Banca Commerciale Italiana
Associazioni bancarie e organi corporativi., 1933 - 1951
1: BIANCHINI Giuseppe, "avv." - Roma: corrispondenza e convocazioni, 21 pezzi; 1933-1935.
N. 3/all.: r.d.l. 20 aprile 1933, n. 332 "Agevolazioni tributarie per gli acquisti di beni immobili effettuati da istituti di credito", copia datt., 3 ff.
N. 5-5/b: nomine dei rappresentanti BCI e composizione degli organi direttivi della Confederazione Nazionale Fascista del Credito e della Assicurazione e dell'Associazione Tecnica Bancaria Italiana (Atbi), 9 maggio 1933.
6/all.1-2: Comitato per la Garanzia Statale dei Crediti all'Esportazione, elenco delle domande approvate (con indicazione di società, paesi di destinazione e oggetti dei contratti) e schema del "Contratto di riassicurazione credito" , 16 maggio 1933.
N. 9/all.: Comitato per la Garanzia Statale dei Crediti all'Esportazione, elenco delle domande approvate, 13 luglio 1933.
N. 10-14/all.: "Accordo per la proroga dei crediti verso la Germania per il 1933", corrispondenza tra Bianchini e gli amministratori delegati, 21 agosto - 26 settembre 1933.
N. 14/a: "Il dumping monetario organizzato in Germania", promemoria s.f. inviato da Bianchini, 3 ottobre 1933, 5 ff.
N. 15-17/all.: Comitato per la Garanzia Statale dei Crediti all'Esportazione, elenchi delle domande approvate, 5 ottobre - 7 dicembre 1933.
N. 19-20: lettera di Bianchini a Ettore Conti e promemoria di Conti a Bianchini sulla riduzione degli emolumenti dei funzionari e del personale della Dircomit, con dati comparativi tra gli anni 1929, 1931 e 1935, 13 febbraio 1935, bozza ms.di pugno di Malagodi, 4 ff.
2: Associazione Tecnica Bancaria Italiana - Milano, indi Associazione Bancaria Italiana - Roma: corrispondenza, circolari e promemoria, 31 pezzi e vari allegati; 1933-1936, 1951.
Sf. 1: [Trattative per la "proroga dei crediti verso la Germania" e varie]; 1933-1936.
N. 2-4 ins.: "Crisi bancaria in Jugoslavia" e "Movimento risparmi in Jugoslavia", promemoria, 4 ff., e breve nota da Belgrado trasmessi dall'Atbi alla Dircomit, 2-5 maggio 1933.
N. 6/all.: "Voti per una maggiore autonomia delle succursali degli istituti bancari privati", esposto del Consiglio Provinciale dell'Economia Corporativa di Taranto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 16 marzo 1933, 2 ff.
N. 7-7/all.: "I debiti esteri della Germania", relazione dell'Atbi, 27 maggio 1933, ciclostilata, 8 pp.
N. 8-10: "Accordo per la proroga dei crediti verso la Germania per il 1933 - Riunione a Berlino del Comitato Consultivo", promemoria di Guido Ansbacher e Augusto Castiglioni (rappresentanti italiani), 3 giugno 1933, 4 ff., con allegati testi delle
"Dichiarazioni" di Hjalmar Schacht e dei comunicati stampa della Reichsbank, e 2 promemoria del German Credits Arbitration Committee ("Summary of cases, nr. 36-37, aprile-giugno 1933, ciclostilati, 4 e 2 ff.
N. 10/a-b: "Situazione delle Banche private in confronto degli enti e istituti di credito di diritto pubblico" e "Risultati del regime normativo dei tassi", estratti da due promemoria inviati dal presidente della Confederbanc, Alessandro Parisi, al ministro delle Finanze Guido Jung, 14 settembre 1933, 4 e 3 ff.
N. 10/c-d: Consiglio Nazionale delle Corporazioni, Relazioni sulla istituzione delle Corporazioni di Categoria, Roma, 1933, 16 pp., e ordine del giorno approvato nella seduta della Sezione del Credito e della Assicurazione, 22 settembre 1933, 3 ff.
N. 18-18/all.: "Accordo per la proroga dei crediti verso la Germania - Riunione di Londra ", promemoria inviato all'Atbi sulle riunioni di Londra, di Joe Nathan, rappresentante della Banca d'Italia a Londra, 31 gennaio 1934, 3 ff.
N. 30/a-c: "Situazione bancaria. Problema della convivenza fra istituti di diritto pubblico e banche ordinarie. ...", analisi s.f., 3 ff., e prospetto quantitativo delle filiali in essere per singole banche, con biglietto da visita di Bianchini, s.d.; appunto ms. di Malagodi, s.d.
Sf. 2: 1951.
