Banca Commerciale Italiana

Carte personali di Antonello Gerbi, 1902 - 2004

segnatura
 10 P-GERBI
consistenza
121 cartelle
struttura
5 serie archivistiche e 2 bibliografiche
storia istituzionale e biografia

Antonello Gerbi (Firenze, 1904 - Civenna, 1976), figlio di Edmo, proveniva da una famiglia ebraica di agenti di cambio di origine livornese; la madre Iginia Levi, veneziana, era sorella del filosofo del diritto Alessandro Levi e cognata del deputato socialista Claudio Treves.
Dopo gli studi classici conclusi a Milano, Gerbi si laureò nel 1925 in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con una tesi di laurea in filosofia del diritto.
Fu critico letterario e collaboratore di vari quotidiani progressisti di Milano e Genova nel periodo 1923-31, durante la progressiva eliminazione della libertà di stampa. Oscillò per alcuni anni tra l'attività pratica in uno studio legale di Milano e gli studi di carattere politico-filosofico che poté approfondire - grazie a una borsa di studio Rockefeller, ottenuta dietro la presentazione di Benedetto Croce e Luigi Einaudi -, durante uno stage a Londra, Berlino e Vienna, tra il 1929 e il 1931.
Approdò al mondo della banca su invito di Giovanni Malagodi, suo amico di gioventù, e di Raffaele Mattioli, che gli affidò nel marzo 1932 la direzione dell'Ufficio Studi della Banca Commerciale. Egli trasformò profondamente questo ufficio per metterlo in sintonia con la riforma interna della Comit, riconvertita in questi anni in banca di credito ordinario.
Dal 1937 fino al 1970 fu membro attivo del circuito internazionale degli economisti di banca.
Emigrato in Perù nell'ottobre 1938 a causa delle leggi razziali, Gerbi diresse l'Ufficio Studi del Banco Italiano di Lima fino al 1948; questo soggiorno forzato gli permise di realizzare alcuni importanti studi sul Perù e sulla storia della visione dell'America Latina nella cultura europea.
Tornato in Italia nel 1948, riassunse la guida dell'Ufficio Studi e proseguì contemporaneamente gli studi di americanistica (nel 1955 pubblicò "La disputa del Nuovo Mondo"), collaborando assiduamente, su richiesta di Mattioli, con la casa editrice Ricciardi.
Lasciò la Comit nel 1970. Negli anni successivi proseguì gli studi di americanistica, pubblicando nel 1975 la "Natura delle Indie Nove" e preparando la seconda edizione della "Disputa", che fu pubblicata postuma nel 1983.

passaggi di proprietà
Provenienza: Donazione della famiglia Gerbi, curata dal figlio Sandro.
date di versamento
1990-2006
criteri di ordinamento
Le carte, giunte in ordine sparso, sono state così riordinate:
in apertura sono stati collocati documenti personali e autobiografici (cart. 1-3), poi gli scritti giornalistici, le minute e le bozze delle opere edite e inedite (cart. 4-36), le pubblicazioni a stampa (cart. 37-46) e i carteggi (cart. 47-62).
Successivamente sono state inserite le fotografie (cart. 63-87), le raccolte dei ritagli di stampa (cart. 88-95) e degli opuscoli (cart. 96-119), oltre al catalogo generale, in fotocopia, della sua biblioteca (cart .120-121).
materiale perduto
Data la natura frammentaria del fondo, non vi può essere un riscontro esatto delle lacune. La sottoserie dei carteggi è quella che ha più dispersioni, sia perché Gerbi in gioventù si preoccupava di conservare solo le lettere con i corrispondenti più significativi, mentre nel 1972, autorizzando lo scarto del suo archivio presso l'Ufficio Studi Comit, fece eliminare la corrispondenza dal 1950 al 1970.
strumenti di ricerca
Inventario analitico a stampa di Francesca PINO - Guido MONTANARI , "Un filosofo in Banca. Guida alle Carte di Antonello Gerbi", Roma, Edizioni di Storia e di Letteratura, 2007.
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio Storico
lingua della documentazione
Tedesco, inglese, francese, spagnolo
copie
Sono stati digitalizzati per la consultazione i seguenti fascicoli del carteggio Gerbi: 47.03 (Max Ascoli), 48.08,16-17,20, 49.26, 50.01-05 (Fratelli Gerbi tutto), 53.01.02 (A. Levi), 53.13, 54.03, 55.07 (Mattioli), 29, 57.02-03 (Piero Treves)
fonti complementari
Fonti complementari interne Data l'assenza delle carte di lavoro di Gerbi nelle Carte Personali (tranne alcuni contratti), per rintracciare almeno una parte degli studi e delle relazioni prodotti da Gerbi e dall'Ufficio Studi per i vertici della Banca o per i Servizi della DC dal 1932 in poi, si deve consultare in primo luogo la Segreteria degli Amministratori Delegati Facconi e Mattioli (AD1), dove vi è un'ampia raccolta di questo materiale, soprattutto alle cart. 20-21 e nelle "Note" (cart. 10-11). Si consultino inoltre: Pratiche dell'Ufficio Studi (US2) Rappresentanza di Roma (RR) Carte personali di Giovanni Malagodi (P-Malag) e come direttore centrale (DC-Malag) Sofindit (SOF) Fonti complementari esterne Le lacune dei carteggi si possono in parte colmare rintracciando le lettere di Gerbi negli archivi dei suoi principali corrispondenti, quali Max Ascoli, Norberto Bobbio, Benedetto Croce, Luigi Einaudi, Enzo Ferrieri, Piero Gobetti, Giovanni Malagodi e Alessandro Pellegrini. Presso l'Archivio della Casa Editrice Ricciardi, vi sono ampie testimonianze del lavoro di consulenza di Gerbi, comprese le bozze di stampa delle due opere qui pubblicate ("Disputa" e "Natura"). Vi sono tracce di Gerbi anche presso l'Archivio Centrale dello Stato e il National Archives di Washington.
bibliografia

