Banca Commerciale Italiana

DI VEROLI Giorgio., 1940 - 1952

segnatura
fascicolo 1 
testo dell'inventario

DI VEROLI Giorgio, ingegnere, già direttore centrale della BCI e, in un periodo successivo, capo della Rappresentanza BCI di New York - Losanna (Svizzera), New York: 196 lettere, telegrammi e biglietti, spesso con riferimenti a spedizioni di libri per Di Veroli e, verso l'Italia, di pacchi con medicinali, saponi, alimentari, apparecchi radiofonici, libri, riviste, dischi ecc.; 1940, 1945-1952 (ex faldone 40).
N. 9, 11: richiesta, da parte di Di Veroli, di ricevere tutte le disposizioni emanate dalla Banca, 10 e 27 settembre 1946.
N. 6: incontro tra Di Veroli e Mario Morpurgo, 4 aprile 1946.
N. 8: ricordo da parte di Di Veroli della propria amicizia con Silvio Rimini, 17 agosto 1946.
N. 16-17, 19: informazioni sull'ingegner Giuseppe Cozzo e su Pietro Cova, già capo dell'Ufficio Studi della Banca Nazionale del Lavoro, 10 e 21 dicembre 1946, 2 gennaio 1947.
N. 28-28/all.: presentazione a Brusa di Egon Kaskeline, corrispondente del "Christian Science Monitor", di Boston, e della "Commercial and Financial Chronicle", di New York, 28 agosto 1947.
N. 36: partenza di Mattioli per gli Stati Uniti, telegramma a Di Veroli, 14 marzo 1948.
N. 38: riferimento di Di Veroli ai suoi frequenti "contatti personali nell'ambiente di Wall Street" e alla sua speranza di intensificare i rapporti con le banche americane, 19 marzo 1948.
N. 40: esito delle elezioni politiche italiane, informazioni richieste da Di Veroli a Brusa, anche per conto di Mario Einaudi, 7 aprile 1948.
N. 46/a, 47: arrivo di Mattioli a New York e suoi colloqui con Di Veroli, 21 luglio 1948.
N. 49-50: informazioni su Angelo Petri, imprenditore lucchese trasferitosi a San Francisco, 29 luglio e 11 agosto 1948.
N. 58: incontro tra Di Veroli e Giorgio Banfi (ingegnere già noto a Mario Einaudi), 6 dicembre 1948.
N. 60-60/all.: informazioni su Max Epstein, presidente della General American Transportation Corp., di Chicago, e amico del conte Carlo Sforza (ministro degli Affari Esteri), 30 e 28 dicembre 1948.
N. 62: decesso di Enrico Righi (capo contabile e direttore centrale della BCI), fonte di tristezza e commozione per Di Veroli, 3 gennaio 1949.
N. 65: proseguo dell'invio a Mattioli del "Journal of the History of Ideas", 2 marzo 1949.
N. 69, 72-73, 102: riferimenti a tre soggiorni di Mattioli a New York, sua base di appoggio per un viaggio in Sudamerica, 19 aprile 1949 - 9 febbraio 1950.
N. 71: riferimento a pacco per Isabella Caccioppoli Foschini, inviato a Napoli da New York, 26 aprile 1949.
N. 107-108: decesso di Michelangelo Facconi, scambio di corrispondenza con Di Veroli, 26-27 marzo 1950.
N. 119/a - 119/a-all.: informazioni sulla società Stabilimenti Meccanici e Metallurgici Ing. Giuseppe Radaelli & C., inviate dall'Ufficio Merci e Scambi Commerciali della Dircomit a Di Veroli e alla Sepore Corp., di New York, 1° settembre 1950.
N. 127, 141-42, 189: "versamento a Vico", eseguito da Di Veroli sulla base delle istruzioni ricevute da Brusa, 12 dicembre 1950, e altri tre riferimenti a Vico Baer, 12 e 19 marzo 1951, 19 giugno 1952.
N. 140: decesso di Giannetto Pericoli e "faccenda dei figli di Nino Levi", 8 marzo 1951.
N. 157/a, 171/all.: informazioni sulla Casa di "brokers" Walston, Hoffman & Goodwin, di San Francisco, fornite a Brusa rispettivamente dalla Dircomit - Segreteria Estero (Sfae) e dalla Rappresentanza BCI per gli Stati Uniti - New York, 27 novembre e 18 dicembre 1951.
N. 184: presentazione a Brusa della pittrice newyorkese Carolyn Stoloff, 2 maggio 1952.
N. 193: Di Veroli in partenza per Milano, per trascorrervi le ferie estive, 28 luglio 1952.
N. 195-195/all.: informazioni sulla Telemeccanica Elettrica Ing. Amati e Gregorini, di Milano, diretta da Giorgio Banfi, 17 e 12 novembre 1952.
N. 196: improvvisa morte di Di Veroli a New York, condoglianze di Brusa alla moglie Herta, 19 novembre 1952.