Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

Membri cessati, 1829 - 2001

segnatura
 18 CCB-Membri
consistenza
24 faldoni
struttura
2 sottoserie: commissari e sindaci
storia istituzionale e biografia
CCB e Collegio sindacale.
Dal 1860 gli Statuti regolamentano i criteri di nomina e il numero dei componenti la CCB. Fino al 1889, la CCB si compone di un Presidente di nomina regia (previa indicazione del Ministero dell'Interno) e di 6 commissari di "conosciuta probità e onoratezza" eletti direttamente dalla CCB. Dal 1889 viene recepita la normativa introdotta dal R.D. 4 marzo 1880 che stabilisce che la CCB si componga di: Presidente e Vice Presidente di nomina regia (su proposta del Ministero dell'Interno e di quello di Agricoltura, Industria e Commercio) e 13 commissari eletti rispettivamente dal Consiglio Provinciale di Milano (3), dal Consiglio Comunale di Milano (3), e dai Consigli Provinciali di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia e Sondrio (1). Si introduce inoltre una limitazione alla durata dell'incarico: 4 anni per il Presidente e il Vice Presidente e 3 anni per i normali commissari (comunque rieleggibili).
Nel 1921 i commissari diventano 15, con l'introduzione dei rappresentanti delle province di Novara e Varese.
Gli statuti del 1938, 1939 e 1942 confermano la rieleggibilità dei componenti ma modificano la durata degli incarichi a 5 anni per Presidente e Vice Presidente e a 4 per i commissari (costituisce eccezione la morte di uno dei commissari, per cui colui che subentra dura in carica sino al termine del mandato della persona che ha sostituito, salvo successiva rielezione).
Lo statuto del 1921 introduce la corresponsione di una "medaglia di presenza" ai membri della CCB, il cui importo viene stabilito dalla CCB stessa durante la prima seduta dell'anno.
Il Collegio sindacale viene introdotto con lo statuto del 1938, Titolo VI,
art. 19. E' composto da tre sindaci nominati dalle amministrazioni provinciali e dal Comune di Milano. I membri durano in carica per un esercizio ma possono essere rinominati.
contenuto
Tipologie: Fascicoli alfabetici.

Oggetti: Si tratta di fascicoli personali contenenti, generalmente, un modulo prestampato iniziale con i dati personali principali (nome, cognome, legami famigliari, titoli onorifici o di studio, eventuali cariche ricoperte). La pratica contiene poi documenti di nomina, corrispondenza con enti locali e ministeri, necrologi e commemorazioni, eventuali corresponsioni di indennità alle vedove.
La corrispondenza contiene frequenti riferimenti alle eventuali incompatibilità della carica.
Scrive il Merlo:
"Tra i documenti si trovano note di nomina di Membri da parte della Congregazione Centrale, 1829/1846; disposizioni del Consiglio di Stato Provvisorio in seguito alle dimissioni di Membri, 1848; approvazioni di nomina dell' I.R. Luogotenenza della Lombardia, 1850/1858; approvazioni di nomina della R. Amministrazione Centrale di Lombardia, 1859/1860; copie di decreti reali, governativi e provinciali per le nomine nel successivo periodo."
passsaggi di proprietà
Provenienza: Servizio Segreteria Generale - Ufficio Protocollo e Archivio
date di versamento
[Successiva al 1977]
criteri di ordinamento
Le cinque scatole descritte da Merlo erano state integrate con l'addenda di altri fascicoli fino al 1945 circa. L'ordinamento è alfabetico e solo su una metà ca. dei fascicoli si è riscontrata la presenza di un numero storico di pratica: una minoranza di numeri semplici risalenti al periodo preunitario e un ammontare più consistente di numeri seguiti dalla classificazione "B" per il periodo successivo.
Nell'inventariazione si è scelto di indicare per ogni commissario il titolo onorifico e di studio, la durata della carica, l'ente delegante e le date estreme delle carte, confrontandole con i dati a stampa disponibili nei Bilanci e nel testo commemorativo del centenario della CCB (cfr. Bibliografia essenziale). I dubbi residui, indicanti generalmente uno scarto di pochi mesi, sono indicati con una parentesi quadra.
materiale perduto
Da un confronto con la rubrica dei Commissari, risultano mancanti 13 fascicoli, mai pervenuti all'AS: Guicciardi Diego, Castiglioni Alfonso, Malaspina Luigi, Ottolini Visconti Giulio, Londonio Carlo, Odorici Odorico, Lupi Luigi, Renati Camillo, Grumelli Girolamo, Peregalli Francesco, Beccaria Giulio, Carcano Cesare, De Molo Carlo (periodo 1816-1844). Da un confronto con un elenco di consistenza della fine degli anni '70, risulta mancante un fascicolo personale (avv. Attilio Beloni, ex 1305 B).
strumenti di ricerca
1) Inventario (F. Legnini e V. Ronchini, 2003; revisione B. Costa 2006). 2) L'Inventario guida di G. Merlo riportava una descrizione in corpo di 5 scatole con documenti dal 1829 al 1928. 3) Rubrica degli Amministratori della Cassa, in ordine sia alfabetico che cronologico, fino al 1962 ca.
consultabilità
Sono consultabili tutti i documenti, con una protezione della confidenzialità fino al 70° anno, con l'eccezione dei documenti a stampa.
fonti complementari
Fonti complementari interne Nei verbali si rilevano frequenti discussioni in occasione della nomina dei membri. Nella serie Statuti e Regolamenti si trova indicazione sul numero dei componenti la CCB e sugli enti che hanno diritto di rappresentanza in seno alla stessa Commissione. Le relazioni annuali di bilancio contengono l'elenco dei Commissari in carica.
bibliografia
Un elenco a stampa dei commissari è in: CCB, "La Commissione Centrale di Beneficenza. 1816-1916", Milano, Cariplo, 1916, pp. 119-22.
A. Cova e A.M. Galli, "La Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde dalla fondazione al 1940", Milano, Cariplo - Laterza , 1991, vol. IV.
Per i commissari fino al 1860 cfr. M. Canella-E. Puccinelli, "Beneficenza e Risparmio. I documenti preunitari della Cassa di Risaprmio delle Provicnie Lombarde", Milano, Banca Intesa-Silvana Editoriale, 2006, pp. 26-37.