N. 31-31/all.: "Consiglio Italo-Americano per le Vendite" (esportazioni italiane verso l'area del dollaro), elenchi dei membri italiani e americani, con dati biografici, 26 aprile 1951.
3: "Tassi passivi": segnalazioni di infrazioni al cartello bancario, consegnate dalla Dircomit - Segreteria Italia a Mattioli "per Roma", 3 pezzi; 1935 (ex faldone 44).
4: "Prestito Immobiliare 1936" (Prestito Redimibile 5% - Imposta Straordinaria Immobiliare, stabilito con il r.d.l. 5 ottobre 1936, n. 1743): 14 circolari dell'Atbi, del Ministero delle Finanze, dell'Ispettorato Bancario e della Dircomit alle filiali; 1936-1937 (ex faldone 44).
N. 6: "Prestito Immobiliare", promemoria circa le prevedibili ripercussioni sul sistema bancario italiano della sottoscrizione del prestito, s.f., [fine 1936], 11 ff., con "Nota a parte per l'on. Parisi su un particolare molto importante", sulla durata delle anticipazioni delle banche ai sottoscrittori, s.f., 1 f.
5: "Confederbanc per me": 9 studi e relazioni sulla distribuzione funzionale e territoriale degli istituti di credito, raccolti per Mattioli; 1935-1937 (ex misc. Brusa, s.n.).
N. 1: "Preliminari per lo studio della distribuzione funzionale e territoriale degli organi di credito", [di Mattioli], s.d. [1935], velina datt., 16 ff. con indice.
N. 2: Confederazione Fascista delle Aziende del Credito e della Assicurazione, Distribuzione funzionale e territoriale degli organi di credito. Note per la Corporazione della previdenza e del credito, [1935], bozze di stampa, 14 pp.
N. 3: Confederazione Fascista dei Lavoratori delle Aziende del Credito e della Assicurazione, "Distribuzione funzionale e territoriale degli organi di credito", [1935], ciclostilato, 33 ff.
N. 4: "Il problema degli sportelli bancari", relazione di Mattioli ad Azzolini, con analisi della struttura del sistema bancario italiano e proposte circa "l'esuberanza degli sportelli", 1935, velina datt., 22 ff.
N. 5: "Nota illustrata dal Dr. Mattioli alla seduta della Giunta Esecutiva della Confederaz. Aziende Credito e Assicuraz. tenutasi il 18/2/1937-XV a Roma", senza titolo, sul problema degli sportelli e su quello del credito a medio termine, con l'esposizione dei "punti di dissenso" della BCI nei confronti della "nota" della Confederbanc ("Funzioni e compiti degli Istituti di Credito in relazione alle nuove esigenze dell'economia nazionale"), 25 ff., copia fotografica; addenda 2020: commento dell'Iri alla nota di Confederbanc, 29 ff., fotocopie con postille ms. di A. Confalonieri, dono di F. Cesarini).
N. 6: Confederazione Fascista delle Aziende del Credito e della Assicurazione, Disciplina del credito all'artigianato. Note per la Corporazione della previdenza e del credito, febbraio 1937, 9 pp.
N. 7-8: "Costo dei servizi bancari", esposto della Confederazione Fascista dei Lavoratori delle Aziende del Credito e della Assicurazione (Giuseppe Landi) al ministro delle Finanze Paolo Thaon di Revel, 19 luglio 1937, 7 ff., in copia fotografica, e "Il macchinismo nel lavoro di ufficio", memoriale di Landi, [1938 ca.], velina datt., 36 ff.
N. 9: "Questione degli sportelli bancari", memoria riassuntiva di Mattioli ad Azzolini, contro il "blocco" degli sportelli delle banche di interesse nazionale, 21 ottobre 1937, velina datt., 26 ff. e precedente stesura, 18 ottobre 1937, 23 ff.
6: [Distribuzione territoriale degli sportelli bancari]: 2 pezzi; s.d. (ex cassettiera "Annate Vecchie").
N. 1-2: memoriale in minuta per preparare una mozione [della Confederbanc] al Consiglio dei Ministri (competente per la sorveglianza della distribuzione territoriale degli sportelli in virtù dell'art. 34 della legge bancaria), 17 ff., s.d. [ma successivo alla conversione in legge del R.D.L. del 17 luglio 1937 sulle "banche di interesse nazionale"], con correzioni, aggiunte e pagine rifatte, 7 ff., e riflessioni sugli stessi temi di Antonello Gerbi, ms., 5 ff.
7: Confederazione Fascista delle Aziende del Credito e della Assicurazione - Roma: corrispondenza e circolari, 26 pezzi; 1934-1939, 1941-1942.
N. 2/a: "Elenco dei candidati deputati proposti dalla Confederazione Bancaria", s.d. né altra specificazione.
N. 6: "Verbale" delle riunioni sulla riorganizzazione interna e sulle riduzioni di organico della BCI, tenutesi nei mesi di marzo e aprile tra i rappresentanti della Confederbanc, della Confederazione Fascista dei Lavoratori delle Aziende del Credito e della Assicurazione e quelli della BCI, 2 maggio 1935, 4 ff., copia datt.
