale che "vistosa e concreta", lavorano a un miglioramento qualitativo del loro domani quotidianamente e rinunciano a ciò che è "facile e disponibile subito" per conquistare ciò che è "difficile raggiungere". Per questo per Cariplo è importante sostenere lo sport, e per questo la cassa è diventata sponsor di sempre più numerosi avvenimenti agonistici, quali i campionati mondiali di sci nautico all'Idroscalo di Milano o la "Cinque Mulini": "la vecchia, indistruttibile, solida Cariplo ha saputo riscoprirsi giovane, nello sport e nell'impegno a sostenerlo [...] non importa quale sia la prova: "aiutarle tutte", questa è la filosofia che la cassa di risparmio traduce in una presenza ormai costante nel mondo dello sport".
Su immagini di sci nautico, di una gara di motocross e di una di sci di fondo, la voce fuori campo commenta come ci siano "molte attività agonistiche, ma una sola passione, lo sport, che ha trovato in una banca della Grande Milano l'organismo più adatto e anche più disinteressato per sostenerlo materialmente nella organizzazione delle sue prove. 'La Cariplo ama lo sport', si sente spesso ripetere tra il pubblico [...] Il fare acquisire ai giovani la consapevolezza dei valori racchiusi nel concetto di risparmio appare intento difficile oggi, fra le difficoltà causate da un lato dalle lusinghe del consumismo e dall'altro dalle falcidie della svalutazione". Si sottolinea tuttavia la convinzione diffusa e rinnovata nel pubblico della "necessità di un ritorno ad una sana e cosciente economia delle risorse, di qualunque genere: naturali, fisiche, economiche, morali". Il risparmio può essere sostenuto, illustrato e propagandato come "una regola che assiste e condiziona qualsiasi espressione del vivere quotidiano, a livello collettivo e a livello individuale" e ciò si adegua alla mentalità dei giovani e soprattutto dei giovani sportivi, "i quali devono imparare che la loro vita futura potrà essere condotta su binari non fuorvianti soltanto a condizione che si sappia fare tesoro, e quindi risparmio, dei principali valori spirituali, del proprio tempo libero [...e], non ultimo, del proprio denaro". "Il giovane che fa sport è", si afferma, "l'interlocutore più idoneo per un discorso sul risparmio perché è sano ed esente da vizi [...] sa soffrire oggi per un risultato di domani". Gli sportivi tendono a una remunerazione più morale che "vistosa e concreta", lavorano a un miglioramento qualitativo del loro domani quotidianamente e rinunciano a ciò che è "facile e disponibile subito" per conquistare ciò che è "difficile raggiungere". Per questo per Cariplo è importante sostenere lo sport, e per questo la cassa è diventata sponsor di sempre più numerosi avvenimenti agonistici, quali i campionati mondiali di sci nautico all'Idroscalo di Milano o la "Cinque Mulini": "la vecchia, indistruttibile, solida Cariplo ha saputo riscoprirsi giovane, nello sport e nell'impegno a sostenerlo [...] non importa quale sia la prova: "aiutarle tutte", questa è la filosofia che la cassa di risparmio traduce in una presenza ormai costante nel mondo dello sport".
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
16 mm
durata
7'48''
copyright
Intesa Sanpaolo, ente conservatore