BOTTONI Ettore., 1940 - 1950

BOTTONI Ettore, Sudameris ("Digesud"), collaboratore del direttore generale Giovanni Malagodi - Buenos Aires; 1940-1943, 1945-1950.
1. Corrispondenza - Buenos Aires: 105 lettere, biglietti e telegrammi; 1940-1943, 1945-1950.
N. 1: lettera di Bottoni a Majnoni, con i dati relativi ai "crediti aperti" presso la Sudameris - Buenos Aires, 30 aprile 1940.
N. 34: considerazioni di Bottoni sulle conseguenze delle vicende belliche, anche sullo stato d'animo di Malagodi, 22 aprile 1946.
N. 38/all.: lettera di Bottoni a Alberto Righi, già congedatosi dalla filiale di Santiago della Sudameris, 22 gennaio 1947.
N. 39: Malagodi descritto da Bottoni come "un esempio di lavoro e di intelligenza che era sempre nuovo anche in chi come me aveva con lui una famigliarità così grande", 14 aprile 1947.
N. 58-59, 68/a: visite a Buenos Aires del giurista professor Francesco Carnelutti insieme a suo figlio, avvocato Tito, e dello scrittore Riccardo Bacchelli, rispettivamente 9-16 aprile e 22 ottobre 1948.
N. 61-64, 67: vacanze estive trascorse in Italia da Bottoni insieme alla sua consorte cecoslovacca Margrit (Margherita) Kornfeld Bottoni, e successivi riferimenti alle stesse, 7-9 luglio e 4 ottobre 1948.
N. 75-76: viaggio di Mattioli in America Latina e a New York, con incontri a Buenos Aires specialmente con l'ambasciatore d'Italia Giustino Arpesani e con i ministri argentini Juan Atilio Bramuglia e Alfredo Gomez Morales, rispettivamente agli Affari Esteri e alle Finanze, 9 maggio 1949.
N. 80/a: lettera di Margherita Bottoni a Brusa, con riferimenti al breve soggiorno da poco trascorso a Buenos Aires da Mattioli, 12 giugno 1949, 2 ff.
N. 100/d-all.: informazioni su Alberto Signorini, industriale italiano stabilitosi in Argentina, 14 giugno 1950.
2. "[Ettore] Bottoni - suoi Conti" - Buenos Aires: 8 lettere e biglietti, insieme a fogli, lettere contabili e altri documenti intestati e inerenti soprattutto alla sorella, Maria Bottoni, e al fratello, architetto Piero Bottoni; 1948-1949.
N. 1: riferimenti alla visita già effettuata da Camillo Giussani (presidente della BCI) in Argentina e alle problematiche connesse al definitivo ritorno in Italia di Bottoni e famiglia, 4 ottobre 1948.