N. 6/a: "Importo annuale complessivo degli emolumenti corrisposti dalle Banche di diritto pubblico ai dipendenti", prospetto della Confederbanc relativo a BCI, Credito Italiano e Banco di Roma, 31 maggio [1935].
N. 6/b: "Organizzazione periferica" della Confederbanc, opuscolo della BCI, maggio 1935, 14 ff., in copia fotografica.
N. 6/c: "La Corporazione della Previdenza e del Credito", organigramma completo elaborato dall'Ufficio Centrale del Personale della BCI, giugno 1935, in copia fotografica.
N. 7-7/all.: "Segnalazione di partite da compensare", lettera circolare della Confederbanc, firmata dal presidente Alessandro Parisi, e allegato sulle funzioni dell'Ufficio Scambi Compensati della Confederazione, 27 luglio 1935, 5 ff.
N. 11-13: "Imposta straordinaria sul capitale delle società per azioni", emendamenti proposti dalla BCI, dal Credito Italiano e dal Banco di Roma poi sostanzialmente accolti in sede parlamentare, 3 ff., e 2 lettere tra la Confederbanc e la BCI, 10 novembre - 20 dicembre 1937.
N. 13/a: memoriale contro l'aumento del numero delle banche autorizzate a fungere da agenzie della Banca d'Italia per il commercio dei cambi, s.f. [a nome di Istcambi], s.d. [1937], velina datt., 6 ff.
N. 14: esposto della BCI e del Credito Italiano al presidente della Confederbanc (Michele Pascolato), contro le modalità di calcolo della "gratificazione di Natale" proposte dalla Confederazione dei Lavoratori del Credito, 20 dicembre 1938, 6 ff.
N. 17: esposto della BCI, del Credito Italiano e del Banco di Roma alla presidenza della Confederbanc, contro i privilegi di alcune categorie di istituti di credito "in materia di ammassi obbligatori dei prodotti agricoli", maggio 1939, velina datt., 2 ff.
N. 18-18/a: "Imposta sul patrimonio (Provocare chiarimento circa esenzione depositi presso banche), (parlarne col Comm. Biamonti)", circolare della Confederbanc, 29 ottobre 1939 e rit. di stampa dal "Corriere della Sera", 27 novembre 1939. (ex misc. Rodano)
N. 19-20: "Brasile - Nazionalizzazione delle Banche di Deposito", promemoria della Confederbanc, 25 aprile 1941, con la traduzione del decreto brasiliano, 4 ff., e lettera della Dircomit alla Confederbanc, 6 maggio 1941.
N. 21: circolare della Confederbanc sulla vendita e sulla diffusione della Enciclopedia bancaria, edita dalla Sperling & Kupfer, 21 dicembre 1941.
N. 23: "Versamento al Fondo indennità impiegati (Dr. Menichella)", breve nota della Confederbanc alla Dircomit circa l'istanza di esonero inoltrata dalla BCI al Ministero delle Corporazioni, 6 aprile 1942. (ex misc. Rodano)
8: DE CAPITANI D'ARZAGO Giuseppe, ("Regio Commissario" della Confederbanc) - Milano: 2 pezzi; 1934-1935.
N. 1: proposta di Ettore Conti a De Capitani, per la nomina di Mattioli a membro del Consiglio Generale delle Corporazioni, 17 aprile 1934.
9: "Confederazione Fascista Lavoratori Aziende del Credito e della Assicurazione": 3 pezzi; 1935, 1938.
N. 3: "Introduzione del macchinismo nel lavoro di ufficio", esposto di Giuseppe Landi (presidente della Confederazione dei Lavoratori) a Michele Pascolato (presidente della Confederbanc) contro l'introduzione presso la BCI della contabilità a schede perforate sistema Hollerith, 12 dicembre 1938, 2 ff.
10: "Federazione Nazionale Fascista degli Istituti Nazionali di Credito Ordinario" - Roma: 12 pezzi; 1936-1937.
N. 2/all: "Mozioni sulle funzioni e compiti degli Istituti di credito in relazione alle nuove esigenze dell'economia nazionale", formulate dalla Corporazione della Previdenza e del Credito nella sessione del 19-20 febbraio 1937, ciclostilato, 10 ff.
N. 4-4/all.: relazione della Confederazione Fascista dei Commercianti sul "Coordinamento ed aggiornamento della legislazione" e sulla "Creazione di sezioni negli Istituti bancari per il credito automobilistico", trasmessa da Mario Solza (presidente della Federazione Istituti di Credito) a Mattioli con richiesta di un parere, 26 febbraio 1936, 3 ff.
