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La biblioteca del Servizio Studi IMI

Quando nel 2009 l'archivio storico dell'IMI entra a far parte dell'Archivio di Intesa Sanpaolo, porta con sé la anche biblioteca del suo Servizio Studi, costituita nel 1956 con forte specializzazione in economia e finanza. Una biblioteca imponente, che anche se considerevolmente snellita nel corso degli anni, attualmente vanta una consistenza di circa 5 mila volumi. Il volume più antico risale al 1868 e il più recente al 2007. La raccolta delle pubblicazioni riflette l'evoluzione e le tematiche di interesse dell'istituto stesso: sviluppo del Mezzogiorno, economia industriale e finanziaria, settori industriali, statistica e economia demografica, matematica finanziaria, gestione del rischio, fonti energetiche, distretti industriali, welfare e lavoro, internazionalizzazione dell'economia e dell'imprese, economia dei vari Paesi. Tra i testi di economia generale troviamo gli scritti degli economisti più noti; e vi sono raccolte anche le pubblicazioni delle maggiori istituzioni, banche e istituti di ricerca nazionali (tra cui ISTAT, Banca d'Italia, ABI, SVIMEZ, Confindustria, CER-IRS, Prometeia) e internazionali (tra cui FMI, World Bank, OECD, Comunità Europea, Eurostat, EBRD, BRI, CEPR, CEPS, Asian Development Bank, NBER). IMI, come molti altri istituti bancari, ha anche una storia come editore, e fino ad oggi abbiamo recuperato circa 50 titoli di opere edite da IMI. Tra le pubblicazioni recenti di particolare utilità per i ricercatori sono i tre volumi, realizzati tra il 1976 e 1981, dal titolo "Legislazione sul credito industriale con riferimento all'attività dell'IMI". Negli anni '90 invece troviamo una collana dedicata alla finanza e Industria, edita dall'IMI e il Sole 24 Ore. Abbiamo anche diversi opuscoli e opere realizzate per divulgare l'attività dell'istituto, come ad esempio gli scritti sui finanziamenti per forniture italiane all'estero oppure una pubblicazione dal titolo "Perché investire in Italia?".