Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

VENEZIA. ISTITUTO FEDERALE DELLE CASSE DI RISPARMIO DELLE VENEZIE - 1280/R, 1919 - 1928

segnatura
faldone 16 
testo dell'inventario
Adesione, su invito del Ministero per le Terre Liberate, della CR di Milano all'Istituto Federale di Credito per il Risorgimento delle Venezie (autorizzato con d.l.l. 24 marzo 1919 n. 497 e poi istituito dalla Convenzione costitutiva ministeriale del 27 aprile 1919) con quota di 1 milione di lire (1921), fondazione dell'Istituto per risollevare l'economia delle terre redente, proposte avanzate dalla CR sul funzionamento dello stesso, dati degli altri istituti compartecipanti (Banco di Napoli con quota di 1 milione, Monte dei Paschi di Siena e O.P. di S. Paolo con quota di 500.000 ciascuna), versamenti delle quote e distribuzione dei dividendi delle quote partecipative della CR, convocazioni delle assemblee dei soci, nomina di presidenti della CR a membri del Consiglio di Amministrazione; notizie sulla costituzione del Consorzio Bancario per facilitare il mercato e il collocamento delle Obbligazioni delle Venezie (1923) , sottoscritto anche dalla CR di Milano, e delle Sezioni autonoma di Trieste e di Fiume (1926), non compartecipate dalla CR; cessione delle obbligazioni dell'Istituto federale per il Risorgimento delle Venezie in conformità al passaggio di pertinenza alle Casse di risparmio delle Venezie che ne assumono l'intero capitale (1928). [Dal 1928 in poi il capitale dell'Istituto federale per il Risorgimento delle Venezie viene ceduto alle Casse di Risparmio delle Venezie, costituitesi in Federazione (cfr. inventario sommario dell'Archivio storico della CR di Venezia, faldone n. 31, Federazione delle Casse di risparmio di Venezia, 1928-1991)].

Nel faldone si trovano:
- corrispondenze della CR con il Ministero delle Terre Liberate prima (con lettere autografe del ministro Raineri) e poi con il presidente dell'istituto Max Ravà, con numerose lettere autografe e telegrammi rivolti ai presidenti della CR (Marcora, Sarfatti, De Capitani), e relative delibere della CCB e del CE;
- avvisi di convocazioni e Odg delle assemblee generali ordinarie dei soci e del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto, con bilanci di esercizio e relazioni del Collegio dei Sindaci;
- statuti, regolamenti (e relative modifiche), atti costitutivi dell'Istituto federale e delle sezioni autonome tridentina e fiumana, con circolari, norme e decreti attuativi;
Si segnala in particolare la presenza di due raccolte (quasi complete) delle circolari dell'Istituto federale (1919-1923) che contengono le norme sul funzionamento del servizio delle anticipazioni e moduli per le iscrizioni ipotecarie, inviate dall'Istituto alla CR. (in 1922, N. 11154 e in 1923, N. 8105).
Mancano invece i "quaderni mensili dell'istituto federale di credito per il risorgimento delle Venezie", menzionati nelle pratiche come pubblicazioni spedite alla CR.

In particolare:
- 1921, N. 6625 e 7283: adesione della CR ad aderire all'Istituto federale: delibera negativa del CE e lettera di istanza (autografa) del ministro per le Terre Redente Raineri, 20 giugno 1921; delibera della CCB di adesione all'Istituto con un contributo unico di 1 milione di lire, nel rispetto del d.l.l. 24 marzo 1919 (che autorizzava tutte le CR a parteciparvi, in deroga a qualsiasi disposizione statutaria) e della convenzione 27 aprile 1919 , 30 dicembre 1921;

- 1922, N. 430: ringraziamento del presidente dell'istituto Max Ravà alla CR, 9 gennaio 1922, e telegramma del ministro Raineri, 11 gennaio 1922.

- 1922 N. 1097: "Istituto federale di credito per il risorgimento delle Venezie. Sede centrale presso 'Cassa risparmio di Venezia', Statuto e Regolamento e decreti relativi", Venezia, Premiate Officine Grafiche C. Ferrari, 1919, opuscolo a stampa. Nell'opuscolo si trovano inoltre: l'elenco degli istituti partecipanti, il d.l.l. 24 marzo 1919, la convenzione costitutiva, il d. min. 12 giugno 1919 e il d.r. 4 settembre 1919.

- 1922, N. 4221: avviso di convocazione della prima assemblea, con relativo OdG inviato alla CR dall'on. Emilio Caldara, con relazione (a stampa) del Collegio dei Sindaci sull'esercizio 1921, 27 febbraio 1922, e relazione (a stampa) del bilancio del secondo anno di esercizio sociale, 15 marzo 1922; articolo di giornale "Istituti di credito e Società commerciali. Istituto Federale di Credito per il Risorgimento delle Venezie", tratto da "Il Sole" del 30 marzo 1922.

