Banca Commerciale Italiana

LORY Antonio., 1940 - 1942

segnatura
fascicolo 3 
testo dell'inventario

LORY Antonio, "per Lugano": 109 pezzi (promemoria diversi, lettere e biglietti, accompagnati da molti elenchi s.d. di pratiche indicate come già evase oppure ancora in sospeso, con commenti ms.); 1940-1942.
N. 1-6: rapporti bancari intrattenuti con la sede di Milano del Credito Italiano da Alda Angeli - Nizza e Lugano, prospetto, lettera e quattro fogli contabili, giugno-ottobre 1940.
N. 14-14/all.1-3: "'Handelshof' Zurigo", di proprietà della società zurighese Genossenschaft Handelshof (rappresentata da Alberto e Willy Schuppisser), promemoria, in italiano, di Carlo Pernsch, da Zurigo, 1° novembre 1941, in copia, 3 ff., con tre dettagliati allegati in tedesco.
N. 18/all.: tentativo di far togliere dalla "lista nera" britannica la Bsi (ivi presente a causa della partecipazione azionaria italiana, da parte della BCI, pari al 50 %), lettera a Lory, in francese, di Alberto Caflish (segretario generale, a Basilea, dell'Association Suisse des Banquiers, oltre che direttore, a Ginevra, della Société Financière Italo Suisse), 17 novembre 1941, in copia, 2 ff.
N. 23-25: riconoscimento, da parte dell'Association Suisse des Banquiers di Basilea, della puntualizzazione, di Lory a Caflish, secondo la quale la Bsi non aveva mai assunto la natura di "succursale di banca estera" (nella fattispecie, della BCI), 3-4 dicembre 1941.
N. 30-32, 34-35: Guaranty Trust Company of New York (William C. Zink e "Second Vice President" H.F. Anderson), quattro lettere (tra cui le ultime due per comunicarle l'inserimento della Bsi nella "Lista ufficiale di enti e persone fisiche suscettibili di provvedimenti di blocco"), 26 dicembre 1941, 28 gennaio 1942 e s.d.
N. 37/all.-all.: "Elenco delle fabbriche [svizzere] di orologi alle quali [come BCI] abbiamo fatto anticipi a fronte di versamenti in clearing italo-svizzero", [gennaio 1942].
N. 39/all.1, 62-62/all.: convenzione tra [BCI] e Bsi, relativa all'acquisto, da parte di quest'ultima, di 17.367 azioni al portatore del Banco Italiano - Lima, senza data [gennaio 1942] né firma, in bozza, con aggiunte e postille ms., e in due differenti battiture; "Convenzione Samo [Società Affari Mobiliari - Lugano] - Bancaire [Société Bancaire de Genève] per azioni Banco Italiano - Lima", senza firma né data, 1 biglietto e 2 ff., in bozza, con aggiunte e rettifiche ms.
N. 39/all.2-3: estratti delle Relazioni di bilancio presentate alle Assemblee Generali Ordinarie della Bsi, 30 marzo 1910 e 1911, con informazioni sulle origini della rilevante partecipazione azionaria della BCI nella Bsi (e con la segnalazione dell'entrata di Adolfo Comelli e di Arthur Reitler nel CdA).
N. 40, 89-93: "Promemoria per la Liquidazione Poltabako", senza firma né data; altro "Promemoria" sulla medesima Società Commerciale di Tabacchi in liquidazione - Lugano, 7 luglio 1942, 2 ff., accompagnato dal "Bilancio [finale] di liquidazione al 23 Giugno 1942".
N. 41-42, 60: brevi informazioni sulle origini delle società Moka Efti - Milano, Società Granaria Italiana e Société Financière Métallurgique Electrique - Basilea, s.d.
N. 51: lettera di Mahmoud Chawky Pacha ("Le Séquestre Particulier de la Banca Commerciale Italiana per l'Egitto") alla Bsi, dal Cairo, 21 febbraio 1942, finalizzata ad intimare la consegna alla National Bank of Egypt (tramite deposito presso l'Union de Banques Suisses - Lugano) di titoli obbligazionari ed azionari egiziani posseduti da clienti italiani e custoditi presso la Bsi di Lugano.