Banca Commerciale Italiana

LAPRETA Giuseppe., 1940 - 1955

segnatura
fascicolo 1 
testo dell'inventario

LAPRETA Giuseppe ("Peppino"), BCI Italia (vicedirettore e poi direttore della filiale di Napoli): 242 lettere, biglietti e telegrammi, perlopiù concernenti i rapporti intrattenuti con l'editore Riccardo Ricciardi, o le attività culturali e l'amministrazione dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici (indicato, d'ora in avanti, come "Istituto Croce") o acquisti di volumi effettuati specialmente presso i librai napoletani Gaspare Casella, Aldo Lubrano e Fausto Fiorentino, o regolamenti di spese dovute a trasferte soprattutto di Mattioli, ma, talora, anche di Riccardo Bacchelli o di Stefano Mattioli a Napoli, e di Gino Doria a Milano; 1940, 1942-1943, 1949-1955 (ex faldone 532).
N. 3-4: gratitudine di Lapreta a Brusa per l'accoglienza ricevuta a Milano, presso la Dircomit, nell'ottobre del 1937, e riferimento a un suo successivo viaggio di lavoro nel capoluogo lombardo, 5 marzo 1940 e 20 luglio 1942.
N. 6, 203: lutti di Lapreta e famiglia, s.d. [1943] e 3 febbraio 1955.
N. 7 - 8-8/all.: riferimenti a Eugenio Da Bove, presidente dell'Iti ("Il Turismo Italiano") e agli amichevoli rapporti di lavoro bancario tra Lapreta e l'armatore Achille Lauro, 15 e 27 gennaio 1949.
N. 12-13: plico di carte riservate, fatto pervenire da Benedetto Croce a Mattioli, 9-10 marzo 1949.
N. 16: riferimento all'opera di B. CROCE, Nuove pagine sparse, pubblicata da Riccardo Ricciardi, e donata dall'editore anche a Brusa; altri riferimenti a Chabod, ad Alessandro Casati e alla convocazione del Consiglio dell'Istituto Croce, 22 aprile 1949.
N. 24-25: riferimenti a Ricciardi, a Gino Doria, a Chabod e all'Istituto Croce, 29 dicembre 1949 e 6 gennaio 1950 (con appunto ms. di Mattioli per il ritrovamento di uno "schema di contratto fra l'Istituto - al posto e in luogo della BCI - e la famiglia Croce - padre e figlie", per l'uso gratuito dei locali necessari all'Istituto Croce, risalente alla prima metà del 1947 e all'epoca consegnato a Dante Petaccia).
N. 30/all.1: lettera ms. di Fausto Nicolini a Lapreta su un mancato viaggio a Napoli del professore libanese Ariel Doubine, 13 giugno 1950.
N. 44: Maria Lapreta, sorella di Giuseppe, insegnante di Chimica e assistente universitaria [a Napoli], 16 settembre 1950.
N. 46, 51, 173/all., 174/a: riferimenti, rispettivamente, all'avvocato Raffaele Cafiero, "legale e caratista di Lauro", al quotidiano napoletano "Il Roma", dell'armatore, e allo storico Vittorio De Caprariis (genero di B. Croce e altro vicedirettore dell'Istituto Croce), 11 ottobre 1950, 3 febbraio 1951, 24 e 26 giugno 1954.
N. 64/all.: borse di studio a favore degli studenti più meritevoli dell'Università di Napoli, richieste alla BCI da Ernesto Pontieri, rettore dell'Università e consigliere dell'Istituto Croce, 12 febbraio 1951.
N. 71: regolamento dell'acquisto, per 1.250.000 di lire da R. Ricciardi, di una "quota di Lire 50 mila nominali della società a responsabilità limitata ‘Ricciardi Riccardo - editore'", completato da Lapreta per conto di Mattioli, 10 maggio 1951.
N. 78: tentativo del Banco di Napoli e della Bnl di sottrarre alla filiale BCI di Napoli un cliente primario come Achille Lauro, 2 luglio 1951.
N. 79/all.1-2, 80/all.: scambio di corrispondenza tra Lapreta e il condirettore della Sudameris, Ettore Bottoni circa la traduzione e la pubblicazione in Argentina delle opere di Benedetto Croce, con lettera di Bottoni al filosofo, 1° dicembre 1950, in copia.
N. 91, 94: quadro, di autore e soggetto non specificati, acquistato a Napoli per 450.000 lire da Mattioli, e fatto trasportare a Milano, 29 dicembre 1951 e 23 gennaio 1952.
N. 84, 87, 96, 98, 99/a, 161, 168, 174, 213: contributi annuali della BCI e del Credito Italiano a "La Parola del Passato. Rivista di studi classici", diretta dal professor Giovanni Pugliese Carratelli a Napoli, ivi docente all'Istituto Croce, 24 ottobre 1951 - 15 aprile 1955.
