Banca Commerciale Italiana

Carte personali di Bruno Dolcetta, 1907 - 1936

segnatura
 13 P-BDOLC
consistenza
42 copialettere, 45 faldoni di corrispondenza, 15 faldoni di carte varie
storia istituzionale e biografia
Bruno Dolcetta Capuzzo, nacque a Vicenza il 2 febbraio 1882, figlio di Antonio, direttore della Banca Poplare di Vicenza.
Si laureò nel 1904 in Giurisprudenza a Padova con una tesi in Scienza delle Finanze ed entrò subito alla Comit come volontario presso la filiale di Venezia. Ricoprì ben presto ruoli direttivi (alle filiali di Vicenza, Venezia e Perugia).
Fu trasferito nel 1913 alla Direzione Centrale di Milano, all'inizio come vicedirettore addetto, guidò in questi anni l'Ufficio del Personale (1913-1921 ca.), tranne un breve periodo quando nel 1915 si arruolò volontario per il fronte, ma fu rinviato a casa.
Durante il periodo bellico dovette riorganizzare il personale in continuo movimento per le esigenze militari e collaborò con il Commissariato degli Approvvigionamenti. Nel 1920-1921 affrontò il periodo degli scioperi bancari di cui si vantò di aver debellato.
Promosso nel maggio 1916 condirettore centrale e nel 1920 Direttore Centrale, lasciò la guida dell'Ufficio del Personale intorno al 1921, coinvolto nelle ristrutturazioni e nelle liquidazioni di imprese in difficoltà, e ricoprì numerose cariche di amministratore in grandi aziende.
Partecipò per la Comit a importanti conferenze internazionali, tra cui quella nel 1929 tenuta all'Aja, sulle riparazioni tedesche, da cui sfociò il piano Young e nacque la Banca per i Regolamenti Internazionali.
Come capo dell'Ufficio Organizzazione e Sviluppo, seguì per tutti gli anni Venti le vicende dell'Ufficio del Personale, inserito nell'organigramma aziendale all'interno di questo servizio.
In contrasto con la nuova leadership della Comit di Mattioli e Facconi, si dimise dalla Banca il 31 marzo 1933.
Nel 1935 ricoprì la carica di presidente dell'Azienda Nazionale Consumatori Carboni di Milano.
Fu nominato nel 1931 cavaliere dell'Ordine dei S.S Maurizio e Lazzaro.
contenuto
Tipologie: corrispondenza (veline e lettere in arrivo), copialettere e pratiche diverse.
passaggi di proprietà
Provenienza: Carlo Dolcetta, figlio di Bruno, da casa sua a Vicenza (contra s. Faustino) in un garage vicino al fiume Latisone. Trasporto avvenuto con automobile
date di versamento
2010/07/02 e 2011/03/16
strumenti di ricerca
Inventario sommario (Brambilla 2011) e ricevuta di versamento 2010-2011 (Montanari)
consultabilità
Libera come da atto di donazione di Carlo Dolcetta e regolamento dell'Archivio Storico.
lingua della documentazione
Italiano, Inglese e Francese.
fonti complementari
ASI, BCI, Carte Conti (EC), cart. 1. ASI, BCI, Segreteria dell'Amministratore delegato (AD1), cart.1. ASI, BCI, Sofindit (SOF), cart. 140 e 142, 156-157 e 162-165. ASI, BCI, VCA - 10/262. ASI, BCI, Copialettere Rappresentanza di Roma (CpRR). ASI, BCI, Copialettere Toeplitz. Fascicolo matricola del Personale Verbali del Comitato di Direzione
bibliografia

Federica Brambilla, L'archivio personale di Bruno Dolcetta. Lettura di una vita al servizio della Banca Commerciale Italiana, in "Archivi", n. 2, luglio-dicembre 2014, pp. 99-118.