Toper Enrichetta vedova Pollak

Arredi ed effetti personali conservati in alcune casse, valigie e bauli affidati al parroco don Giuliano Bianchi in Toline e poi confiscati dalla Provincia di Brescia tra cui servizi di piatti e posate, tappeti, quadri di autori non conosciuti, pellicce e abbigliamento diverso, tre biciclette da donna, uomo e bambino.
In particolare corrispondenza e note, anche dell'Ufficio contenzioso Cariplo, in merito al furto di parte degli oggetti confiscati, al successivo processo ai responsabili dopo la guerra e al progetto di rivalsa contro gli stessi, 1945-1954 tra cui ritaglio di stampa del Giornale di Brescia, 11 agosto 1945, ritaglio di stampa del 18 gennaio 1953 e ritaglio di stampa del Corriere d'informazione del 22-23 dicembre 1953; corrispondenza tra la Cariplo, l'Egeli, gli avvocati Vito Landriscina, Enea Fergnani, Albino Donati e Mario Papeschi, deliberazioni delle sedute del Comitato esecutivo in merito alla causa intentata da Enrichetta Tolper contro la Cariplo per il risarcimento dei danni derivati dalla perdita di numerosi oggetti di valore, 1945 - 1973; corrispondenza tra la Cariplo e l'Egeli relativa all'ipotesi di una compartecipazione dell'ente alle spese sostenute dalla banca in relazione alla richiesta di risarcimento danni, 1945-1955, tra cui lettera dell'Egeli del 13 giugno 1955.