Banca Commerciale Italiana

AMBRO' (d') de ADAMOCZ, 1929 - 1956

segnatura
fascicolo 1 
testo dell'inventario

AMBRO' (d') de ADAMOCZ Stefano (Istvan), segretario generale della Banca Nazionale Ungherese, poi BCI Estero, direttore generale della Banca Ungaro-Italiana (Bankunit) - Budapest: 86 lettere, biglietti e telegrammi, con trascrizioni di 18 telefonate ricevute da Bankunit; 1929-1935, 1938-1943, 1945 ... (ex faldone 562).
N. 5/all.: lettera in copia di Giuseppe Volpi (presidente della Società Adriatica di Elettricità) a d'Ambró, 19 ottobre 1931.
N. 7/all.: lettera in copia di Giulio Blanc a d'Ambró in merito ad una possibile sistemazione di quest'ultimo presso la Compagnie Internationale des Wagons-Lits, 22 aprile 1932.
N. 17/a: lettera di d'Ambró a Majnoni su questioni connesse alla sua possibile assunzione presso la Bankunit, 28 novembre 1938.
N. 22/b-c: due lettere in copia della Banca Ungaro-Italiana a d'Ambró concernenti la sua assunzione quale direttore generale, 9 maggio 1939.
N. 28/all.: lettera di presentazione, di d'Ambró per Mattioli, a favore di Paolo Prager, direttore generale della Ganz & Co. Elektrizitäts-Maschinen-, Waggon- und Schiffbau AG, 10 ottobre 1939.
N. 35-35/b: informazioni ms. sul marchese Filippo Negrotto Cambiaso, inviate da d'Ambró a Mattioli, e scambio di lettere tra quest'ultimo e Negrotto Cambiaso, febbraio 1940.
N. 40/all.: lettera in copia di Mattioli a Michel Teleki, ministro dell'Agricoltura ungherese, per evitare la nomina di d'Ambró a presidente della società Latorica, 6 agosto 1940, 2 ff.
N. 48/all.: elenco delle merci contingentate incluse nell'accordo di clearing fra l'Ungheria e "la Russia", [settembre 1940], 2 ff.
N. 82/a-c: notizie su d'Ambró, comunicate a suo fratello Francesco, luglio 1945.

AMBRO' (d') de ADAMOCZ Stefano (Istvan) consulente economico presso la "Missione Americana" a Budapest, poi presso l'Ufficio di Roma, indi rappresentante in Germania della BCI [e della Banque de l'Indochine, della Sudameris e del Banco de Crédito del Perú] - Budapest, Roma, Francoforte: 54 lettere, promemoria, biglietti e telegrammi, tra cui alcuni sull'acquisto di libri; * 1946-1947, 1949-1956 (ex faldone 562).
N. 1-1/all.: resoconto di d'Ambró sulla Banca Ungaro-Italiana (Bankunit) e sulla propria situazione personale a Budapest, con allegata sua lettera a Manlio Masi, 16 gennaio 1946.
N. 2/b: ritaglio di stampa francese sulla liquidazione della Bankunit, 13 marzo 1947.
N. 5: riflessione di d'Ambró sugli errori commessi dalla Dircomit nella conduzione del-la Bankunit, 12 dicembre 1947 (ex miscellanea Rodano).
N. 8: biglietto di partecipazione alle nozze tra Maria Ludovica d'Ambró (figlia di Stefano) e Luigi Parodi, Roma, 11 giugno 1949.
N. 20: promemoria di d'Ambró sulla linea di condotta da seguire nei rapporti con le banche e ditte tedesche, 3 settembre 1953, con in calce un appunto ms. di Mattioli.
N. 29/all.: lettera di d'Ambró al Banco de Crédito del Perú, su istruzioni di Mattioli, gennaio 1954.
N. 31/all.: "Programme du Bureau de Représentation du Banco de Crédito del Perú à Francfort", in vista della sua prossima apertura, febbraio 1954, 3 ff.
N. 35: trasformazione e sviluppo della Rappresentanza BCI di Francoforte, proposta da d'Ambró a Mattioli, 11 giugno 1954, 2 ff.
N. 43/all., 43/a: ritagli di stampa tedesca sulla pubblicazione del carteggio fra Benedetto Croce e Karl Vossler, [ottobre 1955].
N. 44/all.: "Aide Mémoire", rapporto di d'Ambró alla Banque de l'Indochine su un suo viaggio a Vienna, 13 dicembre 1955, velina datt., 6 ff.
N. 46/b-all. 2: traduzione in tedesco della relazione di bilancio 1955 della BCI, maggio 1956, 19 ff.
N. 47-50: "Corrispondenza con d'Ambró in merito all'offerta di azioni Sudameris in vendita alla Süddeutsche Bank (Abs). Parlarne con [il presidente della Sudameris] Burnier", 4 lettere fra d'Ambrò e Mattioli, 12-15 giugno 1956 (ex miscellanee Brusa e Rodano).
N. 54: relazione di d'Ambró su una conversazione avuta con Wilhelm Vocke, presidente del Direktorium della Bank Deutscher Länder, in merito alla situazione economica tedesca e alla collaborazione a favore dell'Italia Meridionale, 5 dicembre 1956, 2 ff.