Banca Commerciale Italiana

Lettere dei parenti Canevaro, Albertoni, Vigoni, Medici e del ramo Majnoni d'Austria, 1923 - 1957

segnatura
faldone 24 
testo dell'inventario
24.1
Dianora Guicciardini, vedova del duca Giuseppe Canevaro, duca di Zoagli e Castelbarco, al cognato. Firenze, Meleto, Forte dei Marmi, Camugliano (Pisa), 21 lettere, 13 cartoline postali, 2 cartoline illustrate (1923, 1930, 1933, 1935, 1937-1938, 1940-1944, 1946, 1948, 1950, 1952, 1954-1957); 15 nov. 1923-13 mag. 1957.
N. 2, biglietto da visita del duca Canevaro di Zoagli 'Pepito' (14 giu. 1930);
N. 23, lettera di 'Pepito' [Giuseppe Canevaro] (20 mar. 1944);
N. 36/all., «Posizione scolastica di Emanuele Canevaro negli Stati Uniti» (13 mag. 1957).

24.2
Maria Caterina Canevaro, figlia di Egisto Canevaro e di Luisa Ridolfi, poi moglie del sottofattore di Meleto Adriano Ghelli marchese di Rorà. 7 lettere, 2 cartoline postali (1935, 1947, 1949-1950). 24 feb. 1935-1 mar. 1950.
N. 5, cartolina postale a Marcella (1 nov. 1949).

24.3
Raffaele Canevaro 'Lele', duca di Zoagli, figlio di Dianora Guicciardini, e sua moglie Terry Camperio allo zio. Firenze, Zoagli, Vienna, Lima e altri luoghi, 49 lettere, 1 cartolina postale, 1 biglietto, 1 foto, 9 veline e 1 velina di telegramma di Max (1928, 1933, 1937-1947, 1949, 1952-1953, 1955, 1957). 12 apr. 1928-18 ott. 1957.
N. 2, «lettera non spedita» di Max al nipote (5 mar. 1933);
N. 21/all., biglietto da visita del conte Graf Karl Wilczek (19 feb. 1942);
N. 33, «Promemoria per lo zio Max», con allegata dichiarazione dattiloscritta al Ministero degli Affari esteri sull'operato di Raffaele Canevaro presso il Consolato di Vienna, a sua firma (3 mar. 1945);
N. 37, copia di comunicazione della Banca Commerciale Italiana di Roma all'Amministrazione Canevaro (15 giu. 1945);
N. 44, velina di Max a mons. Giovan Battista Montini (14 nov. 1945);
N. 45, lettera di Giovan Battista Montini a Max (24 nov. 1945);
N. 48/all., ricorso a stampa di Raffaele Canevaro al Consiglio di Stato (7 mar. 1946);
N. 53, velina di telegramma di Max al nipote (25 mar. 1947);
N. 54, busta di lettera «trattenuta dalla marchesa Marcella» il 28 apr. (24 apr. 1947);
N. 58, foto della famiglia Canevaro (Lima 1953).
Alcune lettere s.d. sono state lasciate nella collocazione attribuitagli da Max Majnoni, al tempo del suo riordino dell'archivio.

24.4
Figli di Ida Albergoni di Amalia Majnoni: Ugo Vimercati Sanseverino, la moglie Maria Parisi di Trieste, il figlio Carlo; Gaddo Vimercati Sanseverino, la moglie Pimpina Rossi Martini e le figlie Ada Giorgi di Vistarino ed Emilia Guerrieri Gonzaga; Gigi Vimercati Sanseverino. Genova, Vaiano Cremasco, Lido di Camaiore, 10 lettere, 6 biglietti, 5 cartoline illustrate (1935, 1941, 1947, 1950, 1952-1955). 3 feb. 1935-12 ago. 1955.

24.5
Ignazio Vigoni, nipote della sorella della bisnonna di Max. Milano, Menaggio, 5 lettere, 2 cartoline postali, 1 minuta di Max (1950-1951). 15 dic. 1950-29 lug. 1955.
Nota di Max sul fascicolo: «I due fratelli Vigoni, senatore Giulio e senatore Filippo, e le due sorelle, Enrichetta nei Medici di Marignano e Teresa nei Mannati - erano figlie di una Vigoni, sorella minore di mia bisnonna Francesca Majnoni nei Majnoni, madre di Gerolamo e di Max - questi fratelli Vigoni furono educati coi fratelli maggiori di mio padre, donde, più che la parentela l'amicizia. Ott. 1955».

24.6
Angelo Medici di Marignano 'Nino'. 2 lettere, 1 velina di Max (1935, 1937). 3 giu. 1935-15 giu. 1937.
Una nota di Max avverte che «la parentela è come quella di Ignazio Vigoni. Ott. 1955».

24.7
Casa Majnoni di Austria. Vienna e altri luoghi, 17 lettere, 4 cartoline illustrate, 2 biglietti, 1 cartolina postale (1929-1930, 1934, 1938, 1941, 1943, 1946-1948, 1950, 1953). 21 giu. 1929-25 ago. 1953.
Nota di Max sul fascicolo: «Lettere dei lontani parenti Majnoni di Austria, un Dominick s. Majnoni ufficiale degli Ulani sposò una Pfaffenhofen ed ebbe Dominick junior che nel 1929 passò da noi un lungo periodo di vacanze».