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25 aprile 1945: a 80 anni dalla Liberazione, l'Archivio Publifoto pubblica le fotografie della nostra Storia

25 aprile 2025
Comizio del socialista Sandro Pertini all'Arco della Pace, nella Milano appena liberata, 1 maggio 1945. Fotografia di Publifoto Un componente del Corpo volontari della libertà (C.V.L.) mostra la prima pagina di "L'Italia libera" con la notizia dell'insurrezione armata, 26 aprile 1945. La mattina del 26 aprile il quotidiano è stato il primo ad arrivare tra le mani dei milanesi. Fotografia di Publifoto Due componenti del Corpo volontari della libertà (C.V.L.) in piazza della Scala a Milano nella prima giornata di insurrezione armata, 26 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle colonne partigiane, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle colonne partigiane, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle colonne partigiane, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle colonne partigiane, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle colonne partigiane, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle colonne partigiane, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle colonne partigiane, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Arrivo in centro a Milano della colonna Moscatelli, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso della colonna partigiana Moscatelli e sfilata per le vie della città, IV giornata di insurrezione armata, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Vincenzo Moscatelli parla alla folla convenuta in piazza Duomo a Milano, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Vincenzo Moscatelli parla alla folla convenuta in piazza Duomo a Milano, 29 aprile 1945. Fotografia di Publifoto Ingresso a Milano delle truppe americane: la colonna è guidata da una autoblindo condotto dai partigiani su cui è incollata la scritta: "Evviva il Partito Comunista", 2 maggio 1945. Fotografia di Publifoto Sfilata in piazza del Duomo a Milano delle formazioni del C.V.L. (Corpo volontari della libertà), 6 maggio 1945. Fotografia di Publifoto Sfilata in piazza del Duomo a Milano delle formazioni del C.V.L. (Corpo volontari della libertà), 6 maggio 1945. Fotografia di Publifoto Sfilata in piazza del Duomo a Milano delle formazioni del C.V.L. (Corpo volontari della libertà): da sinistra, Mario Argenton, Giovan Battista Stucchi, Ferruccio Parri, il generale Raffaele Cadorna, Luigi Longo, Enrico Mattei e Fermo Solari, 6 maggio 1945. Fotografia di Publifoto Sfilata delle formazioni partigiane convenute in Milano, 6 maggio 1945. Al centro Giuliana Gadola con, a sinistra, Bruno Rutto, che guidò la Divisione Alpina intestata al marito, Filippo Beltrami, partigiano che perse la vita a Megolo il 13 febbraio 1944. Fotografia di Publifoto Sfilata in piazza del Duomo a Milano delle formazioni del C.V.L. (Corpo volontari della libertà), 6 maggio 1945. Fotografia di Publifoto Manifestazione in piazza Castello in onore delle formazioni partigiane, 6 maggio 1945. Fotografia di Publifoto Manifestazione in piazza Castello in onore delle formazioni partigiane, 6 maggio 1945 In prima fila, a destra, Giuliana Gadola con davanti la figlia Giovanna. Fotografia di Publifoto

Per festeggiare l'80° anniversario della Liberazione, l'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo ha restaurato, digitalizzato, catalogato e pubblicato on line le fotografie scattate dall'Agenzia Publifoto a Milano nei giorni di insurrezione armata iniziata il 25 aprile, all'ingresso delle colonne partigiane nei giorni a seguire, il comizio di Sandro Pertini all'arco della Pace il 1° maggio, il corteo funebre dei caduti durante l'insurrezione, fino alle celebrazioni in onore delle formazioni partigiane del 6 maggio 1945 in piazza Castello.

Tra fotografie-icone della Resistenza - i partigiani appostati sui tetti, impersonati in realtà da Carrese e i suoi amici non trovando i "veri" partigiani da fotografare, la celebre foto delle tre donne armate davanti all'Accademia di Brera, e - e fotografie meno o per niente diffuse, restituiamo alla comunità attimi della nostra Storia, per essere riscoperti e ristudiati.