Banca Commerciale Italiana

D'ANGELANTONIO Cesare, 1929 - 1939

segnatura
fascicolo 13 
testo dell'inventario

D’ANGELANTONIO Cesare, avvocato - Roma, Ortona a Mare (Chieti): 55 lettere, cartoline e telegrammi, con notizie su incarichi legali svolti per conto della BCI, ritagli di cronaca giudiziaria e corrispondenza scambiata con l’avvocato Giussani; 1929-1936, 1939 (ex faldone 26).
N. 1/all.: curriculum di Pasquale Izzarelli, in servizio presso l’agenzia BCI n. 6 di Roma, [marzo 1929].
N. 5: cenni all’esito della “causa Crespi” [diffamazione di G. Toeplitz, difeso da d’Angelantonio, con avvocati avversari Luigi Gasparotto e Roberto Farinacci], 10 giugno 1929, 4 ff.
N. 8-8/all.: ricostruzione della chiesa di San Pietro in Vincoli a Ortona a Mare, finanziata da d’Angelantonio, lettera con allegati ritaglio di stampa e 2 cartoline, 19 ottobre 1929.
N. 14/all.1-3: due disegni satirici di d’Angelantonio per Mattioli, [febbraio 1931], e lettera di R. Dall’Asta, magistrato italiano in missione in Messico, a d’Angelantonio, con riferimenti alla situazione locale, 25 novembre 1930.
N. 15, 17: richiesta di d’Angelantonio di essere affiancato agli avvocati Nino Levi e Giuseppe Ungaro nella causa per agiotaggio contro Brusadelli, in caso di costituzione di parte civile da parte della Banca, 10 e 29 marzo 1931.
N. 21-21/all.: lettera e ritaglio di stampa sull’esito del processo celebrato contro Leo Joseph Moulin, Ermanno Albasini Scrosati e Fabrizio Maffi presso il Tribunale Speciale circa il materiale propagandistico antifascista di Giovanni Bassanesi, 24 settembre 1931.
N. 31/all.: “Sentenza istruttoria di proscioglimento” degli imputati nel procedimento penale intentato da Filippo Tempera contro G. Toeplitz, Achille Nardi Beltrame e Carlo Scotti, Roma, 28 settembre 1932, velina datt., 8 ff.