Per le opere biografiche su Gerbi si vedano innanzitutto Antonello Gerbi tra Vecchio e Nuovo Mondo, Milano, Cisalpino, 2009, e le indicazioni contenute in Un filosofo in banca. In particolare cfr. gli scritti su Gerbi raccolti nella cart. 46, i curriculum vitae (cart. 1), il dattiloscritto di Claudio Gerbi, "Out of the past. A Story of the Gerbi Family", 1988 e le commemorazioni (entrambi nella cart. 3).

In ogni modo, tra le opere principali su Gerbi si vedano:
Piero TREVES, Profilo di Antonello Gerbi, e Bibliografia degli scritti di Antonello Gerbi, a cura di Sandro Gerbi, in Antonello GERBI, La disputa del Nuovo Mondo. Storia di una polemica, 1750-1900, Milano-Napoli, Ricciardi, 1983, pp. XIX-LXXII e LXXV-CVIII.
Roberto PERTICI, Antonello Gerbi, voce del Dizionario biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. 53, 1999, pp. 385-88.
Idem, Storici italiani del Novecento, Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 1999, pp. 265-85.
Sandro GERBI, Antonello Gerbi 'americanista' o 'europeista' ? La biografia intellettuale di un grande storico italiano dell'America Latina, in "I viaggi di Erodoto", n. 14, settembre 1991, pp. 98-104.
Idem, Raffaele Mattioli e il filosofo domato, Torino, Einaudi, 2002.
Idem,  Mio padre, in "I Sentieri della Ricerca. Rivista di storia contemporanea", Centro Studi Piero Ginocchi, N° 6, II semestre 2007, pp. 135-146.
Idem, Max Ascoli. Solitudine del reporter. Un carteggio inedito dell'intellettuale espatriato negli Stati Uniti col fondatore [sic] della Comit Mattioli, in "Il Sole 24 Ore", 26 ottobre 2008, p. 43.
Sandro GERBI, Raffaele Mattioli e il filosofo domato: storia di un'amicizia, Milano, Hoepli, 2017.
Sandro GERBI, Ebrei riluttanti, Milano, Hoepli, 2019. 
Maria Benzoni, Giorgia Barzetti, Perù. Storie in movimento - Italiani a Lima, Peruviani a Milano, Milano, Mudec, 2019, catalogo mostra.


Sulla "Guida Gerbi" e gli scritti da essa scaturiti si vedano:
Guido MONTANARI, Un filosofo in banca: Antonello Gerbi, in "Mosaico", giugno 2007, pp. 42-43;
Id., The "tamed philosopher" and the Commercial Bank Economists, in "Bulletin. Neswletter from the EABH", 2/2008, pp. 26-29.
Antonello GERBI, Preferisco Charlot. Scritti sul cinema (1926-1933), a cura di Gian Piero Brunetta e Sandro Gerbi, Torino, Aragno, 2011.
Sandro GERBI, La Sezione Italiana della "Voce dell'America", 1942-1945, intervento a Convegno "Americordo: Italy exile and the New World",  New York, 27-29 aprile 2010, pubblicato in "Belfagor", n. 1, 31 gennaio 2011, pp. 63-73.
Emilia PERASSI, Un percorso sudamericano tra i libri di Antonello Gerbi, in "Quaderni di Apice", vol. V, 2011, pp. 34-41.
Valeria OPPIZZI,(relatore Emilia Perassi), Antonello Gerbi: uno studio su "La Natura delle Indie Nove", Milano, Università degli Studi di Milano, a.a. 2012-2013.