N. 102: Lapreta sindaco delle società Farmochimica Cutolo Ciaburri, Calosi, Istituto Sieroterapico Italiano ed Edizioni Scientifiche Italiane (Esi), tutte appartenenti al gruppo facente capo a Costantino Cutolo e a Claudio Andalò (amici personali di Lapreta), denominato Cutolo Ciaburri, 16 settembre 1952, 3 ff.
N. 105: riferimento all'invio a Milano delle "bozze del Catalogo Ricciardi - desiderate dal Dott. Mattioli", 4 ottobre 1952.
N. 113-113/all., 123: riferimenti al manoscritto del "Saggio critico sul Petrarca" di F. De Sanctis e al viaggio di Gerbi a Napoli "per intendersi col Prof. Chabod ed altri componenti dell'Istituto Italiano di Studi Storici in merito alle pubblicazioni bibliografiche da fare sull'opera di Benedetto Croce", 22 gennaio e 7 maggio 1953.
N. 132-132/all., 133/a: riferimenti alla giovane Marina Mattioli, nipote dell'editore Riccardo Ricciardi e figlia di Domenico Mattioli, defunto cugino di Raffaele, 13 luglio e 14 agosto 1953.
N. 146: scelta di Mattioli di fare acquistare alla BCI "un certo numero di copie" del libro di Raffaello FRANCHINI, Esperienza dello Storicismo e di donarle, per la maggior parte, all'Istituto Croce, 20 novembre 1953.
N. 152: prestito concesso dalla filiale BCI di Napoli a Eduardo De Filippo, e riconoscenza da questi pubblicamente esternata alla BCI, unica Banca che lo ha aiutato, così contribuendo alla ricostruzione e alla riapertura del Teatro S. Ferdinando, 26 gennaio 1954.
N. 155, 158, 159/all.1, 162-162/all., 197, 210-211: riferimenti e proposte di Lapreta riguardanti non soltanto la convenzione stipulata dalla BCI l'11 novembre 1945 con B. Croce e le sue figlie, ma anche la sua tardiva registrazione (1955) e l'esigenza - causata dalla morte del filosofo - di sostituirla con una nuova convenzione, per formale iniziativa dell'Istituto Croce, 8-25 aprile 1954, 11 gennaio e 22-23 marzo 1955.
N. 165: Paolo Norsa a Napoli, soprattutto per condurvi ricerche storiche, e suo incontro con Chabod "sulla parte che il Norsa sta curando per la Storia Economica d'Italia", 18 maggio 1954.
N. 170/all. 1: R. Ricciardi presidente e Lapreta sindaco della Ricciardi, 20 maggio 1954.
N. 173, 177: riferimenti al saggio di F. Nicolini, Amici e frequentatori di Benedetto Croce, in "Bollettino dell'Archivio Storico del Banco di Napoli", n. 7, e in estratto "ad personam", 24 giugno e 26 agosto 1954.
N. 189: funerali a Napoli di Eduardo Marino (qui chiamato "Edoardo"), "decano dei maggiori esponenti" del gruppo Sme e già consigliere della BCI [dal 1926 al 1933], 13 dicembre 1954.
N. 191: ispezione fiscale alla Ricciardi, a Milano, 17 dicembre 1954.
N. 197, 210: atto costitutivo e statuto della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, quest'ultimo in fase di stipulazione, per volontà e con l'intervento della famiglia Croce, 11 gennaio e 22 marzo 1955.
N. 199, 201: riferimenti a conversazione radiofonica di Guido Piovene su Milano, la BCI e Mattioli, 18 e 26 gennaio 1955.
N. 215: riferimento allo scritto di Stefano MATTIOLI, Nuovi inventari farnesiani all'archivio napoletano (sulla rivista napoletana "Il Fuidoro", novembre-dicembre 1954), 2 maggio 1955.
N. 221: incarico di Brusa di inviare un esemplare de Il Chiostro di Santa Chiara in Napoli (come altre, acquistate dalla Dircomit "per sostegno") al banchiere Nelson A. Rockefeller, 7 giugno 1955.
N. 222/all.1-2: stralci degli articoli di Gino DORIA, Un erudito napoletano [Fausto Nicolini] e di Giovanni ANSALDO, Ritratto di [Alessandro] Casati, dai quotidiani "Il Giornale", 7 giugno 1955, e "Il Mattino", [inizio giugno 1955].
N. 238-238/all.: Lapreta chiamato a far parte del Consiglio di Amministrazione dell'istituendo "Piccolo Teatro" di Napoli (presieduto dal comandante Lauro, sindaco della città) ed elenco di tutti i designati, in allegato, 19 novembre 1955.
N. 239/all.3 -all.: Nella "Comit". L'avv. Corrado Franzi Amministratore Delegato, articolo s.f., "L'Avvenire del Mezzogiorno", 29 ottobre 1955.