Istituto Mobiliare Italiano
641. "Ditta Ottavio Mazzacurati" - Pisa, 1935 - 1947
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segnatura
Pratica
testo dell'inventario
641.1. "Segreteria", 1936 - 1947, con documenti a partire dal 1915.
1. "Domanda di mutuo e corrispondenza con la BIT di Pisa e con la società anteriore alla stipulazione", 5 settembre 1936 - 22 maggio 1937.
Richiesta di lire 1 milione per consolidamento debiti e inizio nuovi lavori inizialmente rivolta al Csvi. Informazioni sulla società e sul titolare fornite dalla sede della Banca d'Italia di Pisa che caldeggia la concessione del mutuo. Il CE dell'IMI delibera la concessione di lire 600 mila.
2. "Documentazione", 30 dicembre 1932 - 31 maggio 1941, con documenti a partire dal 1915.
Relazioni sulla libertà e provenienza dei beni offerti in garanzia con atti di compravendita, certificati e mappe catastali e certificati ipotecari. Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici di concessione a eseguire il 1° lotto dei lavori di bonifica.
3. "Relazioni e perizie", 15 ottobre 1936.
Relazione sulla società e sui suoi beni di Aganippo Brocchi con pianta della strada dove ha sede la ditta.
4. "Relazioni d'ufficio sulle quali gli organi dell'Istituto hanno emesso le loro deliberazioni", 1° marzo 1937.
Relazione sulla società e sulla richiesta di mutuo.
5. "Bozze di contratto, procure ecc., minute ecc.", 1937.
6. "Ditta Ottavio Mazzacurati, Pisa. Mutuo di lire 630.000, stipulato il 11 maggio 1937".
Notaio Guglielmo Gambini, rep. 3980.
7. "Copia della convenzione finanziaria", 11 maggio 1937.
8. "Corrispondenza posteriore alla stipulazione", 12 maggio 1937 - 8 gennaio 1947.
Corrispondenza con la mutuataria riguardo agli adempimenti contrattuali e al pagamento delle rate di mutuo. Informazioni sulla società fornite dalla sede di Pisa della Banca d'Italia riguardanti comunicazioni di persone e società che affermano di essere creditori di Mazzacurati, autorizzazione dell'IMI al direttore a pagare i creditori ipotecari della ditta. Resoconto dell'incontro tra Cavallari e il direttore della Banca d'Italia, sede di Pisa, riguardo la situazione del Mazzacurati che ancora non ha potuto riprendere a svolgere la sua attività e si trova quindi nell'impossibilità di pagare le rate di mutuo scadute. Inizio delle procedure di esproprio curate per l'IMI dall'avvocato Francesco Gambini, poi bloccate. Atto di assenso a restrizione di ipoteca su alcuni beni che la ditta ha deciso di vendere per la postergazione del mutuo. Mancati pagamenti delle rate e ripresa della procedura di esproprio e autorizzazione alla procedura di vendita giudiziale. Blocco della vendita in seguito all'accordo raggiunto col Mazzacurati per il pagamento delle rate scadute. Richiesta della ditta di parziale cancellazione di ipoteca sui beni per cui ha trovato dei compratori e assenso dell'IMI. Estinzione del mutuo nel 1946 e svincolo delle polizze e assenso a cancellazione di ipoteca.
9. "Danni di guerra",
Comunicazione all'Intendenza di Finanza di Brescia del ruolo di creditore privilegiato dell'IMI. Richieste alla Mazzacurati di notizie sugli eventuali danni di guerra subiti. Comunicazioni alla BIT di Pisa delle inadempienze della ditta.
641.2. "Cassaforte", 1935 - 1937, con documenti a partire dal 1925.
1. Certificati ipotecari, 4 agosto 1936 - 28 giugno 1937.
2. Lettere quietanze e certificati vari, 14 giugno 1935 - 15 febbraio 1947, con documenti a partire dal 1925.
Documenti di capacità giuridica. Copia dell'atto di mutuo e atti di assenso a cancellazione parziale e totale d'ipoteca a seguito dell'estinzione dello stesso. Elenco dei creditori e atti di costituzione di ipoteca a garanzia cambiale e effetti ritirati dall'IMI a seguito dell'avvenuto pagamento. Comunicazione alla sede della Banca d'Italia di Pisa dell'inizio delle procedure di esproprio a carico del Mazzacurati per mancato pagamento delle rate di mutuo.
