Levi Graziano fu Primo

TESTO DELL'INVENTARIO

Terreno in Valbrembo, denominato "Chioso", con annessi fabbricato rurale, detto "Cascina Stallone", abitato da quattro famiglie di mezzadri; frazione di abitazione in via Maggiore 11.
In particolare con lettera di Gianni Fedeli (filiale di Bergamo) sulle modalità di riconsegna di beni ebraici diversi (Levi Graziano e Hoemberger Adele), 28 maggio 1945.


È presente anche il decreto relativo alla confisca di merci e attrezzature relative al negozio di pellicceria di Levi in Milano, conservate in Valbrembo.

data
1944 - 1945