Fototeca
Antongini Carlo, cognato di Luigi Canzi, 1871-1872 circa
si trova in
luogo dello scatto
USA/California/San Francisco
autore persona
Morse, George Daniels - San Francisco (sul recto del supporto primario: timbro a secco "G. D. Morse."; sul verso del supporto secondario: marchio tipografico con lettere intrecciate "GDM" e iscrizione "G. D. MORSE| PHOTOGRAPHER.| 417| MONTGOMERY ST.| SAN FRANCISCO CAL.| No.")
note
Carlo Antongini (Milano, 19 settembre 1836 - Milano, 30 dicembre 1902) era fratello di Maria (Milano, 1840-1920), moglie di Luigi Canzi (Milano, 17 settembre 1839 - Milano, 19 novembre 1922). Il padre di Carlo e Maria, Gaetano Antongini, fondò nel 1850 assieme ai fratelli Tomaso, Carlo (Milano, 1797 - Borgosesia, 1886), Cesare e Alessandro (Milano, 1803 - Milano, 1889) la ditta F.lli Antongini & Comp. per la filatura della lana a pettine, poi denominata Manifattura Lane Borgosesia, con un primo stabilimento ad Aranco, trasferito nel 1870 a Borgosesia. Ferventi mazziniani, gli Antongini supportarono attivamente le imprese di Giuseppe Garibaldi e nel 1860 Carlo e il fratello Alessandro (Milano, 1842-1870) parteciparono alla Spedizione dei Mille. Già volontario nei Cacciatori dell Alpi nel 1859 e membro del Partito d'Azione, combattè anche nel 1862 in Aspromonte (dove fu fatto prigioniero e recluso nel forte di Bard), nel 1866 nella guerra contro l'Austria riportando ferite a Bezzecca e nel 1867 a Mentana; nel 1870 intraprese un viaggio che lo condusse in Giappone per importare merci per l'industria serica.
Sposò Haydée Dubini, dalla quale ebbe tre figli (Nino, Ferruccio e Giuseppina) e fu fondatore e procuratore generale della casa editrice Sonzogno, consigliere della Camera di Commercio di Milano, della Società italiana di commercio con l'Africa (fondata, tra gli altri, da Luigi Canzi) e socio dell'Associazione bacologica veneto-lombarda in qualità di "filandiere". Fu seppellito nel Cimitero Monumentale di Milano.
La fotografia fu realizzata a San Francisco ed è la testimonianza di uno scalo sulla costa occidentale degli Stati Uniti durante il viaggio di ritorno dal Giappone che durò molti mesi e si concluse probabilmente tra il 1871 e il 1872.
Sposò Haydée Dubini, dalla quale ebbe tre figli (Nino, Ferruccio e Giuseppina) e fu fondatore e procuratore generale della casa editrice Sonzogno, consigliere della Camera di Commercio di Milano, della Società italiana di commercio con l'Africa (fondata, tra gli altri, da Luigi Canzi) e socio dell'Associazione bacologica veneto-lombarda in qualità di "filandiere". Fu seppellito nel Cimitero Monumentale di Milano.
La fotografia fu realizzata a San Francisco ed è la testimonianza di uno scalo sulla costa occidentale degli Stati Uniti durante il viaggio di ritorno dal Giappone che durò molti mesi e si concluse probabilmente tra il 1871 e il 1872.
procedimento
albumina/carta
colore
BN
descrizione fisica
positivo su supporto secondario in cartoncino 10,5x6,4 cm (formato carte de visite), in album, c. 10, nella quarta tasca
misure
9,2x5,5 cm
integrazione alla data
post 1870 perché data di inizio del viaggio in Giappone e ante 25 dicembre 1872 per iscrizione manoscritta sul verso del supporto secondario