JUNG Guido, 1931 - 1950

JUNG Guido, presidente della Sofindit e dell’Istituto Nazionale per l’Esportazione (Ine), deputato, ministro delle Finanze e contitolare della ditta Fratelli Jung - Milano, Roma, Palermo: 58 lettere e telegrammi; 1931-1943, 1945 (ex cassettiera “Annate Vecchie”).
N. 1: nomina di Mattioli a consigliere della Sofindit, telegramma di Guido Jung, s.d. [1931].
N. 4: lettera di Mattioli sulle difficoltà inerenti al prestito polacco, 1° giugno 1933.
N. 9-11: ricerca, da parte della ditta Fratelli Jung, di un rappresentante a Buenos Aires, 12-28 febbraio 1935.
N. 15/a-all.: curriculum vitae di Gino Jung, s.d. [aprile 1937], 3 ff.
N. 23: notizia dello scioglimento della ditta Fratelli Jung, di Palermo, e progetto di assunzione di alcuni suoi dipendenti presso la BCI, 25 giugno 1939.
N. 24-25, 27, 34-35: lettere e telegrammi a favore dell’ex procuratore degli Jung, Guglielmo Voigt e della sua ditta di Bari, 13 luglio, 2 e 9 agosto 1939, 8-9 gennaio 1940.
N. 33/all.1-2: dati sulle banche norvegesi Bergens Privatbank e Den Norske Creditbank, raccolti dalla BCI per Guido Jung, 21 agosto 1940.
N. 54: presentazione di Augusto Weiller, di Palermo, per l’eventuale assegnazione, da parte della BCI, di “studii ed altri compiti di carattere legale”, 21 ottobre 1945.
N. 56, 58: ricostituzione a Palermo della ditta Fratelli Jung, da parte di Guido e Mario Jung, 31 ottobre e 23 dicembre 1945.

JUNG Guido, già ministro delle Finanze, contitolare della ditta Fratelli Jung Palermo: 6 lettere e 3 telegrammi; * 1946-1950 (ex cassettiera "Annate Vecchie").
N. 9/b:telegramma di condoglianze di Mattioli al nipote Mario Jung, 27 dicembre 1949.