Subert Rosy

TESTO DELL'INVENTARIO

Arredi ed effetti personali presenti nel negozio di oggettistica in Milano, via Meravigli 3; deposito cauzionale presso la Compagnia di amministrazione e gestione immobiliare.
In particolare lettera di Rosy Subert, 12 ottobre 1945.


La confisca degli arredi non venne conclusa perché l'attività risultò venduta a Amalia Trost, detta Erna, amica e parente acquisita di Rosy. Rosy Subert risubentrò nella conduzione del negozio dopo la guerra.

data
1944 - 1945
numero storico
2898 MI, 4182 GE, 22381 F.
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