Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

Titolo 19: Opera Pia di Soccorso per i figli dei lavoratori, 1893 - 1947

si trova in
segnatura
 12 Storico/19
consistenza
5 faldoni
storia istituzionale e biografia
L'O.P.S.F.L. viene creata con delibera della CCB 12 aprile 1893 per solennizzare il 25 ° anniversario di nozze del re Umberto I con Margherita di Savoia e costituita in ente morale con r.d. 24 gennaio 1895. Aveva per scopo soccorrere i figli dei lavoratori lombardi, morti o impotenti per infortuni sul lavoro (accaduti dopo il 22 aprile 1893). Fu dotata inizialmente del patrimonio di 1 milione di lire di Rendita Italiana al 5 % e la sua amministrazione spettava ad un Comitato speciale di 5 membri nominato annualmente dalla CCB all'interno dei suoi membri (il 1° era composto dal presidente Annoni, Massimiliano de Leva, Carlo Gorio, Giacomo Lupi, Giuseppe Speroni) che aveva sede presso la CR di Milano in via Monte di Pietà 8. Le domande di sussidio dovevano essere presentate al sindaco del comune di residenza del lavoratore colpito da infortunio, il quale trasmetteva domanda col suo voto al Comitato speciale corredandola da un certificato sulla condotta morale della famiglia e altro sull'opportunità del sussidio; in alternativa il ricorrente poteva dirigere la sua domanda direttamente al Comitato speciale allegando: documenti comprovanti l'infortunio, stato di famiglia, certificato di povertà e certificato di dimora o nascita.

Dopo la fine della guerra, l'attività della O.P. viene indirizzata verso l'assistenza agli orfani di guerra, a supporto dell'azione dei Comitati provinciali di assistenza. Nel 1918 la CCB, per festeggiare la vittoria delle armi italiane, deliberò di affidare al patrimonio dell'O.P. 1 milione di lire (parte dei 3 complessivi) per estendere la sua azione di assistenza agli orfani di guerra e successivamente nel 1921 stanziò per lo stesso scopo altre 500.000 in occasione dei festeggiamenti delle nozze di argento tra Vittorio Emanuele III ed Elena di Montenegro. Tale attività comportò la modifica dello statuto dell'Ente accorsa nel 1920. I sussidi agli orfani venivano erogati a particolari condizioni di povertà famigliare e gli interlocutori dell'O.P diventano i Comitati provinciali di assistenza agli orfani di guerra (istituiti dalle Prefetture dal 1917) che comunicano alla CR i dati per ogni provincia: elenchi nominativi degli orfani presenti, orfani già ricoverati, orfani bisognosi di assistenza e in possesso dei requisiti per ottenere il ricovero o il sussidio a spese della CR.
Ancora nel 1923 nell'ambito delle celebrazioni del centenario della CR, la CCB stanziò un ulteriore sussidio straordinario di 2 milioni all'O.P. per potenziarne l'attività rivolta agli orfani di guerra. [La cifra venne poi quasi dimezzata perchè una disposizioni ministeriale non riconosceva lo status di orfano di guerra ai figli nati dopo il 1922 da reduci morti successivamente per causa di guerra].

Tale funzione si esaurì nel 1937 quando l'O.P. tornò ad assistere solo i figli di morti o infortunati sul lavoro, attività che è documentata nell'Addenda.
contenuto
Tipologie: Delibere, corrispondenze, relazioni, bilanci consuntivi, statistiche, rapporti e studi contabili, opuscoli a stampa, circolari, avvisi, certificati, statuti e regolamenti.

Oggetti: I documenti attestano l'istituzione dell'O.P, l'elaborazione dello Statuto con le successive modifiche, i criteri, le modalità e le procedure per l' erogazione dei sussidi, i rendiconti e i bilanci consuntivi dell'O.P., i resoconti delle rilevazioni statistiche effettuate a scopo di studio. L'attività dell'ente si esplicava attraverso la concessione di sussidi una tantum per le famiglie particolarmente bisognose o tramite sussidi annui, continuativi fino al compimento del 15° anno dei età dei beneficiati. L'O. P. concedeva inoltre ai minori assegni per il ricovero presso orfanotrofi o strutture di accoglienza e di educazione (collegi, convitti, scuole).

Nelle carte si trovano gli elenchi nominativi dei figli dei lavoratori bisognosi di sussidio (1893-1920) e degli orfani di guerra, aspiranti il sussidio o il ricovero oppure già ricoverati, nonchè gli elenchi degli istituti di ricovero e le diverse statistiche sulle condizioni dell'assistenza in Lombardia, dati desunti dalle corrispondenze dell'O.P. con le autorità locali e con i Comitati provinciali di assistenza (1920-1928).

Le pratiche contengono anche i documenti personali degli aspiranti ai sussidi, quali stati di famiglia, certificati di proprietà, certificati di nascita, verbali delle autorità giudiziarie, diverse dichiarazioni delle Autorità comunali, comprovanti il diritto al sussidio.

In particolare tra gli oggetti è da segnalare la presenza degli atti relativi alla fondazione di una Colonia agricola gestita dall'O.P. 'per il ricovero e l'educazione al lavoro nei campi' di una parte dei minorenni assistiti: il progetto, per il cui studio furono analizzate realtà già esistenti sul territorio lombardo (Colonia agricola "Dandolo" di Cuasso al Monte e quella di Remedello Sopra) sfociò nella ipotesi di un consorzio tra la O.P., la Congregazione di Carità di Milano e la Società Umanitaria per la gestione della Colonia della Società Umanitaria sita presso il podere di Ferno.
criteri di ordinamento
I fascicoli sono contenuti nelle apposite cartelle rosa classificate "O". Le singole pratiche sono intestate "Opera pia di soccorso per i figli dei lavoratori".

Le prime pratiche hanno segnatura "Patrimonio, affari diversi, Fondazione Oper pia..." oppure "Patrimonio Sussidi, ...".

Dal 1895 iniziano le pratiche intestate "Cassa di risparmio delle provincie lombarde, Opera pia di soccorso per i figli dei lavoratori".
materiale perduto
Mancano i bilanci consuntivi dell'O.P. degli anni 1914,1915, 1918-1921.
valutazione e scarto
Modulistica in doppio
strumenti di ricerca
Inventario provvisorio (Merlo).
consultabilità
Libera come da Regolamento dell'Archivio storico.
lingua della documentazione
Nessuna.
stato di conservazione
Necessitano di restauro i faldoni n. 1 e 2. In particolare in faldone n. 1, pratica N. 1 del 1895: manifesto di avviso lacerato lungo le pieghe.
fonti complementari
Fonti complementari interne - Fondo storico. Addenda, Opera pia di soccorso ai figli dei lavoratori, cartelle nn. 1-20. (contiene i fascicoli personali sulla concessione dei sussidi dal 1937 in poi).