N. 9/all.: parere della Dircomit (di concerto con il Credito Italiano) sulle proposte relative al "credito automobilistico", 17 marzo 1937, 3 ff.; prima stesura di Giuseppe Salteri (Credito Italiano), 2 ff., e altra minuta della Dircomit, con folti interventi ms. di Antonello Gerbi, 3 ff.
N. 10-11: Federazione Nazionale Fascista degli Istituti Nazionali di Credito Ordinario, "Relazione Morale dell'anno 1936", velina datt., 46 ff., con annotazione di segreteria "per sabato 1° maggio", e copia ciclostilata del testo definitivo, esteso fino al 30 aprile 1937, 31 ff.
11: "Federazione Istituti di credito di diritto pubblico e Banche di interesse nazionale (Statuto)": 10 lettere, circolari e bozze scambiate anche con la Confederbanc e con il suo presidente Parisi; 1937, 1939.
N. 1-3: corrispondenza tra Mattioli e Alessandro Parisi, presidente della Confederbanc, sulla nota "Funzioni e compiti degli istituti di credito" presentata dalla Confederbanc alla Corporazione della Previdenza e del Credito, 10-16 febbraio 1937.
N. 4 e 6/all.: statuto della Federazione Nazionale Fascista degli Istituti nazionali di credito ordinario e raffronto con il progetto di statuto della Federazione Nazionale Fascista degli Istituti di diritto pubblico e delle banche di diritto pubblico, s.d. [1937], ciclostilato, 28 ff.; statuto definitivo, s.d., a stampa, 12 pp.
N. 5: circolare della Confederbanc sullo scioglimento dell'Associazione Tecnica Bancaria Italiana e sul trasferimento della funzione di "assistenza tecnica" alle Federazioni di categoria, 5 giugno 1937.
N. 8: designazione, da parte della presidenza BCI (Ettore Conti), di Mattioli e Giorgio Di Veroli come consiglieri della Federazione, 15 giugno 1937.
N. 7-10: esposto delle BIN ad Alessandro Bruchi (presidente della Federazione), s.d. [inizio aprile 1939], con allegate proposte di modifica allo statuto della Federazione Istituti di diritto pubblico e Banche di interesse nazionale, 8 ff., e documenti preparatori scambiati tra le BIN; Ministero delle Corporazioni, $Riordinamento ed approvazione di nuovi statuti della Confederazione Fascista delle Aziende del Credito e dell'Assicurazione e delle Associazioni ad essa aderenti, Roma, 1934, 76 pp.
12: "Federazione Nazionale Fascista degli Istituti di Credito di diritto pubblico e delle Banche di diritto pubblico, Roma": circolari e corrispondenza, 12 pezzi; 1937-1939, 1943.
N. 1/all.: programma del "VI Congrès International de Science et de Technique Bancaires", Parigi, 4-11 ottobre 1937, ciclostilato, 7 ff.
N.5: designazione, da parte della BCI, di Mattioli quale consigliere dell'Istituto di Cultura Bancaria, 2 maggio 1938.
N. 8: designazione, da parte della Dircomit, di Massimiliano Majnoni d'Intignano quale successore di Di Veroli nel consiglio della Federazione, 3 novembre 1938.
N. 8/a-10/a-all.: "Finanziamenti dei piani autarchici. Obbligazioni I.M.I.", circolare della Confederbanc e 2 lettere della Federazione alla Dircomit, 19 gennaio - 13 febbraio 1939, con risposta delle tre BIN alla Federazione, 31 gennaio 1939, copia datt., 2 ff.
13: "Corporazione della Previdenza e del Credito": 6 pezzi. Note; 1939 e s.d. (ex faldone 26).
N. 1: "Modifica ai tassi debitori e di sconto (S.E. Azzolini)", breve nota firmata " C.", sull'imminente riunione del Comitato Consultivo della Corporazione, 24 ottobre 1939, in copia. (ex misc. Rodano)
N. 2: "Comitato Consultivo Corporazione Previdenza e Credito (Cons. Naz. [Alfredo] Longo), per Roma", nota per la designazione di un rappresentante degli interessi delle tre BIN, s.f., 2 dicembre 1939, 2 ff.
N. 3-6: mozioni della Corporazione su obbiettivi e problemi dell' "organizzazione creditizia italiana", s.d.
14: FERRARIO Giambattista, "Pres. Confederbanc, Roma": 6 lettere e 1 appunto; 1941.
N. 6-7: lettere riservate di Ferrario agli amministratori delegati della BCI sui lavori della Commissione economica permanente Italo-Croata - Sottocommissione per i problemi creditizi, 4 e 25 novembre 1941.
15: "Milano - Confederbanc [Unione Interprovinciale]": 8 richieste di autorizzazione per il viaggio in treno Milano-Roma da parte di dirigenti della BCI; 1942.