Banca Commerciale Italiana

MAJNONI d'INTIGNANO Massimiliano, 1931 - 1935

segnatura
fascicolo 1 
testo dell'inventario

MAJNONI d’INTIGNANO Massimiliano, BCI Italia (Como), poi capo della Rappresentanza BCI di Roma: 67 lettere e telegrammi, e 4 resoconti di telefonate, con numerosi rapporti di Lovioz da Londra (e altri da New York, Smirne, Istanbul e Zagabria) sulle sanzioni per la guerra d’Etiopia e altre questioni di rilevanza internazionale, trasmessi per conoscenza a D’Agostino (Scambival); 1931, 1933-1935 (ex faldone 545).
N. 2-2/all.: presentazione a Mattioli del notaio Fulvio Ferraris, cugino di Majnoni, 6 settembre 1931.
N. 6: lettera con appunto ms. di Giussani circa l’offerta di un quadro dipinto da Giuseppe De Nittis, 10 marzo 1934.
N. 12/all.1-2: nomina di Mattioli nel Comitato di supervisione dell’”ufficio di coordinamento interbancario per gli scambi compensati”, comunicata da Parisi (presidente della Confederbanc), 28 giugno e 2 luglio 1935.
N. 29: notizie confidenziali sul decreto pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” del 23 luglio 1935 (sospensione dell’obbligo della Banca d’Italia di tenere riserve auree pari ad almeno il 40% dei suoi impegni a vista).