Multimedia
"Albedo" (prima versione), 1985
segnatura
VID00440
tipologia
audiovisivo
genere
Educational
date
1985
luogo di produzione
Italia
responsabilità enti e persona
Giolli, Umberto ( regista )
Pepe, Annibale ( autore del soggetto )
Pepe, Annibale ( sceneggiatore )
Film House ( produttore )
CDV - Commissione Prevenzione e Difesa Vista ( committente )
Pepe, Annibale ( autore del soggetto )
Pepe, Annibale ( sceneggiatore )
Film House ( produttore )
CDV - Commissione Prevenzione e Difesa Vista ( committente )
credits
Fotografia: Fernando Ciangola; musica: Massimo Dorati; montaggio: Enzo Monachesi; scenografia: Alberto Chiavicatti.
sinossi
Filmato educativo sulla prevenzione visiva prodotto dalla Commissione Prevenzione e Difesa Vista, nel quale mediante la storia fantascientifica dell'incontro tra due ragazzini e un extraterrestre, si sottolinea l'importanza della vista e di un costante controllo delle condizioni dei propri occhi.
Emiliano e Daniela sono contattati mediante lo schermo di un computer da un extraterrestre senza forma, "Albedo", giunto sulla Terra a bordo di una piccola astronave e proveniente da un buco nero, dove non è possibile vedere forme, colori o movimento, per studiare l'occhio umano e la vista, "un senso perfetto".
Mediante il dialogo tra i personaggi, si dà una definizione dell'occhio e si analizza la sua struttura, il suo funzionamento e i possibili difetti. La vista viene celebrata come "prodigio, emozione e poesia [...un] privilegio degli uomini [...che permette] conoscenza, esplorazione, comunicazione". "Vedere è vivere", commenta Albedo: è "forse la cosa più bella e importante che [gli uomini] possiedano". Pertanto è necessario fare attenzione ai propri occhi e tenerli sotto controllo, perchè "vedere bene è vivere meglio".
Emiliano e Daniela sono contattati mediante lo schermo di un computer da un extraterrestre senza forma, "Albedo", giunto sulla Terra a bordo di una piccola astronave e proveniente da un buco nero, dove non è possibile vedere forme, colori o movimento, per studiare l'occhio umano e la vista, "un senso perfetto".
Mediante il dialogo tra i personaggi, si dà una definizione dell'occhio e si analizza la sua struttura, il suo funzionamento e i possibili difetti. La vista viene celebrata come "prodigio, emozione e poesia [...un] privilegio degli uomini [...che permette] conoscenza, esplorazione, comunicazione". "Vedere è vivere", commenta Albedo: è "forse la cosa più bella e importante che [gli uomini] possiedano". Pertanto è necessario fare attenzione ai propri occhi e tenerli sotto controllo, perchè "vedere bene è vivere meglio".
note
Rispetto alla prima versione, nella seconda cambia la sequenza dei titoli di coda, e, soprattutto, all'inizio viene inserito il titolo "Cariplo per la scuola", il che potrebbe forse far presupporre che il film fosse stato inizialmente prodotto indipendentemente dalla Cariplo, probabilmente subentrata in seguito a livello distributivo, avendo già un circuito di distribuzione per documentari destinati alle scuole.
BN/colore
colore
lingua
Italiano
formato
16 mm
durata
18'10''
copyright
CDV - Commissione Prevenzione e Difesa Vista; Intesa Sanpaolo