Dina Enrico e Emanuele fu Cesare
Fondo agricolo "Loghino Ca' alta" e fabbricato rurale in Mantova; fondo agricolo "Loghino Dosso" e fabbricato rurale in Bigarello; fondo agricolo "Fondo Rasco" in Curtatone.
In particolare partica di denuncia della quota eccedente, 1939; memoria legale dell'avvocato dei fratelli Dina, 6 novembre 1941; corrispondenza di soggetti diversi relativa alle offerte per l'acquisto dei fondi, 21 ottobre 1942 - 16 luglio 1944; decreto di G. Bocchio, capo della provincia di Mantova, per il taglio e la trasformazione in legna da ardere del 20% delle piante ad alto fusto di ogni fondo agricolo, 20 settembre 1944 e ordine del podestà di Mantova di consegnare 10 quintali di legna da ardere, 23 ottobre 1944; lettere di Ugo Norsa, 29 settembre 1947 - 6 aprile 1948.
Le due pratiche dei fratelli Dina vennero unificate in un'unica pratica con numero 20685 F. Ogni fratello possedeva la metà di ogni fondo agricolo.
La restituzione dei beni avvenne con atto di retrocessione stipulato il 25 agosto 1950.