3. "Polizze di assicurazione", 8 - 10 luglio 1937, con documenti a partire dal 1928.
Polizza stipulata con la Reale Mutua Assicurazioni.
641.3. "Contenzioso", 1937 - 1941.
1. "Corrispondenza Mazzacurati", 17 novembre 1938 - 10 marzo 1941.
Corrispondenza con la Banca d'Italia sede di Pisa riguardo l'avvio e le varie sospensioni della procedura di esproprio ai danni della ditta Mazzacurati. Corrispondenza tra Silvio Borri e Aldo Borri, rappresentante legale della ditta, riguardo il raggiungimento di una soluzione stragiudiziale e il rinvio delle procedure di vendita anche in seguito alla morte del Mazzacurati e alla successione dei suoi eredi intenzionati a pagare le rate scadute e la restante parte di mutuo. Raggiungimento di un accordo e rinvio della vendita dei beni della società se gli eredi accettano le condizioni poste dall'IMI per il pagamento del debito.
2. "Mazzacurati", 21 gennaio 1937 - 1° febbraio 1941.
Documentazione riguardante la prima esecuzione giudiziale, corrispondenza con la sede di Pisa della Banca d'Italia e con l'avvocato Francesco Gambino, legale dell'IMI nel procedimento giudiziario, resoconti degli incontri avuti col Mazzacurati che propone una soluzione per il pagamento delle rate insolute attraverso la vendita di alcuni beni ipotecati a garanzia del mutuo a cui l'IMI acconsente; rinuncia da parte dell'IMI al giudizio in corso in seguito al pagamento delle rate insolute. Relazione di Aganippo Brocchi sul sopralluogo effettuato presso la ditta prima della concessione del mutuo. Documenti riguardanti la seconda esecuzione con la perizia giudiziale effettuata da Manlio Battaglia sui beni posseduti a Pisa dal Mazzacurati, bando per la vendita degli immobili, relazioni legali sullo stato dell'esecuzione e sui colloqui avuti con il legale della ditta, avvocato Aldo Borri sulla sospensione della procedura. Atti e documenti presentati al Tribunale di Pisa per l'identificazione dei beni che avrebbero dovuto essere venduti.
1. "Domanda di mutuo e corrispondenza con la BIT di Pisa e con la società anteriore alla stipulazione", 5 settembre 1936 - 22 maggio 1937.
Richiesta di lire 1 milione per consolidamento debiti e inizio nuovi lavori inizialmente rivolta al Csvi. Informazioni sulla società e sul titolare fornite dalla sede della Banca d'Italia di Pisa che caldeggia la concessione del mutuo. Il CE dell'IMI delibera la concessione di lire 600 mila.
2. "Documentazione", 30 dicembre 1932 - 31 maggio 1941, con documenti a partire dal 1915.
Relazioni sulla libertà e provenienza dei beni offerti in garanzia con atti di compravendita, certificati e mappe catastali e certificati ipotecari. Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici di concessione a eseguire il 1° lotto dei lavori di bonifica.
3. "Relazioni e perizie", 15 ottobre 1936.
Relazione sulla società e sui suoi beni di Aganippo Brocchi con pianta della strada dove ha sede la ditta.
4. "Relazioni d'ufficio sulle quali gli organi dell'Istituto hanno emesso le loro deliberazioni", 1° marzo 1937.
Relazione sulla società e sulla richiesta di mutuo.
5. "Bozze di contratto, procure ecc., minute ecc.", 1937.
6. "Ditta Ottavio Mazzacurati, Pisa. Mutuo di lire 630.000, stipulato il 11 maggio 1937".
Notaio Guglielmo Gambini, rep. 3980.
7. "Copia della convenzione finanziaria", 11 maggio 1937.
8. "Corrispondenza posteriore alla stipulazione", 12 maggio 1937 - 8 gennaio 1947.
