Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia
Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia, 1857 - 1988
Rispetto al Monte Nuovo l'archivio dei Monti Riuniti è più corposo, prodotto in tempi più recenti e la cui conservazione ha potuto godere di una maggiore sensibilità verso la documentazione storica manifestata dalla Direzione amministrativa dell'ente.
Nel 1934 viene stilato un inventario (che comprende anche Monte Vecchio e Monte Nuovo) voluto dall'Archivio di Stato di Brescia con la finalità di preservarne l'integrità: purtroppo non c'è più traccia di alcune unità archivistiche antiche ivi descritte. Inoltre, alcuni tentativi documentati di trasferire l'archivio dei Monti Riuniti presso l'archivio comunale sembra non siano stati mai realizzati; tutto quello che si è salvato è quindi rimasto all'interno della sede dei Monti Riuniti di Credito su Pegno ed è stato riordinato per il Cinquecentenario della fondazione (1489-1989) a cura dell'ente, ormai operante all'interno del sistema bancario tradizionale, pur mantenendo una propria specificità.
La parte documentaria, ora conservata e gestita dall'Archivio Storico Intesa Sanpaolo , è comunque corposa seppure, come detto, certamente incompleta; ricopre un lungo arco cronologico (1397-1991) e conserva diverse tipologie di documentazione: dalle pergamene del XIV-XV secolo (relative a eredità e Commissarie) ai mastri, dalle Terminazioni ai protocolli, dai registri di carico e scarico dei pegni e delle aste ai copialettere per passare all'attività più propriamente bancaria novecentesca con i bilanci d'esercizio, gli atti della Direzione amministrativa, la corrispondenza d'ufficio, i fascicoli del personale.
Come spesso accade nella storia archivistica dei Monti, parte delle carte relative alla fondazione (grida, statuti, regolamenti) sono conservate nell'Archivio Civico e nell'Archivio di Stato locale; in questi enti, la documentazione si trova per lo più nelle serie relative alla Beneficenza, alla concentrazione delle Opere Pie, al fondo dell'Ospedale Maggiore e, soprattutto, nell'Ente Comunale di Assistenza (ECA) di Brescia, in cui è confluito l'archivio della Congregazione di Carità.
Il 12 aprile 2021 con la fusione di UBI in Intesa Sanpaolo tutti gli archivi storici afferenti alle banche costituenti il gruppo UBI sono confluiti in Intesa Sanpaolo e conferiti al suo Archivio Storico; tra questi anche il patrimonio documentario dei Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia che comprende il Monte Vecchio, il Monte Nuovo e i Monti Riuniti.
In UBI non era presente un archivio storico strutturato di Gruppo e, essendo questo Istituto frutto di una storia secolare di fusioni su tutto il territorio nazionale (con il corollario degli inevitabili trasferimenti di sedi istituzionali e conseguenti traslochi), del patrimonio documentario dei Monti negli ultimi anni se ne erano perse le tracce.
Durante i sopralluoghi effettuati post fusione dall'Archivio Storico Intesa nelle diverse sedi storiche di UBI, il patrimonio documentario dei Monti Riuniti è stato rinvenuto nel 2021 non a Brescia, ma a Milano nei sotterranei del palazzo dell'omonimo Monte di Pietà che, a seguito delle diverse aggregazioni di istituti bancari, era diventato una delle sedi principali di UBI sulla piazza milanese. Si tratta di 260 faldoni, stoccati in anonimi scatoloni bianchi da trasloco', e n. 332 registri posti su scaffalature inframmischiati ai registri del Monte Pietà di Milano: un archivio denso di storia, pervenuto a noi strutturato e condizionato in faldoni. Dopo la presa in carico, è stata verificata la corrispondenza tra la documentazione ritrovata e quella descritta nell'inventario già pubblicato nei due volumi Per il quinto centenario del Monte di Pietà di Brescia (1489-1989). L'Archivio Storico dei Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia.
La parte documentaria è stata ritrovata già strutturata in faldoni numerati, a seguito del lavoro archivistico effettuato dal dottor Roberto Navarrini pubblicato nei due volumi Per il quinto centenario del Monte di Pietà di Brescia (1489-1989). L'Archivio Storico dei Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia.
Ovviamente è stata mantenuta la struttura archivistica data dal Navarrini, che - a sua volta - si era rifatto a un impianto già dato precedentemente; in seguito alla verifica di quanto contenuto nei singoli faldoni, sono state apportate alcune correzioni di date.