Vitale Oreste Moise fu Anselmo, industriale, e De Benedetti Clotilde Diana fu Gabriele in Vitale

TESTO DELL'INVENTARIO

"Villa Vitale", via Robarello 20, Robarello di Varese - Sant'Ambrogio Olona; arredi ed effetti personali conservati nell'abitazione tra cui un arazzo antico e alcuni quadri di cui due di Viviani e altri di autori non specificati.
In particolare con corrispondenza tra la Prefettura di Varese, la filiale locale, la Gestione aziendale Cariplo in merito alla consegna di arredi e biancheria appartenenti ai coniugi Vitale per la distribuzione a carico dell'Ente comunale fascista di assistenza (Ecfa), alla loro vendita all'asta e alla riconsegna del denaro guadagnato dopo la guerra, 30 marzo 1944 - 27 settembre 1945.

Il decreto di confisca era stato emesso a nome di Oreste Vitale ma in realtà la casa risultò di proprietà della moglie Clotilde De Benedetti. I beni vennero dati in uso al generale Lodovico Ferraudi comandante del Comando militare provinciale di Varese, già vice comandante di uno dei corpi militari inviati dai fascisti nel 1938 contro il Governo repubblicano spagnolo.
Oreste Vitale era presidente della Società anonima calzaturificio di Busto Arsizio e possedeva quote azionarie in varie società tra cui la Bemporad.

data
1943 - 1946
numero storico
2728 VA, 9 GE, 21123 F.