Corrispondenza con la mutuataria riguardo agli adempimenti contrattuali e al pagamento delle rate di mutuo. Informazioni sulla società fornite dalla sede di Pisa della Banca d'Italia riguardanti comunicazioni di persone e società che affermano di essere creditori di Mazzacurati, autorizzazione dell'IMI al direttore a pagare i creditori ipotecari della ditta. Resoconto dell'incontro tra Cavallari e il direttore della Banca d'Italia, sede di Pisa, riguardo la situazione del Mazzacurati che ancora non ha potuto riprendere a svolgere la sua attività e si trova quindi nell'impossibilità di pagare le rate di mutuo scadute. Inizio delle procedure di esproprio curate per l'IMI dall'avvocato Francesco Gambini, poi bloccate. Atto di assenso a restrizione di ipoteca su alcuni beni che la ditta ha deciso di vendere per la postergazione del mutuo. Mancati pagamenti delle rate e ripresa della procedura di esproprio e autorizzazione alla procedura di vendita giudiziale. Blocco della vendita in seguito all'accordo raggiunto col Mazzacurati per il pagamento delle rate scadute. Richiesta della ditta di parziale cancellazione di ipoteca sui beni per cui ha trovato dei compratori e assenso dell'IMI. Estinzione del mutuo nel 1946 e svincolo delle polizze e assenso a cancellazione di ipoteca.
9. "Danni di guerra",
Comunicazione all'Intendenza di Finanza di Brescia del ruolo di creditore privilegiato dell'IMI. Richieste alla Mazzacurati di notizie sugli eventuali danni di guerra subiti. Comunicazioni alla BIT di Pisa delle inadempienze della ditta.
641.2. "Cassaforte", 1935 - 1937, con documenti a partire dal 1925.
1. Certificati ipotecari, 4 agosto 1936 - 28 giugno 1937.
2. Lettere quietanze e certificati vari, 14 giugno 1935 - 15 febbraio 1947, con documenti a partire dal 1925.
Documenti di capacità giuridica. Copia dell'atto di mutuo e atti di assenso a cancellazione parziale e totale d'ipoteca a seguito dell'estinzione dello stesso. Elenco dei creditori e atti di costituzione di ipoteca a garanzia cambiale e effetti ritirati dall'IMI a seguito dell'avvenuto pagamento. Comunicazione alla sede della Banca d'Italia di Pisa dell'inizio delle procedure di esproprio a carico del Mazzacurati per mancato pagamento delle rate di mutuo.
3. "Polizze di assicurazione", 8 - 10 luglio 1937, con documenti a partire dal 1928.
Polizza stipulata con la Reale Mutua Assicurazioni.
641.3. "Contenzioso", 1937 - 1941.
1. "Corrispondenza Mazzacurati", 17 novembre 1938 - 10 marzo 1941.
Corrispondenza con la Banca d'Italia sede di Pisa riguardo l'avvio e le varie sospensioni della procedura di esproprio ai danni della ditta Mazzacurati. Corrispondenza tra Silvio Borri e Aldo Borri, rappresentante legale della ditta, riguardo il raggiungimento di una soluzione stragiudiziale e il rinvio delle procedure di vendita anche in seguito alla morte del Mazzacurati e alla successione dei suoi eredi intenzionati a pagare le rate scadute e la restante parte di mutuo. Raggiungimento di un accordo e rinvio della vendita dei beni della società se gli eredi accettano le condizioni poste dall'IMI per il pagamento del debito.
2. "Mazzacurati", 21 gennaio 1937 - 1° febbraio 1941.
Documentazione riguardante la prima esecuzione giudiziale, corrispondenza con la sede di Pisa della Banca d'Italia e con l'avvocato Francesco Gambino, legale dell'IMI nel procedimento giudiziario, resoconti degli incontri avuti col Mazzacurati che propone una soluzione per il pagamento delle rate insolute attraverso la vendita di alcuni beni ipotecati a garanzia del mutuo a cui l'IMI acconsente; rinuncia da parte dell'IMI al giudizio in corso in seguito al pagamento delle rate insolute. Relazione di Aganippo Brocchi sul sopralluogo effettuato presso la ditta prima della concessione del mutuo. Documenti riguardanti la seconda esecuzione con la perizia giudiziale effettuata da Manlio Battaglia sui beni posseduti a Pisa dal Mazzacurati, bando per la vendita degli immobili, relazioni legali sullo stato dell'esecuzione e sui colloqui avuti con il legale della ditta, avvocato Aldo Borri sulla sospensione della procedura. Atti e documenti presentati al Tribunale di Pisa per l'identificazione dei beni che avrebbero dovuto essere venduti.