Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia
Monte Nuovo di Pietà di Brescia, 1671 - 1923
Del Monte Nuovo non sono pervenuti inventari se non un Repertorio redatto nel 1720 da Giuseppe Bonomini, archivista dell'Ospedale Grande, che però non include la documentazione relativa alla gestione amministrativa dell'ente e della gestione dei pegni. Farà seguito, in età napoleonica, l'inventario del 1807 suddiviso in 15 rubriche, a testimonianza di quello che doveva essere l'archivio del Monte Nuovo, purtroppo andato per lo più perduto. La documentazione conservata nell'Archivio Storico Intesa Sanpaolo, del resto, testimonia l'esiguità dell'archivio superstite.
Il 12 aprile 2021 con la fusione di UBI in Intesa Sanpaolo tutti gli archivi storici afferenti alle banche costituenti il gruppo UBI sono confluiti in Intesa Sanpaolo e conferiti al suo Archivio Storico; tra questi anche il patrimonio documentario dei Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia che comprende il Monte Vecchio, il Monte Nuovo e i Monti Riuniti.
In UBI non era presente un archivio storico strutturato di Gruppo e, essendo questo Istituto frutto di una storia secolare di fusioni su tutto il territorio nazionale (con il corollario degli inevitabili trasferimenti di sedi istituzionali e conseguenti traslochi), del patrimonio documentario dei Monti negli ultimi anni se ne erano perse le tracce.
Durante i sopralluoghi effettuati post fusione dall'Archivio Storico Intesa nelle diverse sedi storiche di UBI, il patrimonio documentario dei Monti Riuniti è stato rinvenuto nel 2021 non a Brescia, ma a Milano nei sotterranei del palazzo dell'omonimo Monte di Pietà che, a seguito delle diverse aggregazioni di istituti bancari, era diventato una delle sedi principali di UBI sulla piazza milanese. Si tratta di 260 faldoni, stoccati in anonimi scatoloni bianchi da trasloco', e n. 332 registri posti su scaffalature inframmischiati ai registri del Monte Pietà di Milano: un archivio denso di storia, pervenuto a noi strutturato e condizionato in faldoni. Dopo la presa in carico, è stata verificata la corrispondenza tra la documentazione ritrovata e quella descritta nell'inventario già pubblicato nei due volumi Per il quinto centenario del Monte di Pietà di Brescia (1489-1989). L'Archivio Storico dei Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia.
La parte documentaria è stata ritrovata già strutturata in faldoni numerati, a seguito del lavoro archivistico effettuato dal dottor Roberto Navarrini pubblicato nei due volumi Per il quinto centenario del Monte di Pietà di Brescia (1489-1989). L'Archivio Storico dei Monti Riuniti di Credito su Pegno di Brescia.
Ovviamente è stata mantenuta la struttura archivistica data dal Navarrini, che - a sua volta - si era rifatto a un impianto già dato precedentemente; in seguito alla verifica di quanto contenuto nei singoli faldoni, sono state apportate alcune correzioni di date.