Multimedia
"La pentola miracolosa", [1955]
si trova in
segnatura
VID00001
tipologia
audiovisivo
genere
Animazione
date
[1955]
luogo di produzione
Italia
distribuzione
Gamma Film
responsabilità enti e persona
Gavioli, Gino ( regista )
Gamma Film ( produttore )
Cariplo ( committente )
Gamma Film ( produttore )
Cariplo ( committente )
cast
Mario Morelli (voce narrante).
credits
musica: Cesare Antoniolli; animazione: Nino Piffarerio, L.Garavaldi, G.Savoldi.
sinossi
Corto d'animazione realizzato sotto il patrocinio della Cariplo.
La storia narra di un intagliatore di giocattoli in legno, che vive in un bosco ai margini di un tranquillo villaggio. Uomo d'indole semplice e gentile, risparmiando quanto possibile dal ricavato della vendita dei suoi giocattoli, sogna un giorno di poter acquistare un enorme organo. La vita del villaggio viene però sconvolta quando viene scoperto un giacimento aurifero: i cittadini abbandonano qualsiasi attività e ogni parvenza di gentilezza e cortesia per scavare il metallo, venderlo e sperperare i guadagni in locali notturni, finché, con l'esaurirsi del giacimento, si ritrovano senza un soldo né un'attività. La vita dell'intagliatore prosegue malinconicamente finché non si accorge che i suoi risparmi, nascosti in una pentola, sono ormai sufficienti per permettergli di realizzare il suo sogno. Quando incomincia a suonare il suo nuovo organo, gli abitanti del villaggio, da tempo impoveriti e depressi, si avvicinano per ascoltare la musica, incantati e infine saggi per aver capito la "morale della storia": "sii prudente e opera con saggezza".
La storia narra di un intagliatore di giocattoli in legno, che vive in un bosco ai margini di un tranquillo villaggio. Uomo d'indole semplice e gentile, risparmiando quanto possibile dal ricavato della vendita dei suoi giocattoli, sogna un giorno di poter acquistare un enorme organo. La vita del villaggio viene però sconvolta quando viene scoperto un giacimento aurifero: i cittadini abbandonano qualsiasi attività e ogni parvenza di gentilezza e cortesia per scavare il metallo, venderlo e sperperare i guadagni in locali notturni, finché, con l'esaurirsi del giacimento, si ritrovano senza un soldo né un'attività. La vita dell'intagliatore prosegue malinconicamente finché non si accorge che i suoi risparmi, nascosti in una pentola, sono ormai sufficienti per permettergli di realizzare il suo sogno. Quando incomincia a suonare il suo nuovo organo, gli abitanti del villaggio, da tempo impoveriti e depressi, si avvicinano per ascoltare la musica, incantati e infine saggi per aver capito la "morale della storia": "sii prudente e opera con saggezza".
fonti e bibliografia
"I mezzi audiovisivi" in 1952-1962. Un decennio di evoluzione strutturale e funzionale, Milano, Cariplo, 1963, pp. 313-316.
Festival di Venezia 1956: http://asac.labiennale.org/it/passpres/cinema/annali.php?m=30&s=137&c=eo, ultimo accesso 17/3/2014;
Progetto Italia Taglia: http://www.italiataglia.it/search/dettaglio_opera?param=13319, ultimo accesso 17/3/2014.
note
Il cortometraggio ottenne il visto censura il 7 dicembre 1955 e partecipò alla 17ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 1956, nella sezione "Mostra Internazionale del Film per Ragazzi".
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
35 mm
durata
13'13''
copyright
Intesa Sanpaolo