Banca Commerciale Italiana
DI VEROLI Giorgio, "Sue lettere 1945", 1945
DI VEROLI Giorgio, rappresentante della BCI a New York, "Sue lettere 1945": 39 lettere e 1 telegramma, con 5 relazioni e molte informazioni fornite da Di Veroli sui rapporti commerciali internazionali, su una missione in Italia di Max Ascoli, su questioni valutarie, sulle progettate operazioni dell'Export-Import Bank e sull'intermediazione con gli ambienti diplomatici anche per la cancellazione di Malagodi e della Sudameris dalla "lista nera", con 4 ritagli di stampa americana; 1945 ... (ex cassettiera "Annate Vecchie").
N. 6: cenni al "programma di acquisti del Governo italiano", gestito a New York dall'ingegnere Sacerdoti anche con l'ausilio della BCI, 20 luglio 1945.
N. 27/all.1-2: informazioni su Lauchlin Currie, ex assistente del presidente degli Stati Uniti Harry Truman, e sulla International Industrial Development Corp. da lui presieduta, 16 e 28 giugno 1945.
N. 30/all.: lettera di R.H. Brand, delegato del Tesoro inglese a Washington, sulla posizione di Malagodi, 27 novembre 1945.
N. 31/all.: parere fornito da Di Veroli alla Dircomit circa l'atteggiamento delle banche americane verso l'Italia, 29 novembre 1945, 2 ff.
N. 35/all.1-2: ripresa dei normali rapporti commerciali tra Italia e Stati Uniti, mediante uno scambio di note tra l'ambasciatore Alberto Tarchiani e il segretario di Stato James F. Byrnes, 6 dicembre 1945.
N.36/all.: "Gli accordi finanziarii anglo-americani del 6 dicembre 1945", relazione di Mario Einaudi, 10 dicembre 1945, 5 ff.