- 1922 N. 11154: "Norme ed Istruzioni relative al finanziamento delle ricostruzioni di privati a mezzo dei Consorzi fra danneggiati di guerra e delle Cooperative di lavoro", Venezia, Premiate Officine Grafiche Carlo Ferrari, 1921, opuscolo a stampa;

- 1923, N.3428: istituzione di uno speciale servizio di rimesse degli emigranti (per organizzare i movimenti di denaro degli emigranti), cui la CR non aderisce per incompatibilità con il suo statuto: circolare dell'Istituto federale di credito, n. 64, 1 marzo 1923;

- 1923, NN. 13089 e 14271: nomina del presidente Sarfatti a membro del Consiglio di amministrazione dell'Istituto federale: lettera di Ravà a Sarfatti (27 settembre 1923) e copia della sua risposta;

- 1923 NN. 8335, 8452, 8453, 8568, 8718, 9031, 10040: costituzione del Consorzio Bancario per facilitare il mercato e il collocamento delle Obbligazioni delle Venezie, presieduto dalla Banca d'Italia e del quale fa parte l'Istituto federale per il Risorgimento delle Venezie: telegrammi di B. Stringher in richiesta della partecipazione della CR, delibera del CE (21 giugno 1923) che determina la non partecipazione della CR al consorzio ma l'acquisto di sue obbligazioni per un ammontare totale di 10 milioni; decreti ed atto costitutivo del 10 maggio 1923 n. 968 concernente il pagamento dei danni di guerra mediante speciali titoli pubblici chiamati "obbligazioni delle Venezie",

- 1924, N. 1439 e 2316: condoglianze da parte dell'Istituto per la morte del presidente Sarfatti e donazione di lire 1000 per l'Associazione Nazionale (da lui fondata) delle madri e vedove dei cadute in guerra: telegramma di Ravà, 25 gennaio 1924;

- 1924, N. 3164: istituzione di un Consorzio Regionale per i Finanziamenti all'Estero;

- 1924, N. 3644: avviso di convocazione dell'assemblea generale ordinaria dei soci dell'istituto federale: OdG della seduta (tra cui il rinnovo del Consiglio di amministrazione), relazioni dei Sindaci, a stampa, con dati contabili e di esercizio;

- 1925, N. 4651: modifiche ai Regolamenti dell'istituto: OdG della seduta del Consiglio di amministrazione dell'istituto del 7 febbraio 1925 e bozze di stampa del Regolamento generale, del Regolamento per il personale e del Regolamento della cassa di previdenze per il personale dell'istituto, 1924;

- 1926, N. 1650 e 1927 N. 8708: richiesta di adesione della CR alla costituzione della Sezione autonoma tridentina dell'Istituto federale per il risorgimento delle Venezie con sede a Trento ( istituita con R. d. l. 29 luglio 1925 n. 1423) e rifiuto della CR: lettera dell'Istituto federale, 20 gennaio 1925, delibera negativa del CE, copia del "Decreto - Convenzione costitutiva. Statuto", Venezia, Premiate Officine Grafiche Carlo Ferrari, 1925, opuscolo a stampa, 14 pp.; nuova richiesta dell'on. Prospero Gianferrari (31 marzo 1927) e ulteriore rifiuto della CR, elenco degli istituti compartecipanti;

- 1926, N. 2274: richiesta di adesione della CR alla costituzione della Sezione autonoma Fiumana con sede a Fiume (istituita con r.d.l. 24 dicembre 1925 n. 2262), rifiuto della CR: bozza di stampa del "Decreto - Convenzione costituiva. Statuto", 1926;

- 1927: "Relazioni e bilanci dell'istituto e delle sezioni autonome. Esercizio 1927", Venezia, Premiate Officine Grafiche Carlo Ferrari, anno VI, 1928, opuscolo a stampa: in esso è riportato il d. min 21 febbraio 1928 sullo scioglimento, per volere dei Ministeri delle Finanze e di Economia Nazionale, del Consiglio generale dell'Istituto federale di credito per il risorgimento e del Comitato amministrativo della sua sezione autonoma. L'ex presidente Max Ravà viene nominato Commissario per l'amministrazione straordinaria dell'Istituto ed è assistito da altri due vice., Pancini e De Cumani.

- 1928, N. 2642: cessione alla CR di Padova del milione di lire (in 50 rate da 20.000 lire ciascuna) quota di proprietà della CR di Milano di partecipazione del capitale dell'Istituto federale, a seguito della decisione delle Casse di Risparmio delle Venezie di riunirne sotto di loro il capitale dell'Istituto che per effetto della trasformazione decretata dal ministero con decreto 21 febbraio 1928 passa sotto la pertinenza delle CR delle Venezie.


Le prime pratiche presentano segnatura "Patrimonio, Valori pubblici, certificati istituto federale di credito pel risorgimento delle Venezie"; poi diventano "AFFARI DIVERSI", ma sempre con gli opportuni rimandi interni.