Credito Industriale Sardo

Il patrimonio documentario del Credito Industriale Sardo, con il recente conferimento all'Archivio di Stato di Cagliari, è ora a disposizione della comunità per fini di studio, di ricerca, di conoscenza e di comunicazione a supporto di progetti di sviluppo locale.
Questo avviene al termine di un impegnativo intervento di riordino - fortemente sostenuto da Intesa Sanpaolo, di concerto con gli organi periferici del Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) - che ha permesso di raccogliere e organizzare la documentazione storica della Banca per consentirne la fruizione nel rispetto delle norme di legge e a tutela della privacy.
Circa 300 metri lineari di documenti, in cui sono raccolte le carte prodotte dagli organi dirigenti della Banca (dalle origini fino al 1992) e una selezione di pratiche di finanziamento gestite dal CIS, dalla sua costituzione (all'inizio degli anni Cinquanta) fino alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso.
Viene così restituita al pubblico una fonte di grande interesse e importanza per comprendere le vicende economiche e sociali della Sardegna, e non solo, nella seconda metà del Novecento.
I verbali del Consiglio di Amministrazione del CIS sono consultabili online fino al 1960.

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