Banca Commerciale Italiana
Verbali del Consiglio di Amministrazione, 1894 - 2001
Il Consiglio di Amministrazione è l'espressione dei poteri che spettano ai maggiori azionisti della Banca: potere di rappresentanza legale della Banca, di controllo e di definizione delle strategie territoriali e funzionali.
Dalle origini alla prima guerra mondiale, i principali soci furono banche estere, in grado di esercitare un efficiente controllo. Negli anni Venti, a seguito di due scalate ostili da parte del gruppo Perrone-Ansaldo, le azioni della Banca rimasero concentrate nel Consorzio Mobiliare Finanziario (Comofin), controllato dalla stessa Banca Commerciale Italiana, e tra il 1933 e il 1934 vennero cedute alla nuova holding pubblica, IRI-Istituto per la Ricostruzione Industriale.
Sulla composizione del Consiglio di Amministrazione fino al 1934, cfr. la tavola alfabetica dei consiglieri nell'inventario Presidenza e Consiglio di Amministrazione (1894-1934), cit., pp. 25-30, e il registro della "Rotazione" dei consiglieri stessi, messo a disposizione del pubblico assieme ai verbali.
La necessità di tale registrazione sorse nel 1899, allorché entrò in vigore la norma dello statuto relativa alla rotazione quadriennale dei membri del Consiglio di Amministrazione. E' da notare, negli statuti della Comit, la presenza del numero variabile dei consiglieri: l'ampiezza massima del Consiglio, da 20 a 35 membri, venne introdotta nello statuto del 1906 (art. 8).
L'interesse del registro "Rotazione" sta nell'indicazione precisa della durata dei mandati, e delle linee di sostituzione dei singoli consiglieri, che si succedevano nei seggi assegnati rispettivamente ai gruppi fondatori o di controllo della Banca, agli esponenti scelti nelle maggiori piazze italiane, a figure politiche o imprenditoriali di spicco.
Oggetti: I verbali riportano i testi originali delle delibere del Consiglio. La trattazione degli affari veniva analizzata preliminarmente da Comitati più ristretti, composti da consiglieri esteri ed italiani - poi riuniti in un unico "Comitato del Consiglio", poi Comitato Esecutivo - i cui verbali risultano spesso più ricchi di dettagli sulle singole iniziative della Banca.
Quanto al campione superstite di Allegati alle delibere consiliari, si può notare, sul piano formale, l'assoluta prevalenza dei manoscritti e l'uso abituale di lingue diverse, mentre da un punto di vista contenutistico va evidenziato il contributo dato all'impostazione del lavoro e alla sorveglianza sull'andamento della Banca dai consiglieri esteri, particolarmente esperti in materie tecnico-bancarie e membri della Commissione di revisione del bilancio.
Provenienza: Segreteria del Consiglio di Amministrazione, che ha conservato gli originali in armadi blindati (serie completa) fino al 2003 quando sono passati sotto il controllo dell'Archivio Storico
Nell'indice delle voci istituzionali sono state rilevate le definizioni originali degli argomenti trattati nei verbali, salvo rare integrazioni, mantenendo i termini che richiamano, nei contenuti e nella forma, l'atmosfera del tempo. Troviamo infatti voci come: "Andamento generale affari", "Estero, banche affiliate", ma anche "Guerra, beneficenza BCI", "Cerimonia gagliardetto", "Piroscafo Mafalda, affondamento" ecc.
Nella voce "Firma collettiva" sono comprese le nomine e i conferimenti di procura fino al faldone 15. Dal 16 in poi la voce non è stata più censita, ma è sempre presente in ciascuna seduta. Per quanto riguarda i contenuti dal faldone 1 al 15, non si è proceduto all'indicizzazione dei singoli provvedimenti, perché per localizzare il personale ed individuarne le mansioni sono più adatti i libri delle Firme autorizzate.
L'indice delle società include la rilevazione di dati relativi a: costituzioni di società, aumenti di capitale, assunzioni di partecipazioni, fideiussioni e affari diversi. Sono stati rilevati i progetti di studio in corso, a prescindere dalla loro effettiva concretizzazione, in quanto costituiscono traccia di strategie e orientamenti. Per quanto riguarda i crediti, in ogni verbale è sempre presente la sezione relativa ai crediti Italia, che non è stata compresa negli indici, ma della quale è stata indicata la voce "crediti, annullamenti e riduzioni", che rimanda ad un elenco sintetico presente al termine della rubrica e funge da punto di orientamento per la ricerca. Per quanto riguarda i crediti estero, è stata indicizzata la rubrica ma non le singole voci; in esse si ritrovano comunque, con costanza quasi regolare, riferimenti alle filiali Comit di Izmir e di Istambul.
Antonio CONFALONIERI, Banca e industria in Italia: 1894-1906, 3 voll., Milano, Banca Commerciale Italiana, 1974-1976 (d'ora innanzi CONFALONIERI, Banca e industria 1894-1906).
Antonio CONFALONIERI, Banca e industria in Italia dalla crisi del 1907 all'agosto 1914, 2 voll., Milano, Banca Commerciale Italiana, 1982 (d'ora innanzi CONFALONIERI, Banca e industria 1907-1914).
Antonio CONFALONIERI, Banche miste e grande industria in Italia: 1914-1933, 2 voll., Milano, Banca Commerciale Italiana, 1994-1997 (d'ora innanzi CONFALONIERI, Banche miste 1914-1933).
Mimmo FRANZINELLI - Marco MAGNANI, "Beneduce. Il Finanziere di Mussolini", Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2009.