Istituto Mobiliare Italiano

Relazioni Cappon, 1953 - 1960

segnatura
 16 
consistenza
6 bb.
storia istituzionale e biografia

Giorgio Cappon (Pomarance (Livorno) 21 marzo 1923 - Roma 22 maggio 2004)
Nel 1947 si laurea in ingegneria all'Università di Pisa e nello stesso anno è assunto presso l'IMI come allievo ispettore, collaborando alla gestione del prestito EIB.
Tra il 1948 e il 1952 si occupò delle istruttorie per i finanziamenti ERP.
Nel 1952 entrò a far parte della Segreteria Finanziaria.
Dal 1954 collaborò alle iniziative del Sindacato di Iniziative per l'Esportazione, costituito da IMI, Mediobanca e Efibanca con lo scopo di favorire le esportazioni italiane. Al SIE seguì nel 1957 la costituzione di Italconsult, società costituita dall'IMI e dalle maggiori imprese esportatrici italiane, con lo scopo di progettazione, consulenza, assunzione di partecipazioni, e assistenza all'esportazioni italiane, di cui Cappon fu segretario del CdA.
Nel 1955 partecipa a una missione del Sindacato in Indonesia che fornì utili indicazioni per le modifiche da apportare alla legge italiana sul credito all'esportazione (cfr. Servizio Ispettorato e Consulenza Tecnica, Serie 2 Ispettorato per le imprese, Sottoserie 3 Relazioni su settori industriali, b. 7, f. 3).   
Nel 1959 è nominato capo della Segreteria Finanziaria e quindi responsabile dei Servizi Operativi e Ispettivi dell'Istituto.
Nel 1961 è nominato Segretario Generale dell'IMI e nel 1963 vice Direttore Generale.
Dal 1967 partecipa su invito del presidente Siglienti alle riunioni del CE dell'IMI
Nel 1968 è Direttore Generale dell'IMI.
Nel 1975 è nominato, su designazione di Paolo Baffi, Presidente dell'IMI. Si dimise da tale incarico nel 1979 a seguito delle iniziative giudiziarie legate alla vicenda SIR che avevano portato all'incriminazione di Paolo Baffi.  In realtà mantenne la carica di presidente fino al gennaio 1980 quando fu nominato il suo successore Piero Schlesinger.
Come DG, prima, e presidente, poi, Cappon si fece promotore di molte innovazioni nell'attività dell'IMI tra cui la costituzione del Fondo per la Ricerca Applicata e l'affidamento della sua gestione all'IMI (1968), l'acquisto, nel 1969, di Fonditalia e della sua rete di promotori finanziari, Fideuram, e quello appena successivo di Interfund.
Oltre agli incarichi ricoperti all'interno dell'IMI tra gli anni '60 e '70 ricopre anche la carica di consigliere di amministrazione in varie società tra cui: Insud, Centrofinanziaria, Montedison, Fonditalia, Sip, Fideuram.
Primo italiano a essere membro di importanti istituzioni finanziarie internazionali quali: l'International Advisory Board del Morgan Guarantee Trust e di quello della NTT giapponese. Fu anche membro per molti anni del CdA della BEI.
(cfr. Lombardo Giorgio, Zamagni Vera, L'Istituto Mobiliare Italiano 1931 - 1998, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 440 - 443). 

contenuto

Relazioni e appunti di Giorgio Cappon relativi alle ispezioni effettuate presso aziende che avevano richiesto mutui all'IMI. Si può presumere che inizialmente la documentazione facesse parte dell'archivio personale di Cappon ma che in seguito sia stata fatta confluire tra la documentazione dell'Ispettorato perchè attinente al periodo in cui Cappon era membro del Servizio Consulenza Tecnica e inoltre nelle carte delle varie gestioni si trovano spesso le stesure definitive delle relazioni qui presenti in bozza.

fonti complementari
1. Servizio Studi, Serie 2 Attività di ricerca, stesura testi e editing, bb. 79 (contiene alcuni testi di interviste e conferenze stampa di Cappon), 168 (biografia aggiornata al 1976), 240 (comunicato stampa con la nomina a DG). 2. Servizio Studi, Serie 6, Convegni, congressi e seminari, bb. 604, 613, 687 (testi degli interventi di Cappon a convegni nazionali e internazionali).
bibliografia

1. Cappon Giorgio, Problemi attuali del credito industriale. Corso interno di aggiornamento 1972-1973. Conferenza inaugurale (10 novembre 1972), Roma, 1972 LG
2. Ruju Sandro, Giorgio Cappon, in Ruju Sandro, La parabola della petrolchimica, ascesa e caduta di Nino Rovelli. Sedici testimonianze a confronto, Roma, Carocci, 2003, pp. 117 - 132.