Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

Istituto Bancario Italiano e banche preesistenti, 1914-1991

segnatura
 3 IBI
storia istituzionale e biografia

L'IBI si costituì il 30 dicembre 1967 e trasse origine dal Credito di Venezia e del Rio de la Plata, sorto nel 1956 dalla fusione tra Credito Industriale di Venezia (Venezia, 1918) e la filiale italiana del Banco de Italia y Rio de la Plata (Buenos Aires, 1872), che incorporando i seguenti sette istituti bancari, assunse la nuova denominazione Istituto Bancario Italiano Spa - IBI (controllato al 100% dal gruppo Italmobiliare di Carlo Pesenti):
1.Banca di Credito e Risparmio - Roma, cost. 1914;
2.Banca Romana SpA - Roma, cost. 1943 con la denominazione Banca Scaretti;
3.Credito Mobiliare Fiorentino (Firenze, 1941);
4.Banca Torinese Balbis & Guglielmone (Torino, 1952);
5.Banca di Credito Genovese (Genova, 1957, dalla trasformazione in anonima della Banca Casareto di G. B. Cesare e Francesco Casareto risalente al 1868);
6. Banca Naef Ferrazzi Longhi & C. (La Spezia, 1926, trasformata da S.a.s. in anonima nel 1965);
7.Istituto Bancario Romano (Roma, 1925, trasformata da cooperativa ad anonima nel 1938).
Il 31 dicembre 1971, l' IBI incorporò il Banco di Credito Generale Spa (Bologna, 1923, già Banca Guglielmini snc).
Nell'agosto 1982 l'azionista di riferimento dell'IBI cambiò da Italmobiliare (Gruppo Pesenti) a Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde.
Il 16 dicembre 1991, l'IBI cessò l'attività in seguito alla fusione per incorporazione nella Cariplo Spa.